Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Sacrifici umani

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- ShemsetRa -
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13/08/2008 15:17
 
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Ho trovato questo sito, in cui si parla di sacrifici umani nell’antico Egitto, siccome parla anche di questioni predinastiche ho cercato di tradurlo e di seguito vi posto il tutto.
Ricordate che il mio inglese è da autodidatta, quindi correggetemi dove sbaglio, in modo da perfezionare la pagina.

Sacrifici umani nell'antico Egitto
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- ShemsetRa -
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13/08/2008 15:21
 
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Sacrifici umani nell’antico Egitto.
Di Caroline Seawright
I sacrifici umani non sono generalmente connessi con l’antico Egitto.
Ci sono poche prove di sacrifici umani durante il periodo dinastico dell’antico Egitto, ma c’è qualche prova che possono essere stati praticati nella Valle del Nilo durante la prima dinastia e probabilmente anche nell’Egitto predinastico.
Il primo esempio conosciuto di sacrificio umano può forse essere trovato nelle sepolture predinastiche del sud dell’Egitto, datate Naqada II. Uno dei corpi scoperti mostra segni di taglio della gola precedenti alla decapitazione.

--Sacrifici Umani, Jacques Kinnaer

Le due definizioni di sacrifici umani che possono essere applicate al primo sviluppo dell’antico Egitto sono:
· Uccisioni rituali di uomini facenti parte delle offerte presentate agli dei regolarmente o in occasioni speciali.
· Sacrifici di sottposti o uccisioni di servitori domestici per seppellirli assieme ai loro padroni.

Offerte agli dei
Una forma di sacrifici umani agli dei può essere stata nella forma di assassini criminali e prigionieri di guerra. Alcune rappresentazioni protodinastiche rinvenute, mostrano un uomo che porta una scodella, probabilmente per usarla nella raccolta del sangue di una vittima che sta seduta di fronte a lui. L’uomo e la vittima sono normalmente davanti a dei o a uomini di potere, facendo sembrare queste scene di sacrificio umano. Malgrado le pitture, non ci sono abbastanza informazioni sul perché venisse fatto, cosa succedeva con il sangue nella scodella o per chi venisse fatto. Oltre a quella del sacrificio umano c’è un’altra teoria su ciò che sta succedendo nelle scene: due lastre furono scoperte, databili all’inizio della I dinastia, una in Abido, riguardante il re Aha, e l’altra a Saqqara, riguardante il re Djer. Ciascuna lastra raffigura una persona seduta che dirige uno strumento appuntito alla gola o al petto di un’altra persona che è inginocchiata di schiena con le braccia legate posteriormente. Petrie, Emery e Zaki Saaed credono che ciò denoti sacrificio umano, mntre Vikentief e Hussain credono sia la realizzazione di una tracheotomia. La seconda ipotesi è più appropriata siccome il bisturi è usato come determinativo per “respirare”, piuttosto che il segno abituale del naso o della vela. Nella lastra di Aha è presente il segno ankh; il modo in cui lo scalpello è maneggiato è più appropriatamente diretto verso la trachea che verso l’invaso del collo miglior modo, ovviamente, per macellare, che fosse conosciuto anche ai tempi preistorici!

--Medicina e Chirurgia nell’Antico Egitto, Ahmes L. Pahor

Più tardi nella storia egizia, Amenhotep II, XVIII dinastia, rivendicò di aver sacrificato sette principi siriani al tempio di Amon a Karnak, poi dispose sei dei copri sulle mura del tempio. Sebbene non giustificasse il sacrifico cone rivolto agli dei, ciò dimostra l’esistenza di sufficienti prove che i prigionieri furono uccisi al tempio, rendendo la descrizione delle uccisioni predinastiche al cospetto delle divinità come eventi di attualità.
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- ShemsetRa -
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13/08/2008 15:23
 
