Come morì Tutankhamon? - La versione di Zahi Hawass

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-Kiya-
00sabato 21 novembre 2009 00:59
Prima che la tomba di Tutankhamon fosse scoperta, qualsiasi Egittologo sapeva molto poco del breve Regno di questo Re.
A partire dal ritrovamento della KV62, nel 1922, Re Tut divenne, per contro, in assoluto il Faraone più famoso, e molto si è discusso in proposito alla sua morte prematura. Ma non solo.
Dapprima gli Egittologi ritennero fosse alquanto probabile che Tut fosse il fratello di Akhenaton, quindi il figlio di Amenhotep III. Oggi, tuttavia, siamo in possesso di una più approfondita conoscenza dell'Epoca Amarniana, della vita di Akhenaton e di quella di Tutankhamon. Attraverso lo studio dei rilievi e dei documenti storici, risulta alquanto improbabile che il giovane Re fosse il figlio di Amenhotep III.
Tutankhamon nacque ad Akhetaton. Sulla base di questo dato, si può ritenere che sua madre fosse Kiya, una principessa Egizia, sposa di Akhenaton, che presumibilmente morì nel darlo alla luce.

Grazie alle analisi eseguite per mezzo del CT Scan, qualche anno fa, è stato possibile esaminare in profondità vita e morte del Sovrano e determinare, quindi, la causa del suo decesso.
Quando morì aveva 19 anni, e non fu ucciso, come affermano un vasto numero di persone.
I precedenti esami e i raggi X condotti sulla mummia precedentemente, rilevarono un foro sulla sua nuca. Ciò che in molti ritennero essere la prova che fosse stato assassinato.
Il CT Scan ha però rilevato che quel foro fu praticato successivamente alla sua morte, per lasciar fuoriuscire i liquidi utilizzati durante il procedimento di mummificazione.
L'apparecchiatura ha, inoltre, evidenziato una frattura alla gamba sinistra, che, contrariamente a quanto ritenuto in precedenza, non può essere imputata agli interventi di Carter.
Quando l'Egittologo aprì il sarcofago contenete la mummia, la stessa era coperta dalla maschera d'oro e da altri fogli dello stesso materiale. Nel tentativo di dividere la mummia dall'oro che la ricopriva, effettivamente egli dovette impiegare metodi forti e finì per danneggiarla, al punto di smembrarla in 18 pezzi.
Eppure la frattura alla gamba sinistra di Tut non avvenne post-mortem, bensì fu la conseguenza di un incidente che il Faraone ebbe mentre era ancora in vita.
I rilievi dell'epoca e le fonti storiche ci informano che Tutankhamon usava andare abitualmente a caccia e a cavallo nel deserto che circondava Menfi. Pertanto potremmo dedurne che subì una caduta da cavallo e si ruppe la gamba, oppure che fu ferito mentre era impegnato a combattere in un conflitto. Presumibilmente la gamba rotta causò importanti complicazioni che ne provocarono la morte.

Ora, per la prima volta, ci è stato possibile individuare prove scientifiche che consentono di trovare risposte a questi interrogativi e, quindi, di definire l'effettiva causa della morte prematura del Re:






[continua: la trascrizione del testo del video]
-Kiya-
00sabato 21 novembre 2009 01:12
Sappiamo per certo che Tutankhamon nacque ad Amarna (ndt: Akhetaton), ed è per questo che riteniamo che sua madre potesse essere Kiya, per la quale ora possediamo riscontri che ci permettono di affermare che fosse Egizia e che morì nel darlo alla luce.

L'esame del CT Scan che abbiamo condotto sulla mummia, ci ha permesso di stabilire che Tutankhamon aveva 19 anni, quando morì. E sebbene in molti ritengano che sia stato ucciso, a causa di un foro individuato sulla sua nuca, possiamo affermare che tale foro fu praticato durante il procedimento di mummificazione, com'era in uso nella XVIII Dinastia, per far sfogare i liquidi in eccesso, prodotti dall'imbalsamazione.
Per contro, la frattura alla gamba sinistra non può essere ritenuta una conseguenza dei danni provocati da carter sui resti del Re. I radiologi hanno affermato che si tratta della conseguenza di un incidente di cui Tutankhamon fu vittima, il giorno precedente alla sua morte.
L'incidente potrebbe essere avvenuto durante una battuta di caccia, o forse durante un conflitto a cui il giovane Re prese parte attivamente.
Finalmente ora ci è possibile conoscere la causa della sua morte, quindi.


