"Egitto: Il Libro dei Morti" - In onda giovedì 13 agosto alle 22:00

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-francis-
00mercoledì 5 agosto 2009 13:56

Tutti i popoli hanno immaginato l’aldilà, quel regno in cui dopo la morte fisica la nostra esistenza sarebbe comunque proseguita. Ma pochi hanno immaginato un oltretomba così complesso e per molti aspetti terrificante come gli Egizi.

EGITTO: IL LIBRO DEI MORTI, in onda su National Geographic Channel (canale 402 di SKY) giovedì 13 agosto alle 22:00, è un documentario che come mai prima d’ora permette di comprendere la concezione della morte da parte degli Egizi.
Per esplorare questo mondo è necessaria una guida con istruzioni così antiche che le sue origini risalgono a quasi 4 mila anni fa. È il Libro dei morti, uno strumento che per secoli è servito agli Egizi per salvarsi dalla dannazione.
In realtà non è esattamente un libro, poiché non ne esiste una versione univoca, ma è una raccolta di preghiere e formule magiche che l’anima del defunto deve pronunciare durante il suo viaggio nell’oltretomba. Si tratta di un percorso difficile e pericoloso, in cui lo spirito si gioca la salvezza eterna.
Dopo aver scacciato i demoni che cercano di ostacolare il suo cammino, l’anima affronta il giudizio finale. Osiride e quarantadue demoni lo aspettano per pesare il suo cuore, che deve essere più leggero di una piuma altrimenti verrà dato in pasto a un orribile mostro.
Con l’aiuto di una straordinaria computer grafica, di ricostruzioni e della presenza del Dr. Zahi Hawass, la massima autorità in materia, il documentario ricostruisce il percorso difficile e spaventoso che attendeva gli Egizi dopo la morte.
Ci addentreremo in particolare nella tomba di Seti I, per scoprire che anche per quell’antica civiltà il destino di ognuno dipendeva dalla condotta tenuta in vita.

(Fonte: Sat news)
NEFERNEFERURE
00mercoledì 5 agosto 2009 14:01
Grazie Francis, non lo perderò
EGIZIA72
00mercoledì 5 agosto 2009 15:20
Grazie 1000 franca,per averlo comunicato [SM=x822713]
[SM=g999100]
pizia.
00giovedì 6 agosto 2009 07:32

è un documentario che come mai prima d’ora permette di comprendere la concezione della morte da parte degli Egizi.



Sono proprio curiosa, questo non l'ho ancora visto.
[SM=x822706]
-francis-
00giovedì 6 agosto 2009 10:45
Speriamo bene. Di solito la National Geographic è molto più accurata nei suoi documentari, diversamente da Discovery Channel che cerca solo il sensazionalismo...
EGIZIA72
00venerdì 14 agosto 2009 16:11
Io l'ho visto ieri sera,e vi posso dire che è stato molto interessante,si è parlato del faraone Seti I che ha governato per 11 anni e fu un grande guerriero,e che dopo la sua morte dovette passare le 12 porte con formule magiche,per ogni ora della notte,per il suo viaggio nell'aldilà.
Sono state ritrovate nella sua tomba centinaia di shapti;
shapti significa "colui che risponde".
Dopo le 12 ore il Re è un dio,il dio del sole,ma una cosa non mi è tanto chiara,prima di unirsi a RA,il faraone si trasformava in:1)grifone,2)falco,3)scarabeo.Se qualcuno di voi lo ha seguito mi spiegate gentilmente il significato di questi tre animali?e perchè?
-francis-
00venerdì 14 agosto 2009 16:23
Il filmato si divide in due parti: il percorso del faraone per raggiungere l'immortalità e il cunicolo che si diparte dalla tomba di Seti fino a raggiungere gli oltre 120 metri di profondità.
La voce parlante ha preso come rappresentante dei faraoni proprio Seti I, ed il filmato illustra le 12 porte, con relativi pericoli da superare, per raggiungere Ra con il quale poi si immedesima.
Nel cunicolo della tomba vediamo il nostro amicoZahi, che si inerpica e poi scende nello stretto passaggio che porta nelle viscere della terra, fino dove ancora non si sa, lo scavo è stato sospeso per il caldo. Fra l'altro, viste le travi di legno usate per sostenerlo, mi dà l'idea che sia anche pericoloso.
In attesa di proseguire la ricerca quando il caldo sarà meno soffocante, Zahi ha affermato che, secondo lui, il tunnel è stato scavato per raggiungere le acque del Nilo.
Il tunnel è stato scoperto nel 1960.
Un inciso nel filmato è stato dedicato allo scavo (da parte di un archeologo tedesco) alla tomba del faraone Djer, la quale si trova nei pressi di Abydos. Ed è proprio dagli scheletri trovati nella tomba che si è dedotto che allora si praticavano i sacrifici umani, cioè si portavano nell'aldilà i servitori per accudire il faraone, servitori poi sostituiti dagli shabti.
EGIZIA72
00venerdì 14 agosto 2009 20:00
Re: francis
Fra l'altro, viste le travi di legno usate per sostenerlo, mi dà l'idea che sia anche pericoloso.
Infatti si è fatto male alla caviglia,mentre scendeva [SM=x822717]