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L’Inno Cannibale
Non strettamente come offerta agli dei, l’Inno Cannibale di Unas e di Teti parla di cannibalismo per guadagnare potere proveniente dagli dei dell’antico Egitto. I Testi delle Piramidi hanno una sezione che sembra suggerire come in tempi predinastici il governatore potesse acquisire potere magico dagli dei attraverso i sacrifici umani.
Le dichiarazioni 273-274 dei Testi delle Piramidi, conosciuti come l’Inno Cannibale, descrive il faraone che cannibalizza gli dei – ‘Un dio che vive dei suoi padri e si ciba delle sue madri… che vive dell’essere di ogni dio, che mangia i loro visceri… Il faraone è colui che mangia uomini e vive di dei’.
E’ un testo assetato di sangue sul potere del faraone, che parla di morte e di uccisione e di divorazione di parti di corpi. Ciò sembra combinare cannibalismo rituale con sacrifici agli dei, ma non esiste prova diretta che il cannibalismo fosse normalmente praticato nell’antico Egitto.
Tuttavia c’è la possibilità che episodi di cannibalismo possano essere capitati durante tempi di grande carestia e siccità. Durante il Primo Periodo Intermedio ci fu una grande carestia, tempeste di sabbia, peste e instabilità politica che afflissero per decenni il paese. Ankhtify, governatore del 3° nomo dell’Alto Egitto durante questo periodo, lasciò nella sua tomba questo messaggio: “… il cielo fu nuvoloso e la terra […] di fame su questo banco di sabbia di Apopi… tutto l’Alto Egitto ra tinto dalla fame e mangiava i suoi bambini, ma io non permisi a nessuno di morire dalla fame in questo nomo”.
Malgrado la sua vanteria, Ankhtify può non aver mentito circa la gente ridotta a mangiare i suoi figli per sopravvivere. Abdel-Latif Al-Baghdadi, uno studente di medicina di Baghdad che fu in Egitto fra il 1194 e il 1200 a.C., riferisce di gente che abitualmente mangia carne umana, anche genitori che mangiano il loro stessi figli. I sepolcri furono saccheggiati alla ricerca di cibo, assassinii e rapine regnavano incontrollate e nobildonne imploravano di essere comprate come schiave. Queste scene orrende sono state causate da una scarsa piena del Nilo per due anni seguenti.
Nella descrizione della Settima Ora dal ‘Libro dell’Amduat’ (ImyDwat), ci sono 4 strutture di forma rettangolare con un letto o un cumulo di sabbia all’interno, sormontato da due teste umane, una per ciascun lato. E.A. Wallis Budge le chiama le “4 tombe di Osiride”, dicendo che le teste erano supposte per venire fuori quando sentivano la voce di Ra, quando attraversava quella particolare area del mondo sotterraneo.
Non c’è dubbio fosse usanza, nel predinastico, uccidere servi nelle tombe dei re e dei nobili in modo che le anime delle vittime potessero proteggerli e tener lontani spiriti infernali. Le teste umane sulle tombe di Osiride probabilmente rappresentano una costumanza che, quando Osiride fu sepolto, i sacrifici umani venivano offerti presso la sua tomba per questo o per quel proposito.

-- Gli Dei degli Egiziani, E.A. Wallis Budge

Ciò può essere messo in relazione oppure no con dei sacrifici umani. E. Hornung da una differente descrizione rispetto a Budge: “… una volta ancora osserviamo i quattro luoghi sepolcrali del corpo solare [di Ra]…”. Non c’è riferimento nel testo all’uccisione di umani per la protezione di Ra durante il suo viaggio.
La traduzione di E.A. Wallis Budge dell’Amduat può essere trovata nel “Libro dell’Am-Tuat”.

