Gerusalemme: Tracce di un complesso egizio

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Biceleon
00giovedì 6 marzo 2008 20:55
David Rohl nel suo libro Il Testamento perduto, scrive che tracce di un complesso egizio, con la sua residenza e le sue tombe, sono state ritrovate a Gerusalemme nella zona del monastero di St. Etienne, della “Tomba Giardino” anglicana e della scuola conventuale tedesca a nord della Porta di Damasco, inoltre fa riferimento a un grosso scarabeo a forma di cuore rinvenuto nel complesso della scuola tedesca, ma:

«Sfortunatamente questo oggetto di importanza decisiva [per le sue ipotesi di revisione della cronologia ortodossa] non è in nostro possesso, ma gli archeologi israeliani lo hanno visto e hanno confermato che l’iscrizione presente sullo scarabeo «era il cartiglio del Re Sethi»».

In nota afferma:

«La scoperta si deve al Professor Gabriel Barkay e l’oggetto in questione è stato visto da un collega egittologo che ha proposto per il cartiglio la lettura Sethi».

Rohl pensa che questo complesso possa essere il luogo di residenza della figlia del faraone che Salomone sposò:

«Salomone trasferì la figlia del faraone dalla Città di Davide alla casa che aveva costruito per lei, perché pensava: «Non deve abitare una mia donna nella casa di Davide, re d'Israele, poiché è sacro ogni luogo in cui è venuta a posarsi l'arca del Signore».» 2 Cronache 8:11

Tralasciando i problemi cronologici che Rohl solleva, vorrei sapere se qualcuno sa qualcosa del suddetto complesso egizio e se può dare qualche riferimento bibliografico.
-Kiya-
00giovedì 6 marzo 2008 21:36
Non ho alcun riscontro a riguardo di contatti tra Sethi I e Gerusalemme, sinceramente nemmeno ne trovo...

approfondisco e vediamo [SM=x822712]
Biceleon
00venerdì 7 marzo 2008 08:07
Salomone regnò dal 972 a.C al 931 a.C., secondo la cronologia ufficiale si ebbero tre faraoni in quel periodo: Siamon, Psibkhaemne II e Sheshonk I, forse nella loro storia può esserci qualche indizio se non di più.
-Kiya-
00venerdì 7 marzo 2008 08:54
Sì, ieri mi sono astenuta dal commentare in merito al riferimento a Seti I, il quale non può essere stato contemporaneo di Salomone. Il primo rientra infatti nella XIX dinastia faraonica, mentre la dinastia contemporanea di Salomone fu la tardo XXI.

Resta da chiedersi perchè si è trovato uno scarabeo (se davvero esiste) col cartiglio di Seti I...
antonio crasto
00venerdì 7 marzo 2008 09:10
Il faraone che diede in sposa a Salomone una delle sue figlie dovrebbe essere Siamon.
E’ strano però che il suo cartiglio possa essere stato confuso con quello di Sethy I o con quello di Sethy II.

Sethy I) Men maat ra / Sethy - Merenptah;

Sethy II) User khepru - Mery amon / Sethy - Merenptah

Siamon) Neter kheper ra - Setep en amon / S(i) amon
Biceleon
00venerdì 7 marzo 2008 13:42
Riguardo lo scarabeo col cartiglio di Seti I ho provato a contattare un amico a Gerusalemme per vedere se riesce a procurarmi un immagine ed ulteriori informazioni sul complesso egizio.

Se il cartiglio fosse veramente di Seti I potrebbe essere una prova importante per la Newchronology di Rohl, ma senza nemmeno una foto dello scarabeo non sono propeso a parlarne, però come dicevo mi interessa il complesso egizio, vi riporto di seguito ulteriori informazioni tratte dal libro di Rohl:



