Smenkhkhara

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-Kiya-
00martedì 18 luglio 2006 22:06
Smenkhkhara Djeserkheperu regnò come coreggente ad Akhetaton a partire dal 15° anno del regno di Akhenaton. Dopo la morte di quest'ultimo, il suo regno proseguì ancora per uno o due anni, finchè la morte non lo colse.
Da considerare anche l'ipotesi che alcuni prediligono, in base alla quale egli morì addirittura prima di Akhenaton (sebbene risulti poco credibile).

Forse era un parente del Re, un fratellastro, un cugino o un nipote. Oppure semplicemente suo genero, legittimato al trono dal suo matrimonio con Meritaton.

Tra gli egittologi qualcuno ipotizza addirittura possa trattarsi del Principe Ittita, giunto in Egitto a seguito della richiesta della Regina, a cui fu attribuito un nome Egizio. Ma tale ipotesi resta abbastanza surreale, se consideriamo che la lettera in questione fu scritta da una Regina rimasta vedova, mentre Smenkhkhara comparve quando Akhenaton era ancora in vita.
A meno che, certo, non si voglia considerare una presenza femminile sul trono d'Egitto, in coreggenza con Akhenaton e per breve periodo in solitudine, prima dell'avvento di Smenkhkhara...

Suo si presume essere il corpo rinvenuto nell'enigmatica tomba KV55, sita nella Valle dei Re, indicato come mummia maschile dell'età di circa 25 anni, e spogliato del nome per cancellarne il ricordo.
pizia.
00mercoledì 19 luglio 2006 22:18
[SM=x822713]
E' uno dei miei preferiti!
-Kiya-
00mercoledì 19 luglio 2006 22:34
allora ne abbiamo un'esperta! [SM=x822708]


e come mai, se posso? [SM=x822712]
pizia.
00giovedì 20 luglio 2006 01:45
Ma NoOO! Esperta no, mi ha sempre intrigato il fatto che qualcuno sostenga che non esiste, o che è Nefertiti...
MaH! [SM=x822714]
-Kiya-
00giovedì 20 luglio 2006 19:21
e tu cosa ne pensi?

dal canto mio credo nella sua esistenza, ma non escludo l'esistenza di una figura posta tra il regno di Akhenaton e il suo.

I nomi in ballo sono più d'uno: Nefertiti.... ma anche Meritaton...
-francis-
00venerdì 21 luglio 2006 10:39
Questo sovrano, chissà perché, mi ha sempre inquietata. [SM=x822731]
Forse perchè di lui si sa ben poco, ma più probabilmente perchè lo hanno sempre definito, senza motivi certi, l'amante di Akhenaten. [SM=x822733]
Infatti quel "mery-Waenra" lo hanno sempre decifrato come "amato" in senso sessuale, facendo nascere intorno a questo faraone dicerie false e infondate.
La letteratura, poi, lo ha condannato a questo ruolo. Non ho letto nessun romanzo che abbia come protagonista Akhenaten senza che la sua omosessualità venisse stigmatizzata.
Non ultimo Roberto Zacco, che insiste, dopo "Le braccia del sole", anche nel suo ultimo libro.
Purtroppo molti leggono solo i romanzi senza poi approfondirli con saggi, e la nomea rimane.
Comunque la mia opinione è che Smenkhkhare sia Nefertiti. Penso che quando nel dodicesimo anno scompare dalla vita pubblica, in effetti cambiò nome e divenne coreggente di Akhenaten, regnando da sola in quei due o tre anni che hanno preceduto Tutankhamen.
Ecco spiegato il "mery-Waenra". [SM=x822709]
Ovviamente, fino a quando non si troveranno prove certe, questa è solo la mia supposizione. [SM=x822712]
Messalinaxxx
00venerdì 21 luglio 2006 12:19
Re:
ne ho lette molte anche io circa la sua presunta bisessualita'... ma in fondo... anche se vosse stato vero... che male c'e'?

inter nos... dico.

[SM=x822712]
-Kiya-
00venerdì 21 luglio 2006 12:51
le ambiguità sono molte in proposito, principalmente dovute al fatto che il prenome Ankhkheperura, su alcuni reperti è scritto con la desinenza femminile -t, trasformato quindi in Ankhetkheperura.

Chi avvalla l'ipotesi di Nefertiti giustifica la scarsa presenza della desinenza femminile ad errori di trascriione degli scriba. Io, in tutta verità, non lo ritengo plausibile, data la frequenza con cui compare il nome in forma maschile. L'aggettivo mery (amato) mantiene la forma maschile posto davanti al nome Waenra. Possibile che anche in questi csi gli scribi si siano sbagliati?! [SM=x822717]

In quanto a Zacco, i suoi due libri in realtà sono speculari e fanno parte di un unico progetto. Avendo dato quell'impronta storica nel primo (la visione dal punto di vista di Nefertiti) non ha potuto modificarla nel secondo (il soggettivo di Akhenaton). Ciò non toglie che risulta palese il credo dell'autore che evidentemente crede nella bisessualità di Akhenaton.


