Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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sumer - egitto - mesoamerica, una proposta di lettura

Ultimo Aggiornamento: 25/07/2010 01:47
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15/07/2010 21:56
 
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Colgo il suggerimento di Kiya :

Mi riferisco, ad esempio, al fatto che definisci quella Egizia e quella dei popoli Mesoamericani quali culture originatesi dai Sumeri. Cosa intendi di preciso? Te lo chiedo perchè, per quel che ne sono (poco, lo ribadisco) mi pare che la comparsa di città-stato Sumere sia più o meno concomitante (o forse dovrei dire addirittura successiva) a quella delle città-stato Egizie. Il che potrebbe suggerire l'esistenza presunta di contatti, ma non una discendenza (se posso usare tale termine) tra le due civiltà.
Forse bisognerebbe partire con il definire cosa intendi quando parli di "civiltà sumera". Se ti riferisci a quella propriamente detta, comparsa in Mesopotamia chissà da dove, intorno al 2900 a.C. o se nel termine "Sumero" inglobi anche le popolazioni pre-esistenti sul territorio Mesopotamico.


per introdurre l' argomento che, vi annuncio, é molto vasto... per me questo studio dura da ormai 7 anni, e solo negli ultimi 2 anni, studiando la lingua sumera, ho potuto seguire la parte linguistica. Fino a due anni fa mi son basato esclusivamente sulla mitologia, l' iconografia e la ricerca di analisi altrui...

Inizio con una precisazione: i sumeri non compaiono nel 2900a.C., ma sono un popolo già ben formato e ricco di istituzioni nel 3800 a.C.
Il primo calendario mai nato, ancora in uso dagli ebrei, é stato creato a Nippur nel 3760 a.C., anno che secondo la mitologia, rappresenta l' anno in cui i 'dingir' concedono la sovranità al 'popolo della testa nera' (i sumeri).
Eridu, la più antica città mesopotamica, é già ben formata nel 4000 a.C., il più antico strato scavato, finora, risale a crca il 4200 a.C., ma sotto ci son metri di fango, il che fa pensare che la città possa essere ancora più antica. Si ritiene comunemente che possa essere stata fondata nel VI millennio a.C.

La data del 2900 a.C. cui fa riferimento kiya é probabilmente la data a cui risale la prima grossa collezione di tavolette in lingua sumera cuneiforme, chiamata 'collezione di Ur'. Più antiche di questa, abbiamo solo iscrizioni pittografiche simili (molto simili!) ai geroglifici predinastici sumeri.

Mi riallaccio qui al discorso 'Waddel'. Il colonnello Waddel era un esploratore molto ricco, alla pari del suo predecessore Maspero, del quale seguì le orme.
Maspero aveva prodotto un' opera letteraria che rimane a tuttoggi come una dele pietre miliari dell' archeologia dell' egitto e del medioriente: HISTORY OF EGYPT, CHALDEA, SYRIA, BABYLONIA, AND ASSYRIA, un' opera di 13 volumi ricca di illustrazioni.

Il colonnello Waddel ha identificato (forse dovrei usare il 'potrebbe', ma dopo aver letto il suo libro, son certo che rimarranno pochi dubbi anche a voi) il primo faraone Menes in Manis-tusu, uno dei figli di Sargon di Akkad, e sostiene che Sargon stesso e suo padre, oltre ad essere reggenti in mesopotamia, erano anche faraoni predinastici in Egitto. Ovviamente però, regnando ad Akkad, in Egitto erano poco present questo spiegherebbe come mai di Menes e dei suoi predecessori si sa praticamente niente. Una delle statue di Manis-tusu ha una iscrizione che legge: "Manis-tusu, figlio di sarru-kin, re della terra di Gopta - Manis-tusu é l' occhio di Gopta, re delle quattro regioni del mondo".

Il libro di Waddel mostra come tantissimi geroglifici predinastici siano estremamente simili a caratteri pittografici sumeri simili a quelli datati a circa il 3000 a.C.
Ulteriori elementi di contatto tra la prima fase della civiltà egiziana e la civiltà mesopotamica erano già stati forniti da Maspero.

I miei studi (ammetto che di egittologia non mi sono mai interessato approfonditamente), basati molto sull' analisi degli epiteti, dei simboli, e dei caratteri distintivi delle divinità, mi ha portato a notare molte 'similitudini' che reputo troppo particolari per essere considerate coincidenze.

Il dio mesopotamico Enki veniva chiamato con un soprannome: Nidummud - lo sviluppatore. Il suo simbolo era il serpente. A una mostra di reperti egizi, 5 anni fa, ho visto uan bellissima statuetta di Ptah, con davanti un cartellino: 'Ptah - primordia divinità egizia, lo sviluppatore, colui che dà forma alle cose'. Di lato, incisa nella statuetta (la classica rappresentazione di Ptah in piedi con un bastone in mano), c' era la figura di due serpenti intrecciati.

