Ciao, forse sarebbe il caso che dettagliassi maggiormente la/le tue richiesta/e per consentire a chi fosse interessato di "
concentrare" una risposta. Risalire ad una religione "
attraverso i monumenti" è infatti un po' troppo vago, così come vago il secondo quesito in ordine alla scelta di una località; peraltro, in questo caso, con un salto temporale all'indietro di svariati secoli, se non millenni.
In linea generale, ma proprio per la vastità del quesito non è possibile indirizzare una risposta specifica, la scelta di una capitale, o di un luogo in cui erigere una città, o un palazzo, o qualunque sede del "
potere" regale
(ma direi che questo è indipendente dall'Antico Egitto), sottostava a situazioni magari contingenti di ordine
religioso (in primis) [una città, o un luogo, potevano essere siti in aree che in qualche modo erano legate al culto di una specifica divinità in cui si riconosceva il re, ad esempio, o che assumeva a suo "protettore", o a protettore dell'intero Paese],
strategico [ad esempio lontano dalle frontiere -specie con il nemico del momento- per evitare una facile occupazione],
politico [lanciare un "messaggio" anche di allontanamento da una ideologia ad esempio di un predecessore].
Sopra ho accennato a situazioni contingenti; è infatti innegabile che quel che è "
giusto" in un certo periodo storico, può essere "
sbagliato" in un altro. Abbiamo accennato, in un altro 3D, alla scelta dell'area in cui venne costruita
Akhetaton verosimilmente prescelta per sancire una ben chiara lontananza dal clero di
Amon e dallo stesso Dio.
A questo si aggiunga, cosa non indifferente, che questi fattori spesso si sovrapponevano visto che religione-politica e strategia erano parte integrante del potere regale.
[Modificato da Hotepibre 11/03/2014 14:37]