· Re Aha – 33 sepolture sussidiarie alla Tomba B10, 15,19
· Djer – 318 sepolture sussidiarie alla Tomba O
· Djet – 174 sepolture sussidiarie alla Tomba Z
· Merytnit – 41 sepolture sussidiarie alla Tomba Y
· Den – 136 sepolture sussidiarie alla Tomba T
· Anedjib – 64 sepolture sussidiarie alla Tomba X
· Semerkhet – 68 sepolture sussidiarie alla Tomba U
· Qa’a – 26 sepolture sussidiarie alla Tomba Q

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13/08/2008 15:23
 
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I dipendenti, servitori, servi o anche nobili o membri della famiglia sacrificati avevano ognuno la propria fossa sepolcrale, come parte del complesso cimiteriale di Abtu (Abydos) per ciscun regnante della 1^ Dinastia. Questa gente ebbe cura di portare avanti la rispettiva posizione nell’aldilà, per esempio schiavi e servi venivano uccisi in modo da poter continuare a praticare il loro lavoro per il loro padrne.

Nel caso del Re Aha, la sua tomba fu saccheggiata nell’antichità, ma le ossa sparpagliate attorno alla fossa sepolcrale appartenevano tutte a giovani uomini e donne sui 20-25 anni di età. Ciò indicherebbe che probabilmente non morirono per cause naturali, ma furono selezionati per essere sepolti con Aha. La tomba una volta conteneva utensili di rame, recipienti di pietra e sculture di avorio, alcune avevano anche il nome dell’occupante iscritto su stele di arenaria. Queste stele si attribuiscono a servitori, nani, donne, cani ed anche un gruppo di giovani leoni.

Djed, d’alto canto, mostra probabilmente il picco di massima dei sacrifici umani per il funerale del re. Le 318 fosse sepolcrali attorno alla sua tomba, così come numerose altre sepolture nella sua necropoli, circa due kilometri tutto attorno, possono essere state un tempio mortuario. Gli egizi del tardo Medio Regno credevano che la tomba di Djer ad Abydos fosse la tomba di Osiride stesso e questa tradizione durò anche fino al periodo romano.

Nella tomba della regina Merytnit, la maggior parte degli scheletri fu trovata rivolta nella medesima direzione, ma senza presentare segni di violenza sugli scheletri. Questo suggerisce non che fossero seppelliti vivi, dopo che i corpi furono piazzati tutti nella tomba in una specifica direzione per propositi religiosi, ma che fossero morti prima di essere inumati. W.B. Emery, che scavò le tombe di Abtu, formulò una teoria secondo la quale la gente venisse uccisa col veleno prima di essere sepolta con la regina.

Il sacrificio umano non era solo usato ad Abtu, ma anche a Saqqara. Originariamente si credeva che i re della 1^ Dinastia avessero due tombe, una a Saqqara e una ad Abtu, ma le ricerche hanno condotto alla conclusione che le tombe di Saqqara fossero per nobili della 1^ Dinastia.
La Tomba S3500, appartenente ad un nobile del regno di Qa’a, ebbe l’ultimo dei sacrifici trovati a Saqqara.:
3 delle 4 sepolture sussidiarie furono trovate intatte e quelle più ad ovest (n° 1 e 2) ancora conservano i corpi morti (un uomo di mezza età e una anziana donna; testa a sud rivolta ad ovest), avvolti in lini dentro a sarcofagi; ciascuno aveva una borraccia straniera e un sigillo a cilindro di legno (uno non iscritto e uno con una iscrizione vaga)

--Saqqara: Monumenti Protodinastici (Dinastie 1-3), Francesco Raffaele

Questa pratica fu abbandonata dopo l’ultimo sacrificio di servitore fatto da Qa’a, ma fu rimpiazzaa dalla rappresentazione del servo sacrificato nella forma di figure ushabti. Tali figure sarebbero magicamente diventate servitori che avrebbero svolto i lavori per il defunto nell’aldilà. Un piccolo accenno che il popolo egizio, nei periodi seguenti aborrì i sacrifici umani può essere visto nella storia di Khufu e i Maghi.

Khufu allora ordinò di condurre un prigioniero, pensando di mozzare la sua testaper vedere la magia di Djed-Djedi. Protestando il mago disse di non poter fare ciò ad un umano. Invece trovbarono che su un’oca Djed-Djedi avrebbe potuto eseguire la sua magia.

