Finalmente una bella notizia!
A partire dall'inizio di Settembre ben 75 missioni archeologiche potranno nuovamente occuparsi dei loro progetti di scavo in Egitto.
L'annuncio ufficiale è stato diramato da Mohamed Ismail, Direttore del Comitato Permanente e delle Missioni Estere presso il Consiglio Supremo delle Antichità (SCA).
Diverse Missioni estere avevano sospeso la loro attività in Egitto a seguito dei disordini che hanno interessato il Paese a partire dallo scorso mese di gennaio. L'Egitto, durante la Rivoluzione, non poteva garantire la sicurezza dovuta ai membri dei team di scavo e per la stessa ragione, molte Ambasciate straniere avevano espressamente richiesto alle relative missioni di lasciare l'Egitto.
Ismail ha dichiarato al Al-Masry Al-Youm che la ripristinata sicurezza e la conseguente stabilità del Paese sono una valida garanzia per la ripresa degli scavi e che il ripristino dei lavori si rifletterà positivamente sul Paese, tenuto conto che lo SCA ha ricevuto proprio in quest'ultimo periodo richieste da una quindicina di missioni estere provenienti dagli Stati Uniti, dall'Italia e dalla Germania, tutti interessati a siti archeologici Egiziani.
Attualmente le nuove richieste di autorizzazione, che riguardano le aree della Regione del Delta, ma anche i Deserti Orientali e Occidentali, sono al vaglio dello SCA.
[fonte: www.almasryalyoum.com ]