ATTENZIONE: il testo che segue racconta esplicitamente la trama dell'opera.
il
24 marzo 1984, ovvero quasi 30 anni fa, al
Württembergisches Staatstheater, Kleines Haus, di Stoccarda, si tenne la prima di un'opera lirica intitolata "
Akhnaten".
L'autore era
Phillip Glass (nato a Baltimora nel 1937) e l'opera andava a concludere una trilogia che comprendeva:
"
Einstein on the beach "(1976);
"
Satyagraha" (1980) incentrata sulla figura di Gandhi;
"Akhnaten".
I tre personaggi vennero scelti giacché Einstein simboleggiava l'ideale dello scienziato, Gandhi quello del politico ed Akhnaten il riformatore religioso per eccellenza. Glass spiegò che ciascuno dei tre personaggi ingloba aspetti degli altri due e scienza, politica e religione sono parte di un tutt'uno.
Il "
libretto" era dello stesso Glass, nonchè di Shalom Goldman, Robert Israeli e Richard Riddell.
I personaggi: Akhnaten
(controtenore); Nefertiti
(contralto); la Regina Tye
(soprano); Horemhab
(baritono); Ay
(basso); Profeta di Amon
(tenore); Amenhotep
(voce recitante); le sei figlie di Akhnaten
(tre soprani e tre contralti); il corteo funebre di Amenhotep III
(quattro tenori e quattro bassi); il coro.
La cosa interessante, è che il testo è, almeno in gran parte... in
egiziano antico, come potrete vedere dai sottotitoli che compaiono, ad esempio, nel video della "
finestra" che vi riporto di seguito.
Distribuita
in tre atti, in cui si sviluppano l'
ascesa, il
regno e la
caduta del Re, la vicenda si snoda secondo lo schema che segue:
ATTO PRIMO
A un preludio orchestrale seguono le fasi dell’ascesa del faraone "
eretico": i funerali di Amenhotep III, padre di Akhnaten, l’incoronazione e la scena "
della finestra delle apparizioni" in cui Akhnaten, Nefertiti e la regina Tye, annunciano l’avvento di una nuova era.
[qui di seguito tale scena ricavata da YouTube]
ATTO SECONDO
Akhnaten dà l’assalto al tempio di
Amon, emblema degli antichi Dei; segue il duetto amoroso tra
Akhnaten e Nefertiti (“Sensenet neftu nedjem” II,2), la fondazione di
Akhetaton e, al culmine drammatico-musicale dell’opera, il canto dell’Inno al Sole
(ed è proprio quello che conosciamo musicato...bellissimo) innalzato al dio dal faraone
(vi ricordo che è un controtenore e, come noterete, il timbro della voce è molto particolare).
[questo è, invece, il duetto d'amore tra Akhnaten e Nefertiti]
ATTO TERZO
Il popolo ed i sacerdoti si ribellano al nuovo culto e danno l'assalto al palazzo di Akhnaten. Una voce narrante, sottolineata dall'orchestra, funge da transizione ad un epilogo in epoca moderna, che ci trasporta tra le rovine di
Akhetaton ove sostano dei turisti.
Quando i turisti si allontanano restano soltanto le rovine della città desolata in cui compaiono i fantasmi di Akhnaten, Nefertiti e della regina Tye, che mestamente scorgono il corteo funebre di Amenhotep III ancora in viaggio verso il regno dell’aldilà.
Mentre cala il sipario i tre si uniscono al corteo.
[questo video, di fatto, è l'inizio ed è proprioil funerale di Amenhotep III con cui, poi, si concluderà l'opera]
[Modificato da Hotepibre 15/02/2015 17:03]