[ndt: ho riassunto i contenuti del dialogo del video, perchè estremamente ripetitivi,oltre che inconcludenti...]
-Kiya-
00sabato 21 novembre 2009 01:17
Purtroppo bisogna ammetterlo a gran voce: siamo alle solite.

Tante parole, per dire niente, aria fritta.
Tante le conferme che tali non sono. Tanti i dettagli omessi, nel perfetto "stile Hawass".

Non riferisce una parola in merito alle presunte prove della nazionalità di Kiya. Si affida a deduzioni che, seppur logiche, non offrono alcuna certezza, come il fatto che la nascita Amarniana di Tut possa comprovare la maternità di Kiya. Suppone ipotetici scenari di un presunto incidente, peraltro triti e ritriti, per poi concludere trasformandoli in dati di fatto e incontestabili verità.

Insomma...... E BASTA!
roberta.maat
00sabato 21 novembre 2009 01:21
Hai ragione, ripetitivo e inconcludente !
Ha il pregio di parlare un inglese elementare scandendo le parole come un maestro di scuola elentare ed esprime le sue certezze senza curarsi di spiegare a chi vorrebbe sapere di più perchè è convinto della maternità di Tut.
-Kiya-
00sabato 21 novembre 2009 01:25
forse dipenderà dal livello di conoscenza dell'inglese....


Teie
00sabato 21 novembre 2009 09:36
Un'altra cosa mi viene in mente, leggendo la frase"incidente di cui Tutankhamon fu vittima, il giorno precedente alla sua morte" . Quindi morì il giorno dopo l'incidente? Però che caduta fulminante!
E riallaccio a questo anche le discussioni inerenti le raffigurazioni del re con il bastone.
Se è vero che lo usava per questo incidente, sono stati veloci a raffigurarlo visto che è morto entro le 24 ore......
Kiya e tanti altri (me compresa) mettono l'accento sulla (dis)informazione che ci arriva e da CHI arriva.
Forse andrà sempre peggio...purtroppo.

Teie
roberta.maat
00sabato 21 novembre 2009 13:01
Sì Teie, Lui se ne frega di chi è più attento ed ha interesse solo alla divulgazione di massa ! Quanto durerà ?
-Kiya-
00sabato 21 novembre 2009 13:08
Re:
Teie, 21/11/2009 9.36:

Un'altra cosa mi viene in mente, leggendo la frase"incidente di cui Tutankhamon fu vittima, il giorno precedente alla sua morte" . Quindi morì il giorno dopo l'incidente? Però che caduta fulminante!
E riallaccio a questo anche le discussioni inerenti le raffigurazioni del re con il bastone.
Se è vero che lo usava per questo incidente, sono stati veloci a raffigurarlo visto che è morto entro le 24 ore......
Kiya e tanti altri (me compresa) mettono l'accento sulla (dis)informazione che ci arriva e da CHI arriva.
Forse andrà sempre peggio...purtroppo.

Teie




Sì, infatti. l'avevo notato anche io nel tradurre il testo. Il primo pensiero è stato proprio "Caz...spita! e quale complicanza potrà mai essere intervenuta, per ucciderlo in un giorno! Nemmeno la peggiore pestilenza è in grado di far tanto...". Successivamente ho fatto mente locale sulle precedenti dichiarazioni di Hawass, nelle quali metteva in risalto proprio la presenza dei 130 bastoni trovati nella tomba di Tut, lasciando apertamente intuire che questi fossero connessi con la ragione della sua morte.
Il quadro sarebbe questo:
Tut cade da cavallo (avete mai visto un sovrano Egizio rappresentato a cavallo???!!! .... forse è meglio quindi raddrizzare il tiro e sostenere che possa essere caduto dal carro) in circostanze non chiarite: una battuta di caccia o forse un conflitto (forse contro i cattivi degli X-men). Si frattura una gamba, più o meno all'altezza del ginocchio.
Prontamente vengono preparati per lui ben 130 bastoni, ad una velocità che farebbe invidia a Superman. Contemporaneamente si provvede a rappresentarlo in alcuni rilievi poggiato ad uno di essi.
Tutto questo in sole 24 ore, poichè a causa di complicanze più che fulminanti, il giorno dopo muore.