Il figlio di Enki, Marduk, era chiamato 'il giovane toro del sole'. O meglio il 'vitello del sole'. Ma il termine esatto, AMAR, indica il 'cucciolo' sia del toro che dell' 'ariete'. Il tempio di Karnak dedicato ad Amon Ra ha un bellissimo viale ai cui lati stanno varie statue a testa di Ariete. Ra, come Marduk, era un dio solare. Ra era figlio di Ptah e fratello di Thot. Un testo egiziano chiamato 'le assegnazioni dei ruoli a Geb e Thot' descrive l' azione di Ra che assegna i suoi poteri a Thot, e lo pone al comando del suo dominio. IN che maniera questo può essere legato al discorso? Nel testo Ra dice che 'deve andare via'. Un sigillo che rappresenta la 'battaglia tra ninurta e azag', due dei sumeri, li raffigura che lottano su tre montagne simili a piramidi, e tra loro, vicino ad Asag, un ankh egizio. Azag significa 'incantatore' ma anche 'serpente'. Azag é Marduk. Alla fine della guerra Azag/Marduk viene portato davanti al consiglio degli dei sumeri e mandato in esilio. Può essere che Marduk, mandato in esilio, fosse il Ra che doveva andare via e che quindi lascia in mano l' egitto a Toth? Ra diventa Amon-Ra, il 'ra nascosto' o 'ra assente'.

Thot era il 'mago', il 'sapiente', rappresentato con testa di Ibis, con lo stilo in mano, e a volte nei murales due bastoni a forma di serpente. Thot é associato alle piramidi di Giza, era una divinità lunare, ed era associato al numero 52 (ricorderete il 'gioco del 52'). Come detto era fratello di Ra (che ho identificao con marduk).
Il fratellastro di Marduk si chiamava Ningishzidda, che era il 'mago' degli dei. Rappresentato da due serpenti intrecciati, era chiamato anche il 'falco degli dei'. Con Thot ha in comune, oltre ai tratti tipici, l' associazione ai serpenti e agli uccelli. L' inno alla casa del dio Ningishzidda, descrive questa casa come 'costruita su una terra rialzata', con una camera segreta o celata all' interno (il vocabolo esatto é ITIMA = camera scura) della quale si dice che 'le tue vie nessuno può vedere'. Il termine esatto per 'le tue vie' é A.RA2 = 'i tuoi cammini, le tue strade'. Questa casa inoltre vien descritta come fosse 'innalzata come una montagna'. A mio avviso questi particolari rappresentano una delle piramidi di Giza : la camera interna (itima) e i condotti chiamati 'di areazione' (a-ra2) (che effettivamente non erano visibili visto che dall' interno c' erano pietre di 20cm di spessore a chiuderli, e quando la piramide fu costruita era coperta di pietra bianca). Il riferimento alla casa costruita nella 'terra rialzata' secondo me é all' Egitto, del quale appunto lamitologia dice che fu Ptah a 'sollevarlo' dalle acque. La casa era 'elevata come una montagna' a mio avviso in riferimento alla forma e alla enormità della Piramide. Ningishzidda inoltre era il dio che nel sogno di Gudea lo aiuta a orientare il Girsu, il tempio per Ninurta a Lagash. Era un dio lunare.

La mia idea é che quando la civiltà mesopotamica era già ben formata, il culto di questi 3 dei (enki, marduk e ptah) fu portato in egitto. A rafforzare questa mia idea c' é anche il fatto che il regno di un altro dio sumero, Gibil, era coincidente con la antica Nubia del sud.

Vengo ora al discorso 'mesoamerica'.
Gli studi etnografici e linguistici di Clide Winters, rafforzati poi da queli genetici di Luca Cavalli-Sforza, ci dicono che gli Olmechi erano un popolo formato per almeno il 40% da popolazioni africane. A parte l' evidenza delle famose teste olmeche con caratteri negroidi, in mexico e in perù son stati ritrovati (a La venta, a Chula, a La Paz e altri luochi) scheletri che gli etnologi hanno definito 'negroidi'.

IN Bolivia negli anni 50 un contadino trovò un vaso che, piacendogli particolarmente, usò come portafiori (!!). Negli anni 90 uno spedizioniere che aveva quel contadino come guida (si chiamava Maximiliano) notò il vaso e vide che all' interno aveva degli strani segni che non erano nè aztechi, nè toltechi, nè di nessuan civiltà mesoamericana o sudamericana conosciuta. Spedì delle foto a 2 linguisti: il prof. Alberto Marini, e Clyde Winters. Entrambi riconobbero caratteri cuneifori proto-sahariani e sumeri, fornendo una accurata traduzione.