Per noi oggi potrebbe non esserci nulla di strano in proposito, non per tutti certo... ciò che resta dubbia è la posizione adottata all'epoca in proposito: non è chiaro infatti se fosse accettata o meno. A giudicare da alcuni insegnamenti rivolti agli scribi e giunti fino a noi, sarebbe lecito affermare che non fosse accettata.

Vi devo confessare che anche a me questo personaggio provoca strane reazioni. Il nome Smenkhkhara evoca in me l'idea di un personaggio "negativo", viscido e arrogante, cosa che non so motivare con fatti oggettivi.
pizia.
00sabato 22 luglio 2006 00:02
Per me è un personaggio intrigante, il suo nome evoca per me la parola fratello. [SM=x822741]

Fra le scarse motivazioni che vengono portate a riprova della sua relazione con Akhenaton c'è anche una raffigurazione a bassorilievo che ritrarrebbe il sovrano con il correggente praticamente abbracciati!
Che idiozia! [SM=x822710]
nofret
00mercoledì 18 ottobre 2006 16:19
Il successore nominale di Akhenaton fu Semenkhkara, forse un suo fratello minore, che non gli sopravvisse a lungo. A Semenkhkara si attribuiscono in genere due anni di regno che però furono in realtà coperti quasi per intero dalla correggenza con Akhenaton. Un graffito nella tomba di Pairi a Tebe (TT139) registra un terzo anno di regno. Alcune testimonianze dimostrano che Semenkhkara preparasse il terreno per un ritorno alla vecchia ortodossia e che avesse abbandonato Akhenaton. La moglie di Semenkhkara fu Merytaton, la figlia maggiore di Akhenaton, che però morì prima del marito. Sua sorella Ankhesenpaaton divenne così la più anziana delle sei figlie (era stata anche moglie di Akhenaton a cui aveva dato una figlia: Ankhesenpaaton Tasherit). Ankhesenpaaton fu data in sposa al giovane Tutankhaton, l'erede legittimo (che doveva più tardi cambiare il suo nome in Tutankhamon). E poi c'è il mistero del sarcofago di legno "rishi", trovato nella tomba KV55. Preparato in origine per una donna, come sembrerebbero indicare le desinenze femminili delle parole, conteneva il corpo di un uomo che alcuni studiosi vorrebbero fosse quello di Senkhkara. Studi recenti indicano che fu fatto per la regina Kiya a cui pare appartenessero anche i vasi canopi ritrovati nella tomba. [SM=x822730] [SM=x822728]
pizia.
00mercoledì 18 ottobre 2006 21:39
Ne abbiamo già discusso a lungo in altri topic su Smenkhkara e sulla tomba KV55, per non creare troppi doppioni è meglio che prima di postare una nuova discussione ti accerti che non esista già.
Inoltre le notizie che riporti sono tutt'altro che certe, infatti rappresentano, in particolare, (ad esclusione delle ultime tre righe), la teoria di un noto studioso di egittologia.
Visto che sposi questa opinione, perché di opinione si tratta, sarebbe stato corretto anche citarlo no?
-Kiya-
00giovedì 19 ottobre 2006 02:50
Re:
Sottoscrivo quanto affermato da Pizia e ti ricordo anche io che è fondamentale citare le fonti di provenienza del materiale che posti. Ritengo che l'utilizzo di materiale altrui, senza alcun riferimento all'autore, sia una grave mancanza di rispetto oltre che un comportamento regolato da leggi precise che prevedono il possesso di autorizzazione...(*)

ma torniamo a noi e vediamo di fare un po' di chiarezza:


Scritto da: nofret 18/10/2006 16.19
La moglie di Semenkhkara fu Merytaton, la figlia maggiore di Akhenaton, che però morì prima del marito. Sua sorella Ankhesenpaaton divenne così la più anziana delle sei figlie (era stata anche moglie di Akhenaton a cui aveva dato una figlia: Ankhesenpaaton Tasherit).



A me non risulta che Meritaton morì prima di Smenkhkhara, non mi pare esistano prove che avvallino questa teoria, e c'è chi addirittura ipotizza che fosse lei ad avere assunto quel nome di incoronazione.
In merito ad Ankhes, non abbiamo nemmeno prove che ebbe una figlia da suo padre. La notizia data quindi non è attendibile.