pizia.
00venerdì 14 agosto 2009 23:53
Anche io sono riuscita a vederlo, e mi è piaciuto molto!
Naturalmente non per Sethi passante attraverso le 12 ore della "notte", ma per le interessanti immagini e informazioni sulla mastaba di Djer ad Abidos, argomento di solito evitato per la poca spettacolarità dei resti architettonici.
Hanno persino lasciato parlare un po' Gunter Dreyer, l'archeologo tedesco che si è occupato degli scavi [SM=g999097]
Il racconto di Sethi eletto per passare attraverso le 12 ore della notte poteva essere un po' meno romanzato e più obiettivo, a dir la verità non l'ho seguito con molta attenzione.
La novità credo consista nelle immagini inedite dell'esplorazione del tunnel che si addentra verso le profondità della terra in partenza dalla tomba di Sethi, evento più volte annunciato e variamente pubblicizzato come un episodio mondano. [SM=x822717]

Ho preso qualche appunto, vorrei aprire un topic dedicato a questo argomento, potrei esporre qualche mia congettura...
roberta.maat
00sabato 15 agosto 2009 09:10
Ciao Piziuccia, dai ! Apri la discussione sul tunnel !
Meka_Nike
00sabato 15 agosto 2009 09:47
Re:
EGIZIA72, 14/08/2009 16.11:


Dopo le 12 ore il Re è un dio,il dio del sole,ma una cosa non mi è tanto chiara,prima di unirsi a RA,il faraone si trasformava in:1)grifone,2)falco,3)scarabeo.Se qualcuno di voi lo ha seguito mi spiegate gentilmente il significato di questi tre animali?e perchè?



Sono quasi certa che si tratti delle trasformazioni del dio sole durante il giorno. Ra durante il giorno si manifestava sotto forme diverse, in tutto mi sembra fossero 4. In questo momento non li ricordo di preciso, e non mi sembra neppure che fosse presente la figura del grifone! Il falco è Horus all'orizzonte, che si identifica con Ra allo Zenit, mentre lo scarabeo rappresenta l'alba e il tramonto; si credeva infatti che questo coleottero si generasse da sè (come Atum!), inoltre trasporta, facendole rotolare, della palline di sterco, comportamnento dal quale potrebbe derivare la credenza secondo la quale lo scarabeo accompagna il sole lungo il suo corso, in un eterno "divenire". Nascita e morte del sole non sono altro che il divenire, "Kheper" è infatti la parola con la quale si indicava il diventare/essere sotto forma di... scarabeo!
EGIZIA72
00sabato 15 agosto 2009 23:44
Ne sono sicura,gli animali ne sono 3,tra cui il grifone,lo ricordo bene!
pizia.
00lunedì 17 agosto 2009 07:58
Ho notato anche io questa affermazione e sul momento non le ho dato peso.

Nel grande papiro, datato all'inizio della XVIII dinastia, esposto al Museo di Torino, Frankh mi fece notare come, il faraone, terminata l'ultima ora della notte, potesse finalmente assurgere a nuova vita, insieme alla divinità solare sottoforma di scarabeo nel momento della sua rinascita giornaliera, l'alba.
Siccome questa è l'unica versione del Libro dei Morti che ho potuto osservare da vicino, nella sua completezza e con il tempo necessario per qualche considerazione, ho pensato che forse, per la stesura dei testi inseriti nel film, i redattori possano essersi avvalsi di un'altra versione, magari più vicina nel tempo a Sethi, il protagonista della narrazione.

E in effetti i tre animali erano proprio quelli, grifone, falco, scarabeo.
Se per grifone possiamo intendere anche un essere ibrido come la sfinge, non necessariamente dotata di una testa umana, ma anche dio altro animale, allora potrebbero davvero essere intese come successive trasformazioni di Ra durante il giorno, però suona ancora stonato lo scarabeo alla fine, mentre dovrebbe essere la prima trasformazione.

Evidentemente c'è qualcosa che non va, cercherò di guardare di nuovo il film durante una delle numerose repliche e di capire meglio di quale grifone si tratti e di quale Libro dei Morti.

Anche questi testi possono variare molto da un esemplare all'altro, perché si sa, l'uomo è creativo e raramente riesce a copiare senza aggiungere, togliere o modificare qualcosa secondo il suo gusto.
Inoltre l'accostamento con il re Djer appare in questo caso un po' fuorviante: è possibile che durante la Prima Dinastia non si sapesse ancora nulla delle trasformazioni di Ra...
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