Ma analizziamo l' iconografia: Quetzalcoatl e Kukulcan, in mexico, erano il 'serpente piumato' o 'serpente volante', associati al serpente e all' uccello, come thot e ningishzida. Una nota statua di Quetzalcoatl lo mostra con in mano un bastone con due serpenti intreccati ESATTAMENTE uguale al sigillo di Ningishzidda.
Quetzalcoatl era assocciato al numero 52.
Fino a pochi anni fa, al museo di storia mesoamericana di città del mexico, era presente una 'scale temporale' della storia del mesoamerica. Sorprendentemente questo cartello datava l' origine degli Olmechi al 3000 a.C.
Il calendario del lungo conto parte dall' arrivo di Quetzalcoatl nel mexico: il 3114 a.C.

L' idea che mi son fatto é che intorno al 3100, in seguito a migrazioni dall' africa al mexico, gli 'olmechi' (o una parte di essi) portarono il culto di Ningishzidda nel nuovo mondo.

Se é vero che Thot é associato alle Piramidi, e che la casa di Ningishzidda sembra far riferimento alle piramidi, e che Quetzalcoatl é assocciato a Teotihuacan, non deve sorprendere che le piramidi di Giza e il sito di Teotihuacan siano uno lo specchio dell' altro. Giza è composto con la piramide di cheope e quella di kefren in linea retta, e quella di micerino spostata a sinistra di 13°. Il sito di teotihuacan ha 2 delle 3 costruzioni in linea retta, e la più piccola spostata a sinistra di 18°. Entrambi i siti inoltre son legati a doppio filo al culto dei morti e al concetto di 'cammino dei morti'. Il viale di Teotihuacan che attraversa il sito si chiama ancora oggi 'viale dei morti', e da Giza (Rosteau) partiva il cammino del faraone verso il Duat (tra l' altro é ormai confermato che sotto Giza c' é una serie di cunicoli cavernosi che costituiscono un vero e proprio 'cammino' verso est, in direzione del Siai).

Ma non finisce qui, perchè l' ulteriore legame tra america e medioriente é anche linguistico / toponomastico.
Pur non approfondendo, accenno che identifico Viracocha con il sumero Ishkur e l' hurrita / anatolico Teshub. Bene ai confini del 'regno di Teshub' stava una antica città chiamata Zalissa, e poco più verso sumer stava 'Choi'.
In Bolivia e Perù, il 'regno di Viracocha', abbiamo le rovine di Xalisco e Chui. E' proprio vicino a Chui, in una località chiamata Fuente Magna, che fu trovato il vaso con grafia cuneiforme.

Mi rendo conto che ho scritto un 'tomo', mi fermo qui per ora, ma c' é molto altro.
Prendete il tutto comuna teoria ovviamente... nel caso l' argomento vi stuzzicase vi invito a cercare materiale iconografico (che se volete posso inserire qui, anche se appesantirebbe i post).



[Modificato da gizidda 15/07/2010 22:23]
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15/07/2010 23:06
 
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...giovane amico (solo per data di iscrizione, si intende), post così lunghi sono decisamente ILLEGGIBILI; potresti cortesemente, perciò per il futuro suddividerli e renderli più comprensibili?
Ti ringrazio anche perchè la sensazione che deriva da post così immensamente lunghi è che siano copiati di sana pianta da altro (magari dai tuoi stessi scritti) .
Non sarà pubblicando libri interi che acquisterai leggibilità in questo forum, ma cercando anche il dialogo con altri utenti che, per tua stessa ammissione, forse in campo egittologico hanno qualche minima conoscenza in più.
Se poi il tuo interesse principale sono i sumeri connessi alle popolazioni dell'america latina, direi che qui potresti trovare davvero difficoltà di lettura.
Ti ringrazio e spero di leggere tuoi interventi meno "invasivi" quanto prima!
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16/07/2010 00:00
 
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hotepibre colgo il tuo invito ad accorciare gli scritti... ho scritto tutto assieme per un motivo pratico: questo forum é estramente 'pesante' graficamente e ho voluto dimezzare i tempi. Sevessi dovuto scrivere, salvare, ricaricare, rispondere etc dividendo in 2 o 3 parti, ci avrei impiegato un' ora anzi che la mezzora che ho impiegato.

Il mio interesse é molteplice, infatti sto leggendo le parie sezioni, mi si é chiesta uan spiegazione della mia teoria 'sumer-egitto-mesoamerica' ed ecco qui, non é che mi son messo a scrivere sta 'bibbia' di mia iniziativa.


