In sintesi
La prima scrittura dell'Africa al di fuori dell'Egitto cominciò a diffondersi dopo l'eliminazione, avvenuta nel III secolo a.C., di tutta la classe sacerdotale da parte di Ergamene, un re meroita ribelle.
E' questo uno dei tanti aspetti che rendono avvincente la storia dell'impero di Kush, che prosperò lungo la Valle del Nilo, più o meno dov'è l'attuale Nubia in Sudan. Quell'impero, chiamato kuscita o etiopico, fiorì per circa 1200 anni, dall'VIII secolo a.C. al IV-V della nostra era, in una terra nota nel mondo antico per i suoi arcieri e le sua ricchezze.
Lo scozzese James Bruce, di ritorno dalla sua esplorazione in Abissinia alla scoperta delle sorgenti del Nilo, che si rivelarono in seguito quelle del Nilo Azzurro, passando non lontano dall'attuale Shendi nel Butana, vide affiorare dalla sabbia mucchi di piedistalli, piramidi e obelischi spezzati. Imbevuto com'era di cultura classica, con un lampo negli occhi, egli annotò nel suo diario: "E' impossibile non pensare che questa sia l'antica città di Meroe".