«Sono stati rinvenuti numerosi oggetti d'arte, tra i quali una statuetta in serpentina, vasi in alabastro (della tarda XVIII Dinastia), una stele funeraria in pietra (raffigurante il defunto nell'atto di offrire fiori al dio Seth), un vassoio per le offerte in stile hotep; almeno due capitelli palmiformi di colonne, uno scarabeo (con il motivo di uno scarafaggio khepri che sale sul disco solare con la luna crescente), rosette in faience (usate probabilmente per adornare un baldacchino funebre), e una statuetta ushabti in faience. Tutti questi oggetti fanno pensare a una sepoltura di un egiziano di alto rango in quest'area, e proprio una tomba di questo tipo è stata individuata dal professor Gabriel Barkay dell'Università di Tel Aviv. Le dimensioni delle stanze scavate nella roccia sono tutte proporzionate al cubito reale e la stanza funeraria principale, la più interna, contiene tre sarcofagi scavati nella roccia (in contrapposizione agli allestimenti funerari del tipo costruito con pietre squadrate che si trova generalmente in altri punti di Gerusalemme). La datazione della tomba è, neanche a dirlo, piuttosto difficile da accertare, in quanto molte tombe di tale fattura furono riutilizzate nei secoli successivi. Ci sono tuttavia indizi che permettono di datare i manufatti egizi rinvenuti nelle immediate vicinanze del complesso funerario di St. Etienne (del quale la "Tomba Giardino" è parte), ricavato nelle pareti di roccia. I vasi in alabastro appartengono stilisticamente alla fine della XVIII o agli inizi della XIX Dinastia; la stele funeraria mostra i tratti sbiaditi di una figura di Seth (una caratteristica molto insolita che suggerisce di collocare la datazione agli inizi della XIX Dinastia); e il motivo dello scarabeo (un khepri e un sole che sorge con la luna crescente) si trova su molti pezzi della collezione di gioielli di Tutankhamen.» Il Testamento perduto p. 360-361
-Kiya-
00lunedì 31 marzo 2008 15:58
Riflettendoci, il fatto che lo scarabeo porti il cartiglio di Sethi I non può comunque essere ritenuto prova che si tratti di tomba faraonica. tantomeno quella di Seti I, che è stata individuata nella KV17, e la sua mummia trovata nel deposito di Deir el Bahari.
Non dovremmo escludere, ad esempio, l'ipotesi che appartenga a un governatore Egizio, o qualche funzionario di rango elevato, per qualche ragione ancora legato al culto di Seth (e data la zona, ripensando agli Hycksos, non ci sarebbe da stupirsene). Mi pare che ci si trovi nel costesto e nell'epoca storica adeguata.
Biceleon
00lunedì 31 marzo 2008 17:15
Re:
-Kiya-, 31/03/2008 15.58:

Riflettendoci, il fatto che lo scarabeo porti il cartiglio di Sethi I non può comunque essere ritenuto prova che si tratti di tomba faraonica. tantomeno quella di Seti I, che è stata individuata nella KV17, e la sua mummia trovata nel deposito di Deir el Bahari.
Non dovremmo escludere, ad esempio, l'ipotesi che appartenga a un governatore Egizio, o qualche funzionario di rango elevato, per qualche ragione ancora legato al culto di Seth (e data la zona, ripensando agli Hycksos, non ci sarebbe da stupirsene). Mi pare che ci si trovi nel costesto e nell'epoca storica adeguata.



Nessuno infatti parla di tomba faraonica.
Come è stato detto un ipotesi può essere quella di Rohl, il quale afferma che il complesso possa essere il luogo di residenza della figlia del faraone che Salomone sposò, se ciò risultasse vero il ritrovamento del cartiglio porterebbe a una ridatazione della cronologia egizia.
Se fosse stato un governatore egizio, o qualche funzionario di rango elevato perché farsi seppellire a Gerusalemme e non in Egitto? Io lo giustificherei solo se questa persona di alto rango avesse un particolare legame con Gerusalemme, ad esempio la moglie egizia di Salomone.
-Kiya-
00lunedì 31 marzo 2008 17:39
Re: Re:
Biceleon, 31/03/2008 17.15:



Nessuno infatti parla di tomba faraonica.
Come è stato detto un ipotesi può essere quella di Rohl, il quale afferma che il complesso possa essere il luogo di residenza della figlia del faraone che Salomone sposò, se ciò risultasse vero il ritrovamento del cartiglio porterebbe a una ridatazione della cronologia egizia.
Se fosse stato un governatore egizio, o qualche funzionario di rango elevato perché farsi seppellire a Gerusalemme e non in Egitto? Io lo giustificherei solo se questa persona di alto rango avesse un particolare legame con Gerusalemme, ad esempio la moglie egizia di Salomone.





mi sono espressa male: si ttrattava di mie riflessioni tese ad esaminare possibilità per possibilità, non stavo attribuendo l'ipotesi faraonica a qualcuno dei partecipanti [SM=g999103]

propenderei più per ritenere probabile la sepoltura di un dignitario, quale ad esempio di un governatore, magari nato a Gerusalemme, ma cresciuto ed educato in Egitto, dopo un'eventuale conquista, ad esempio, di territorio da parte egizia. Sappiamo che fosse consuetudine allevare i principi dei popoli conquistati alla maniera egizia, mettendoli poi a capo del medesimo Regno. e per qualche ragione legato al culto di Seth.

A proposito dell'ushabti rinvenuta, nel testo non chiariscono se recasse un nome o qualche geroglifico?



Biceleon
00lunedì 31 marzo 2008 20:07
In verità l’ipotesi di Rohl mi intriga di più, ho scoperto che traducendo il testo biblico 2 Cronache 8:11 in senso letterale abbiamo:

«E Salomone fece salire la figlia di Faraone dalla Città di Davide…»

infatti dalla città di Davide il monte tende a salire verso nord dove troviamo proprio il complesso egizio.
Questa però non è che un ipotesi.

Riguardo ai geroglifici sono pochi e frammentari li si può trovare citati in un articolo di G. Barkay.

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