Torniamo seri, almeno noi e cerchiamo di tirare le somme di quanto avvenuto in epoca estremamente più recente:

Hawass ha "giocato d'azzardo". Tanto è il suo desiderio di smentire le voci che vorrebbero Tut assassinato e di poterlo dimostrare con una spiegazione attendibile, che ha voluto anticipare qualsiasi riscontro, certo di poter trovare elementi che avrebbero supportato la sua teoria.
Le analisi compiute, tuttavia, non hanno fornito il risultato sperato.
Nessuna prova di malattia congenita che potrebbe giustificare la presenza dei bastoni (che, ricordo, avevano uso cerimoniale relativamente documentato). Nessuna conferma al fatto che fu la ferita alla gamba a provocare la morte.
A distanza di x mesi, Hawass si trova nella condizione di dover rilasciare dichiarazioni, troppo palesate e troppo pubblicizzate per poter passare in sordina.
Ecco che assembla gli unici elementi in suo possesso, nel tentativo di fornire una risposta attendibile, che possa reggere le sue teorie.
Risultato: un'accozzaglia di affermazioni, costruite sulla base di elementi più che datati e indagati più volte, che non hanno portato a nessun esito concreto. Una trama così indegna persino del più assurdo film fanta-storico, al punto che la stessa Hollywood si rifiuterebbe di produrlo.

Ecco, signori. Questa è l'Egittologia secondo l'ultimo faraone.



Merytaton62
00sabato 21 novembre 2009 14:22
L'ipotesi della caduta dal carro è una delle più "gettonate", ma il fatto che abbia provocato una morte fulminante mi giunge nuova. In teoria una tale eventualità, sebbene fortunatamente remota, esiste:in caso di frattura delle osaa lunghe si può verificare (anche in soggetti giovani!)un'embolia grassosa , potenzialmente letale (il padre di una mia collega è morto così, a 32 anni!).
Io però ho sempre sentito parlare di un probabile fatto settico,avvalorato dal fatto che la mummia fosse già al momento del rinvenimento in pessimo stato di conservazione. Taluni ipotizzano, addirittura, che il re fosse morto lontano dalla capitale, e che i mummificatori si siano messi all'opera quando la morte aveva già cominciato la sua opera devastatrice.Lo ammetto, non l'ho dedotto da testi "seri" ma da una trasmissione del vituperato Giacobbo...per cui prendetela per quello che è:un'ipotesi come tante
roberta.maat
00sabato 21 novembre 2009 14:26
Quadri perfetto e hai omesso i fantomatici DNA test che appaiono e scompaiono come le luci intermittenti di Natale, una volta svelano e subito dopo non esistono neanche ! Alla napoletana : E ho detto tutto !
ACUSinpw
00sabato 21 novembre 2009 20:36
Poveri noi...
Hotepibre
00domenica 22 novembre 2009 01:08
...c'arisemo! ZH sproloquia come al solito e dice tutto e il contrario di tutto... la fiera delle ovvietà!
"Siamo stati i primi a fare le TAC sulle mummie" così diceva nel 2005, vi ricordate?... peccato che a Torino le facessero già dagli inizi degli anni '90...

...del resto, poichè nessun altro ha ancora scoperto niente di certo, come fa lui a prendere idee per farle passare per sue?

Ma torniamo al motivo del contendere: di sicuro rammenterete che anche l'esito della TAC, verificata da esperti esteri ed egiziani, non ha dato una risposta sicura giacchè il team si è spaccato tra coloro che davano come possibile causa di morte la famosa frattura e coloro che, invece, hanno dichiarato questo non essere assolutamente certo!

Peraltro, questa fulmineità (anche in caso di embolo), contrasterebbe nettamente proprio con quanto rilevato da Kiya e da altri (rilievo del re zoppicante, 130 bastoni et similia!).

