Roma: nell'ambra zoo di 100 mln anni fa

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Max Paul
00giovedì 3 aprile 2008 10:59
Individuati 356 insetti grazie a ricerche fatte nell'Esrf
(ANSA) - ROMA, 1 APR - E' intrappolato nell'ambra un vero e proprio zoo che risale a 100 milioni di anni fa. Sono ben 356 gli insetti e i microrganismi scoperti grazie alle ricerche fatte nella struttura europea per la radiazione di sincrotrone (Esrf) e in via di pubblicazione nella rivista Microscopy and Microanalysis. Gli insetti sono stati individuati nell'ambra opaca e la loro ricostruzione tridimensionale si deve ai paleontologi dell'universita' di Rennes.



[Fonte: Ansa]
-Kiya-
00giovedì 3 aprile 2008 12:07
un tempo la "disprezzavo", ma oggi non sono più di questo parere, anzi, trovo questa resina assolutamente affascinante

mi era capitato tempo fa, mentre ero in giro per qualche museo (vatti a ricordare dove e quando.... [SM=x822735] ) di ammirarne dei pezzi in esposizione, che avevano "incapsulato" degli insetti risalenti a non so più quale epoca...

semplicemente meraviglioso... [SM=x822750]
Hatshepsut76
00giovedì 3 aprile 2008 16:02
caspita! interessante! A me l'ambra è sempre piaciuta!
-Kiya-
00giovedì 3 aprile 2008 16:32
"I raggi solari colpiscono la terra e si tramutano in ambra"



così un'antica leggenda racconta la nascita di questo prezioso fossile (non si tratta infatti di un minerale, ma è totalmente organico), usato dagli antichi come gemma, amuleto e farmaco.
L'ambra racchiude in sè l'energia e la natura del Sole: colore, luce e tepore...

Le affinità con l'astro soloare hanno sicuramente ampliato la convinzione che essa potesse avere una portentosa capacità di guarigione, contro ogni sorta di male. Ragion per cui trovò largo impiego in campo medico, oggi riscoperti.


Avete, inoltre mai visto l'ambra blu?

E' un particolare tipo di resina che si trova solo in giacimenti della Repubblica Domenicana. Essenzialmente trasparente, con spiccata fluorescenza se esposta a luce ultravioletta. Se colpita, ad esempio, dai raggi solari, restituisce splendide sfumature di blu-verdastro. Si contraddistingue anche per maggiore durezza rispetto alle altre tipologie.
Attualmente se ne estraggono non più di 30 Kg all'anno, ragion per cui è assai rara e ricercata




Max Paul
00giovedì 3 aprile 2008 16:39
blu non la conoscevo, grazie [SM=g1361788]
roberta.maat
00giovedì 3 aprile 2008 16:51
Grazie per la notizia dell'ambra blu e le sue immagini.......non sapevo che esistesse !
Max Paul
00giovedì 3 aprile 2008 17:02
chissà quali elementi si differenziano per dargli quella colorazione... [SM=x822741]
-Kiya-
00giovedì 3 aprile 2008 17:29
da quanto ho capito dipende dalla sua purezza, dalla trasparenza e dalla reazione ai raggi UV.
In sostanza in quell'area in cui si trova questo tipo d'ambra, le temperature e il calore hanno fatto sì che si attivasse un processo di evaporazione che ha "ripulito" la resina. E' proprio la presenza di vapore che invece conferisce all'ambra gialla, più diffusa, l'aspetto semi opaco
Max Paul
00giovedì 3 aprile 2008 17:31
la mia piccola fisica... ah ecco... [SM=x822714]
-Kiya-
00giovedì 3 aprile 2008 17:42
[SM=x822714]

ora un dubbio mio:

ma anche la maggior durezza dipende dall'assenza di vapore? meno acqua e meno aria la rendono più resistente?
EGIZIA72
00venerdì 4 aprile 2008 10:59
Mai vista e mai saputo l'ambra blu è incredibile!!!!!!!!!!!
Max Paul
00venerdì 4 aprile 2008 11:04
mah... non credo... anzi, presumibilmente è il contrario credo... credo che l'ambrato derivi da una componente carbonica più grande e l'azzurro da maggiore quantità di idrogeno-ossigeno. Nella repubblica dominicana in fondo siamo in pieno tropico e non oso immaginare l'umidità [SM=x822714]
Hatshepsut76
00venerdì 4 aprile 2008 15:59
grazie per la notizia sull'ambra; non sapevo tutte quelle cose! Men che meno conoscevo l'esistenza dell'ambra blu! [SM=x822748]
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