sargon [Non Registrato] | | Viandante |
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19/08/2011 14:41 | |
Sull' importazione dall' oriente della spada falcata o khepresh, tale utilizzazione viene attribuita a Tutmosis III, vorrei citare www.reshafin -weapons in ancient Egypt, il primo che mi viene in mente.
Per l' arco composito la più antica documentazione viene nientemeno dalla "stele di Naram-Sin", l'arco che impugna è chiaramente un arco composito per le sue dimensioni. Tale arma unisce a dimensioni ridotte una grande potenza di tiro, doti necessarie da usare sul carro o a cavallo. L' altro tipo di arco, il long-bow, usato specialmente dagli arcieri inglesi (Robin Hood), deve essere usato da un arciere stante. Al Museo Egizio di Torino, sono mostrati solo archi semplici del tipo long-bow che tra l' altro necessitano di un' ampia escursione dall' impugnatura alla cocca. L' istruttore militare di Amenofi II, gran campione dell' arco, gli raccomandava : "Porta la mano dietro l' orecchio."
Per quanto riguarda il carro da guerra, il fatto che tale arma fosse importata dagli Hyksos è contraddetta dal fatto che le ricerche archeologice non hanno trovato alcuna traccia di tale uso. Certo che tale mezzo si è evoluto nel tempo, infatti il carro di Firenze ha le ruote con quattro raggi e quelli di Yuya e Tutankhamon ne avevano sei.
(Nella mia lontana giovinezza feci il servizio di leva come sottufficiale applicato all' Ufficio Operazioni e Addestramento di una divisione corazzata, per un appassionato di storia quelle nozioni mi aiutano a guardare con occhio particolare tutto ciò che è armi, logistica e strategie.)
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