Mi sa che il buon ZH si sta preparando il terreno per essere ospitato dalle trasmissione mondiali anche quando sarà in pensione! Del resto, come ho più volte ripetuto, vale più un pessimo mistero che una splendida verità (e questo lui lo ha imparato molto bene a quanto pare)!
roberta.maat
00domenica 22 novembre 2009 09:36
Credo che la verità più "splendida" l'abbia descritta Hotep ! E' uno "splendido mistero" !
Merytaton62
00domenica 22 novembre 2009 11:13
Purtroppo dobbiamo ammettere che, se risalire alla verità storica fosse più facile, l'egittologia avrebbe molti meno simpatizzanti, e (forse) questo simpatico forum neppure esisterebbe...
-Kiya-
00domenica 22 novembre 2009 15:04

C'è chi ama la Storia Egizia per ciò che è, e chi invece è più attratto dal mistero.
L'impossibilità di poter ricostruire molti degli eventi che riguardarono questo popolo, rende l'Egitto antico terreno fertile alle più disparate interpretazioni.
Ciò non toglie che esista un "popolo" numeroso, composto da chi ama l'Egitto per ciò che ha rappresentato e per ciò che, nonostante il divario temporale, è ancora in grado di insegnarci. Insomma per la sua Storia in quanto tale, scevra da qualsiasi fantasia o misteriosa interpretazione.
EgiTToPhiLìa, al pari di altri Forum o siti presenti in rete, è nata proprio con lo scopo di indagare questo Egitto e fornire uno strumento utile a chi desidera fare altrettanto.
Il dilagare dell'interpretazione "fantasiosa" ci ha certamente fornito, in questi anni, ulteriori spunti di discussione. Ma non rappresenta la base su cui poggiamo. Il che mi fa ritenere con una certa tranquillità che saremmo esistiti comunque ;)

Merytaton62
00domenica 22 novembre 2009 17:43
Comunque esistiamo, e questa è l'unica cosa veramente importante...poi ognuno è libero (possibilmente su basi storiche) di sbrigliare la propria fantasia!
Teie
00lunedì 23 novembre 2009 14:38
Kiya scrive:
"Nessuna prova di malattia congenita che potrebbe giustificare la presenza dei bastoni (che, ricordo, avevano uso cerimoniale relativamente documentato). Nessuna conferma al fatto che fu la ferita alla gamba a provocare la morte."

Vero, ma mi sembra che non sia dimostrato neanche il contrario e cioè che fosse malato; oppure che il bastone, oltre all'uso cerimoniale, fosse usato prprio per sorreggergli una gamba malandata.
A questo punto egittologico non si ha prova certa di niente, solo che morì giovanissimo.
Per fortuna le dichiarazioni che rende ZH non costituiscono prova...

Teie
-Kiya-
00lunedì 23 novembre 2009 17:31
"Di lui una sola cosa è certa… morì."

Così si espresse Carter nel 1922.
Sono trascorsi quasi 90 anni da allora, ma in fondo le cose non sono cambiate di molto....
Hotepibre
00lunedì 23 novembre 2009 20:33
Re:
Teie, 23/11/2009 14.38:


...
A questo punto egittologico non si ha prova certa di niente, solo che morì giovanissimo.
Per fortuna le dichiarazioni che rende ZH non costituiscono prova...
Teie



...vero, ma considerando che nel panorama mondiale ZH è considerato l'unico egittologo esistente (poichè gli altri, più discretamente e più professionalemente, lavorano nell'ombra) ed è la voce stessa dell'egittologia ufficiale, vai un po' a smontare quel che dice!

"ZH ha detto che... ma l'egittologo Tal dei Tali, premio Nobel, ha detto invece..."

ed il giudizio sarebbe immediato:

"Tal dei Tali dice così perchè è invidioso!"

Dice il saggio Hotepibre (voglio una faccetta con la barba biancaaaaaaa!):

Non è importante la verità, ma con quanta credibilità sai dire le bugie!
NEFERNEFERURE
00lunedì 23 novembre 2009 22:26
Oltre all'embolia gassosa o a una setticemia potrebbe essersi verificata più semplicemente una mega emorragia...e quella uccide abbastanza rapidamente, anche uno shock traumatico (ipovolemico) può uccidere in un lasso di tempo molto breve...chissà...? [SM=g1361799]


[SM=g1621242]
-francis-
00mercoledì 25 novembre 2009 11:12
E' quello che ho pensato anch'io...
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