Scritto da: nofret 18/10/2006 16.19
E poi c'è il mistero del sarcofago di legno "rishi", trovato nella tomba KV55. Preparato in origine per una donna, come sembrerebbero indicare le desinenze femminili delle parole, conteneva il corpo di un uomo che alcuni studiosi vorrebbero fosse quello di Senkhkara. Studi recenti indicano che fu fatto per la regina Kiya a cui pare appartenessero anche i vasi canopi ritrovati nella tomba. [SM=x822730] [SM=x822728]



Sul sarcofago non è stata trovata traccia dei cartigli, i quali risultarono rimossi in epoca antica, esattamente come la maschera in lamina d'oro. Sui testi rinvenuti nelle fasce inscritte non ci sono "desinenze femminili delle parole". Questo riguarda un altro argomento, ossia le due versioni dei cartigli di incoronazione di Smenkhkhara (Ankhkheperura, a volte scritto Ankhetkheperura) rinvenuti su alcuni monumenti, che fanno credere che potesse trattarsi di una donna che si fece incoronare con quel nome (Nefertiti o Meritaton appunto).
Le ragioni per cui si ritiene che il sarcofago appartenesse a Kiya, riguardano le esigue dimensioni dei lembi strappati (che non avrebbero potuto contenere un nome lungo come quello di Smenkhkhara) e la postura del corpo esumato che presentava il braccio destro piegato sul petto (postura tipica delle Regine), oltre che un'analisi anatomica pare forse troppo affrettata.



(*) inutile dire che questo vale anche qui su Egittophilìa... [SM=x822732]
nofret
00giovedì 19 ottobre 2006 10:26
Ecco la fonte: Peter A.Clayton "Cronaca illustrata di tutte le dinastie dell'antico egitto". [SM=x822748]
-Kiya-
00giovedì 19 ottobre 2006 10:31
Perdonami, di che anno è il testo?
credo siamo molto datato e in effetti non ne ho mai sentito parlare. Inoltre nelle banche dati non ne fanno cenno. Questo potrebbe sinificare che le informazioni in esso riportate non sono aggiornati agli ultimi studi condotti

(da Hote: ho apportato una piccola correzione ad un errore di battitura)

[Modificato da Hotepibre 19/10/2006 15.02]

-francis-
00giovedì 19 ottobre 2006 10:48
[SM=x822741] In effetti, da una ricerca che ho fatto, non ho trovato nulla di questo autore, se non una pubblicazione sulle Sette meraviglie del mondo.
Hotepibre
00giovedì 19 ottobre 2006 15:13
...beh, in effetti, io ho provato con "CLYTON" (senza la "a"), con "DAYTON" (nel caso ci sfosse stato un errore di battitura), con il titolo per esteso e con parte di esso, ma proprio non sono riuscito a trovare nulla che possa corrispondere a quello postato dalla nostra Nofret... qualcuno ha qualche elemento in più? Potrebbe essere interessante leggere una storia illustrata delle dinastie egizie ed ancor più vedere come se la siano cavata proprio nelle illustrazioni.
nofret
00giovedì 19 ottobre 2006 15:20
Il testo è del 1994, in realtà è un pò vecchiotto! La casa editrice è la mondadori e l'edizione italiana di questo libro è stata curata da Francesco Tiradritti.
pizia.
00giovedì 19 ottobre 2006 19:14
Aaaahhrgh!!
Mi devo tenre altrimenti casco! [SM=x822733]
pizia.
00giovedì 19 ottobre 2006 19:18
Ho trovato un Clayton che ha scritto qualcosa sull'Egitto, ma non conosco il nome; il libro si intitola "Alla riscoperta dell'antico Egitto", ed. Comunità (? non conosco), ma per ora non so dire di più.
Maat Ka Ra
00giovedì 19 ottobre 2006 19:19
Possiamo sempre chiedere direttamente al Prof Tiradritti e vedere cosa ci dice... [SM=x822712]
-Kiya-
00giovedì 19 ottobre 2006 19:48
Nessun risultato nemmeno su google....


ma.... è forse un'edizione per ragazzi??? [SM=x822718]

(mi chiedo come possano venir pubblicate certe amenità.... [SM=x822739] )
antonio crasto
00sabato 2 febbraio 2008 22:21
Desidero segnalare la pagina web:

ib205.tripod.com/smenkhkare.html

Non è purtroppo datata e potrebbe non essere aggiornata. Mi sembra che comunque ci siano alcuni spunti interessanti.