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16/07/2010 00:09
 
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Vorrei ricordarti solo una cosa: è vero che l'opera di Maspero è una pietra miliare dell'Egittologia, lo è anche la Description prodotta dagli studiosi di ritorno dalla spedizione Napoleonica; questo non vuole però dire che ciò che vi è scritto sia oro colato ma, anzi ,tutt'oggi molte affermazioni dell'opera di Maspeto, che ammetto di aver appena iniziato a leggere, sono ormai superate, in quanto negli ultimi anni gli studi si sono evoluti, sia dal punto di vista della lingua, sia dal punto di vista archeologico.

Questo per dirti che affidarsi a testi così "datati" (ammetto di non sapere nemmeno chi sia il Colonnello di cui parli, quindi taccio a riguardo) è spesso e volentieri un errore di metodo che in molti continuano a fare.

Mi spiace ma non riesco a leggere con troppa concentrazione tutto lo scritto, quindi non metto in dubbio la possibile bontà delle cose che spieghi, ma se i presupposti sono questi..
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- ḥtm mr r ry.t '3.t
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S3t n m3't -
16/07/2010 00:13
 
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Un consiglio tecnico, per risolvere il problema dei tempi di inserimento, che potrebbero provocare la caduta del login:

specie nel caso di interventi consistenti, è una buona abitudine quella di scrivere preventivamente il proprio testo su un documento word o wordpad. Al termine sarà sufficiente copiare lo stesso (in parti separate o in soluzione unica) e quindi "incollarlo" direttamente nella finestra di risposta (tramite la combinazione di tasti CTRL +C, poichè la funzione del tasto destro è disabilitata).

Leggo che riscontri problemi con il caricamento della grafica. Vorresti inoltrarmi un messaggio (puoi farlo direttamente da qui, cliccando sul link "email" che compare proprio sotto il mio avatar, a sinistra) con il dettaglio delle difficoltà riscontrate e indicarmi quale browser utilizzi e quale sistema operativo hai installato? Valuteremo se è possibile intervenire per alleggerire il tutto.
[Modificato da -Kiya- 16/07/2010 00:14]
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16/07/2010 01:46
 
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Re:
ACUSinpw, 7/16/2010 12:09 AM:

Vorrei ricordarti solo una cosa: è vero che l'opera di Maspero è una pietra miliare dell'Egittologia, lo è anche la Description prodotta dagli studiosi di ritorno dalla spedizione Napoleonica; questo non vuole però dire che ciò che vi è scritto sia oro colato ma, anzi ,tutt'oggi molte affermazioni dell'opera di Maspeto, che ammetto di aver appena iniziato a leggere, sono ormai superate, in quanto negli ultimi anni gli studi si sono evoluti, sia dal punto di vista della lingua, sia dal punto di vista archeologico.

Questo per dirti che affidarsi a testi così "datati" (ammetto di non sapere nemmeno chi sia il Colonnello di cui parli, quindi taccio a riguardo) è spesso e volentieri un errore di metodo che in molti continuano a fare.

Mi spiace ma non riesco a leggere con troppa concentrazione tutto lo scritto, quindi non metto in dubbio la possibile bontà delle cose che spieghi, ma se i presupposti sono questi..



Cito Maspero e Waddel chè son stati i primi a parlare di un tale legame... non sono 'oro colato' ovviamente nè li prendo per tale... non sarebbe giusto... ciò che posso dirti é: cerca il libro di waddel (io ho il pdf di 200 Mb, mi vien male passartelo) e vedilo, ne vale davvero la pena... anche se poi da li e trovando materiale più nuovo che corregge gli errori presenti, vale la pena leggerlo per la mole enorme di materiale che contiene... che sia datato o meno, quel che si vede, le tabelle comparative, i segni praticamente uguali nelle due lingue, ci sono... e l' uguaglianza dei segni non é che sparisca in opere più aggiornate...




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Non riesci a passarmi un link?
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16/07/2010 08:15
 
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purtroppo no, io lo trovai su emule, ma se ti interessa nel mentre che lo cerchi metto nella mia galleria alcune catture video
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Re:
ACUSinpw, 16/07/2010 1.58:

Non riesci a passarmi un link?




Eccolo, in una esauriente anteprima, da Google Books:



Per il momento sono costretta a limitarmi a questa segnalazione. Mi riservo un intervento più esauriente, in serata, una volta liberata da impegni lavorativi e personali...
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Artista del Re
TA makA nen ka neKet
16/07/2010 10:42
 
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Re:
Hotepibre, 15/07/2010 23.06:

...giovane amico (solo per data di iscrizione, si intende), post così lunghi sono decisamente ILLEGGIBILI; potresti cortesemente, perciò per il futuro suddividerli e renderli più comprensibili?
Ti ringrazio anche perchè la sensazione che deriva da post così immensamente lunghi è che siano copiati di sana pianta da altro (magari dai tuoi stessi scritti) .
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Ti ringrazio e spero di leggere tuoi interventi meno "invasivi" quanto prima!




effettivamente è un pò pesantino......
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