libro su egittologi

ciao a tutti. da un po' di tempo i miei gusti letterari prendono direzioni inconsulte ad assolutamente incontrollabili. faccio un esempio, sono da sempre appassionato di musica classica (anche se canto in un gruppo punk-rock, vabbè) ed ultimamente mi è venuta voglia di leggere un qualche enorme tomo riguardante la biografia dei più grandi compositori.
stessa cosa con la nostra comune passione: ditemi che esiste qualche libro raggruppante le biografie, o comunque aneddoti, curiosità, ecc dei vari Petrie, Mariette, Maspero...

Ce l'hai proprio qui accanto, nell'immagine a destra dello schermo :)

"Who was who in Egyptology", edito dalla Egypt Exploration Society di Londra.
Mi ero interessata per l'acquisto circa un anno fa, ma era esaurito e in attesa di nuova pubblicazione. Verificherò se è già uscita una nuova edizione ;)

Potresti cominciare con "Il gigante del Nilo" di Marco Zatterin.
Storia e avventure del grande Belzoni, l'uomo che svelò i misteri dell'Eggitto dei faraoni.

Grazie a numerosi documenti inediti, Zatterin ricostruisce le gesta rocambolesche e le fondamentali scoperte archeologiche del "gigante del Nilo", ma indaga anche sulle rivalità che il suo attivismo suscitò nei "concorrenti".

Io ti cito "Avventure archeologiche" di Philip Vandenberg... E' un libro piacevole, che racconta le "storie" di vari personaggi dell'archeologia, dei quali la maggior parte sono esponenti dell'Egittologia (Belzoni, Champollion, Lepsius...)... E' un libro piacevole più che altro perchè i vari racconti sono piuttosto romanzati e ti danno un'idea "viva" dei personaggi, nonostante le varie biografie siano molto brevi e sicuramente prive di tutta una serie di informazioni dettagliate... Però te lo consiglio...

L'ho letto anch'io, e sebbene Vandenberg non risulti fra i miei scrittori preferiti, anzi, devo dire che il libro si legge quasi come un romanzo, scorrevole e non troppo impegnativo.
Il testo è datato, e col tempo ho imparato che Vandenberg usa molto la sua fantasia personale nel descrivere gli avvenimenti.
Non per niente è più famoso come scrittore di romanzi che per i suoi saggi.

-francis-, 27/08/2010 12.50:

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L'ho letto anch'io, e sebbene Vandenberg non risulti fra i miei scrittori preferiti, anzi, devo dire che il libro si legge quasi come un romanzo, scorrevole e non troppo impegnativo.
Il testo è datato, e col tempo ho imparato che Vandenberg usa molto la sua fantasia personale nel descrivere gli avvenimenti.
Non per niente è più famoso come scrittore di romanzi che per i suoi saggi.

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Si si, infatti... è una lettura molto leggera e molto romanzata, piacevole e scorrevole, che si sofferma nel delineare il "carattere" (per come probabilmente lo vedeva lui) dei personaggi di cui parla...

Ricordo che leggendolo mi chiedevo: ma è possibile che siano successe le cose che lui racconta?
Poi, approfondendo gli argomenti con altri autori, mi sono resa conto che, seppur notevolmente romanzati e pieni di idee personali, i suoi racconti dicevano il vero.
Ad esempio non mi rendevo conto di come a Qurna esistessero tombe sotto le abitazioni... fino a quando non le ho viste con i miei occhi!

Un altro testo di Vandenberg è "La valle. Sulle tracce dei faraoni".
In particolare si parla di due ricercatori: Auguste Mariette e Heinrich Brugsch.

a me era piaciuto tanto "Sulle sponde del Nilo" di Brian Fagan, Corbaccio Editore... molto filo-inglese ed anti-francese, eheheeh :-)

L'ho letto anch'io...