Segnalo l’intrigante commento finale:

"(from KMT)

(EDITOR'S COMMENT: There is some recent information which is widely known in the international Egyptological community, but which cannot be publically admitted to due to an unfortunate set of circumstances involving museum politics and a sensitive diplomatic situation. Simply enough, the reconstructed trough (container) of the KV55 coffin has been found to exist outside Egypt [visitors to the Egyptian Museum, Cairo, will recall that it isn't on display there] and its interior - on the private report to this editor of several Egyptologists who have personally seen it or, in one case, photos of it -contains an inscribed band of gold foil [missed by Maspero et al., having been crushed into a ball that the excavators did not unwad] which includes the indisputable nomen cartouche of... Smenkhkare! Since it would thus seem pretty evident that the coffin had at some point been intended for Smenkhkare - and inasmuch as it was altered from a royal female's coffin to one appropriate for a king- it is a fair leap of faith to presume that its last occupant was none other than Smenkhkare. This of course doesn't answer the nagging question of whether or not that individual was male or female, for those stubbornly holding out for a "Smenkhkare is Nefertiti" identification.
Hopefully the circumstances surrounding the present possession of the KV55 coffin trough, and its ultimate appropriate return to the Egyptian Museum, will be resolved one of these very first years, and the question of the ownership of the so-called "Amarna Cache" can be made a matter of the scholarly record.)"
???????

Segnalo ancora un possibile errore nel cartiglio Sa-Ra. Viene presentato il segno geroglifico O29 (colonna lignea) al posto di U22 (specie di campanella).

Ritengo sia un errore. In caso contrario c’è da pensare che questo faraone non avesse le idee proprio chiare.


Maat Ka Ra
00sabato 2 febbraio 2008 22:33
Credo tu abbia ragione. Ho provato a cercare anche sul Gardiner che dà "mnk" per U22: con il segno O29 cambia significato e..anche il nome, ovvio! --------->s mnk K3 R' / s Aa K3 R'
roberta.maat
00sabato 2 febbraio 2008 23:04
Non ho capito ! Ho trovato dovunque il cartiglio Sa-ra di Smenkhkhara con il segno U22 mnk......dove è il segno 029 ? Grazie, sono rimasta indietro !
Neferneferuaton
00sabato 2 febbraio 2008 23:44
Per me Smenkare potrebbe essere il genero di Akhenaton o davvero una persona cara al suo cuore(in questo caso perchè non una donna?)ma quello che non tollero è sempre l'ipotesi quasi fondamentalista che sia l'amante, nel senso pieno del termine,del faraone...Se ci sono fonti che lo dicono, ben venga...Se no...basta con 'ste illazioni del piffero!!
antonio crasto
00domenica 3 febbraio 2008 09:17
Cara Roberta,
ho trovato il cartiglio "errato" nella pagina web che ho segnalato. Fa parte di un sito che mi sembra ben fatto, ma presenta forse delle interpretazioni originali per quanto riguarda i cartigli.

Cara Neferneferuaton,
l'idea di un rapporto omosessuale fra Akhenaton e il suo coreggente nasce purtroppo da una rappresentazione in cui i due co-reggenti si scambiano carezze e dal fatto che il prenome e il nome del co-reggente Ankhkheperuaton Neferneferuaton sia accompagnato dalle espressioni Mery Neferkheperura o Mery Waenra.
Io e molti altri egittologi non crediamo a questo rapporto fra due uomini, ma ritengo che Ankhkheperura Neferneferuaton sia semplicemente Nefertiti Neferneferuaton, nominata coreggente a partire forse dal 14° anno di regno di Akhenaton. In tal caso gli atteggiamenti d'affetto e le espressioni d'amore sarebbero più che giustificate.
roberta.maat
00domenica 3 febbraio 2008 09:35
Scusa Antonio, ho visto solo ora il cartiglio,ieri sera non ero attenta !
antonio crasto
00domenica 3 febbraio 2008 10:10
Visto che stiamo controllando i cartigli, vi presento un'altra anomalia.
Ankhekheperura Smenkhkara ha aggiunto al nome Smenkhkara l'altro nome Djeserkheperu ( sacre le manifestazioni o sacre le trasformazioni).
La Busi nel suo "Nefertiti l'ultima dimora" riporta il cartiglio giusto ma scrive nel corpo del testo Djeserkheperura.
Mi sembra un errore in quanto nel cartiglio esiste un solo Ra ed è quello di Smenkhkara.
L'aggiunta del secondo Ra mi sembra arbitraria, a meno che non si conosca qualche reperto archeologico con questa variante.
Maat Ka Ra
00domenica 3 febbraio 2008 11:28
Se posso avanzare una ipotesi, nei cartigli Ra non può essere rappresentato più di una volta, ma non ho nulla che provi questa idea...
antonio crasto
00domenica 3 febbraio 2008 12:03
Cara Sere,
non è così. Ho dato una rapida occhiata e il doppio Sole / Ra compare sicuramente nei cartigli di Akhenaton (NeFeR KHePeRW Ra Wa N Ra), Horemhab (DjSR KHPRW RA STP eN RA) e Ramesse II (USeR MAAT RA -STP eN RA).
Controlla cercando i molti cartigli di Ramesse II.
Ciao Antonio
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