Sante parole Massimo (è sempre un piacere leggerti!)
Da appassionata di predinastico incontro grosse difficoltà a reperire la documentazione più recente e aggiornata su questo periodo, perché il problema dell'obsolescenza è comune a moltissimi testi, e quelli più usati e famosi non fanno eccezione, anzi...
Nella discussione sul Grimal (
Storia dell'Antico Egitto ) era stato affrontato lo stesso problema, alquanto spinoso se si considera che questi due ad esempio, sono libri usati per gli studi universitari.
Ma gli studenti, per loro fortuna, sono guidati e aiutati dagli insegnanti nel reperire il materiale giusto, noi semplici appassionati no, quindi bussiamo a tutte le porte per chiedere briciole...
L'approccio alla storia dal punto di vista sociale è molto interessante, ma non è ciò che preferibilmente viene proposto al pubblico: decisamente più facile buttare sul mercato l'ennesimo libro fotografico oppure la biografia di Ramses.
La revisione critica della "storia" fatta solo sullo studio delle grandi opere dei grandi nomi è materia di studio già varata nel millennio scorso, sono contenta che sia stata applicata anche all'analisi della civiltà egizia, perché questo, in una disciplina relativamente nuova come l'egittologia, rappresenta davvero un'innovazione e un passo avanti.
E infine, che dire del Gardiner... ormai appartiene alla storia dell'egittologia, dobbiamo avere il coraggio di guardarlo in prospettiva, il grande egittologo è talmente grande che per essere visto nella sua totalità va guardato da lontano.
Dunque prendiamo le distanze.