Firenze: riaprono due sale del Museo Egizio

La Soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana
Mariarosaria Barbera

La Direttrice del Museo Egizio di Firenze
Maria Cristina Guidotti

sono liete di invitare la S.V. all'inaugurazione della mostra fotografica

"Il fascino eterno dell'antico Egitto"
Anna Maria Romoli e Rino Sica.

e delle sale Tolemaica e Romano - Copta del Museo Egizio di Firenze


Anche quest'anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali partecipa all'evento denominato "Giornate Europee del Patrimonio", con una serie di iniziative organizzate in tutta Italia: lo slogan proposto dal Ministero è: "L'Italia tesoro d'Europa", un tesoro nazionale, da difendere e valorizzare, anche quando si riferisce a civiltà lontane dal nostro territorio, come l'Egitto.

Nell'ambito di questi eventi si inserisce dunque l'inaugurazione del nuovo allestimento di due sale del Museo Egizio di Firenze, dedicate all'Epoca Tolemaica e all'Epoca Romana e Copta. Dopo circa nove anni di chiusura infatti, finalmente sono di nuovo fruibili da parte dei visitatori del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, all'interno del quale si inserisce il Museo Egizio fiorentino, le sale dedicate all'ultimo periodo della storia della civiltà egizia. Fino ad oggi infatti le sale del Museo presentavano il materiale dall'Epoca Predinastica fino all'Epoca Tarda, ordinato cronologicamente, mentre gli oggetti posteriori erano collocati in altre sale o nei depositi.
Le due sale che saranno inaugurate erano state aperte nel 1998, con un allestimento provvisorio, in occasione di un Gemellaggio Europeo del Museo Egizio con il Louvre di Parigi, ma per problemi tecnici, legati alla sicurezza del pavimento, erano state chiuse in attesa della sistemazione definitiva, che arriva adesso: si raggiunge finalmente così la fruizione cronologica completa del materiale del Museo.

La prima sala è dedicata ai reperti di Epoca Tolemaica; fra il materiale che sarà esposto, particolare rilevanza viene data al corredo della defunta Takerheb, costituito dal sarcofago, dal prezioso cartonnage con decorazione in foglia d'oro, e dai suoi oggetti funerari, ovvero bende iscritte, ipocefalo, ipopodi, bracciali e amuleti. Oltre a stele e maschere funerarie, saranno esposte delle statuette, oggetti di vita quotidiana, e una importante sfinge in pietra, finora conservata su un terrazzo del Museo. Per l'occasione si è provveduto anche a un restauro o anche solo a una pulizia di alcuni reperti.
La seconda sala è dedicata ai reperti di Epoca Romana e di Epoca Copta; fra il materiale esposto è da segnalare uno dei reperti più importanti e famosi del Museo, il ritratto di donna del Fayum, e una scelta della ricchissima collezione di tessuti copti provenienti dagli scavi nel sito della città di Antinoe, eseguiti da parte dell'Istituto Papirologico "G. Vitelli" di Firenze. Nella sala si potranno ammirare anche dei sarcofagi di Epoca Romana, mai esposti al pubblico, numerosi reperti provenienti da Antinoe e un piccolo obelisco, uno dei due obelischi presenti nella città di Firenze (l'altro è collocato nel giardino di Boboli).
Le sale saranno corredate da pannelli, ai quali si vuole in un futuro, si spera prossimo, uniformare la comunicazione per il pubblico presente in tutte le sale del Museo Egizio fiorentino.
Per sottolineare questa importante inaugurazione, si è voluto allestire nel Museo anche una mostra fotografica di due esperti fotografi, che hanno visitato più volte l'Egitto, cogliendo aspetti meno conosciuti di questo paese. Non vengono presentati dunque solo i più famosi monumenti dell'antica civiltà egizia, ma anche la natura caratteristica della valle del Nilo, comprese le distese del deserto che la fiancheggia, e anche qualche volto della popolazione che vive oggi in quella terra millenaria.
I pannelli con le fotografie di Annamaria Romoli e di Rino Sica saranno allestiti nel salone di ingresso del Museo Archeologico Nazionale fiorentino, e accompagneranno quindi il visitatore lungo la sale del Museo Egizio, fino ad arrivare a quelle da inaugurare il 24 settembre prossimo.


Località della manifestazione:

Firenze, Museo Archeologico Nazionale - Piazza SS. Annunziata 9