Con circa nove mesi di ritardo, accumulati in seguito alla Rivoluzione, un team misto americano ed egiziano riprende la sua missione a Luqsor, con il compito di ridurre il livello delle acque sotterranee, che rappresentano un'insidiosa minaccia per i Templi. I complessi di Karnak e Luqsor, e i Templi occidentali di Seti I, Ramesse II, Merenptah e Horemheb ne hanno già risentito. Le infiltrazioni sono evidenti già sulle prime file di pietre.
Il progetto, istituito nel 2007 ad un costo di 50 milioni di LE, è stato inaugurato alcuni giorni fa dalle personalità rappresentative dei paesi coinvolti. Era presente il Segretario Generale dello SCA, Mostafa Amine, l'Ambasciatore Americano in Egitto, Anne Patterson, il Governatore di Luqsor, Ezzat Saad, nonchè il capo dell'Autorità Nazionale responsabile per l'acqua potabile e i servizi igienico-sanitari, Mohamed Mohsen.
L'acqua che verrà aspirata dalle aree templari verrà convogliata in un serbatoio collegato al sistema principale di drenaggio della città di Luqsor. L'impianto installato sarà in grado di raccogliere fino a 1.100 mc di acqua ogni ora. La presenza degli Archeologi è fondamentale per garantire un repentino intervento in caso di danni a carico dei monumenti.
[Modificato da -Kiya- 13/10/2011 21:52]