--Fiabe di Magia nell’Antico Egitto, C. Seawright

Alcuni re della Dinastia 0, della 1^ e della 2^ furono seppelliti ad Abtu. La divinità locale della necropoli era Khentamentiu (fila di tre ampolle, piuma attaccata a pane con due nastrini che pendono, due pani, determinativo delle terre desertiche) (Khontamentiu, Khentamenti, Khenty Amentiu, Khenti Amentiu), Primo degli Occidentali, dio della morte che aiutò il defunto ad andare nella Terra dell’Ovest, pilota della barca solare durante la traversata notturna. Il tempio più antico trovato ad Abtu era per Khentamentiu. Fu più tardi associato con Osiride come Osiride-Khentamentiu e come la divinità sciacallo Anubi.
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13/08/2008 15:24
 
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Segue un paragrafo sul tekenu, che non riporto perché ne avevamo già discusso qui
Il misterioso TEKHENU
E certamente la traduzione di Kiya è molto meglio della mia.
[Modificato da pizia. 13/08/2008 15:31]
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07/11/2008 23:41
 
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[SM=x822712] Riuppato topic, per Hat...
08/11/2008 13:19
 
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Re:
pizia., 07/11/2008 23.41:

[SM=x822712] Riuppato topic, per Hat...




grazie, ti farò sapere quanto prima! Un bacio


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31/12/2008 11:28
 
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Un grazie a Hatschepsut76 per avermi tradotto l'ultimo pezzo dell'articolo, un po' ostico per me, eccolo:


Lo “Sconosciuto E” , trovato nella cachette del tempio funerario di Deir el-Bahari insieme alle mummie reali, è carbonizzato e presenta uno sguardo pieno di terrore, tanto che molti credono che sia stato sacrificato, poi bruciato insieme ai faraoni.
Lo “Sconosciuto E” è un uomo di circa 20 anni, la sua faccia sembra gridare silenziosamente. Il suo sarcofago era bianco, e senza decorazioni, era fabbricato con legno di cedro, e costosa nell’antico Egitto.
Le bende sono state tolte dal Dr. Fouquet e da M. Mathey nel 1886, e si scoprì che erano presenti delle particolarità insolite per le sepolture egizie. È stato avvolto in pelle bianca di pecora, di cui Erodoto ha detto essere anti igienico per l’antico Egitto.
Dylan Bickerstaffe, che ha scritto un’analisi sullo “Sconosciuto E” sulla rivista KMT, afferma che non sono state trovate altre sepolture, in cui la pelle di pecora fosse utilizzata come sudario per il corpo.
Sotto la pelle di pecora si trovava uno strato di bendaggi inumiditi danatron. Quando i bendaggi furono tolti, il suo corpo grasso, che era stato assorbito dal natron, emise un putrido fetore. I bendaggi erano di qualità pregiata; erano stati avvolti ed annodati attorno ai suoi polsi, avambracci e ginocchia in maniera così stretta, che si impresse sul corpo. Sotto i bendaggi, la pelle era coperta da un sottile strato di natron, resina pestata e limo. Il suo corpo aveva ancora a posto i suoi organi interni, così come il resto del corpo. Anche i suoi orecchini d’oro erano ancora al loro posto.
Una delle teorie popolari è che – a causa delle stranezze della sua sepoltura - lo “Sconosciuto E” sia stato bruciato vivo per essere punito, nella XVIII o XIX dinastia. Un altra teoria consiste nel fatto che sia stato prima preparato, poi mummificato, da gente non egiziana, che non aveva familiarità con il processo di mummificazione.

31/12/2008 13:00
 
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grazie a te per avermelo sottoposto... Mi fa piacere esserti stato d'aiuto... [SM=g999103] Spero che la traduzione sia giusta, ho cercato di darle un'italianizzazione quanto meno coerente... [SM=g999103]
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- ShemsetRa -
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31/12/2008 20:13
 
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Secondo me abbiamo fatto un buon lavoro! [SM=x822713]
Grazie ancora per la collaborazione! [SM=x822753]
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