| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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18/07/2010 16:12 | |
Una volta, ormai tanto tempo fa, agli albori della "ricostruzione facciale" computerizzata (circa una 20ina di anni fa), quando ditte autonominatesi specialiste nel settore, cercavano di accreditarsi a livello forense, venne loro chiesto di sottoporsi ad una sorta di "esame".
Sarebbe loro stato fornito un teschio che si sapeva appartenere ad una certa persona con certezza e le si "sfidò" a ricostruirne il volto.
Secondo voi come finì?
Le ditte specialiste si rifiutarono arrampicandosi sugli specchi!
E direi che questo la dice lunga sulla valenza, perciò, esclusivamente folcloristica delle ricostruzioni facciali.
Certo, fa sempre effetto trovarsi dinanzi ad un volto in cui la "ciccia" prende il posto di vuoti spazi ed è sempre d'effetto guardare negli occhi azzurri una "Annie" o un "Ramses", o un "Tut" redivivo, ma l'importante è essere consci di quali siano i limiti (e spero di averveli sopra chiariti) e prendere quel che viene come un piacevole "gioco" escludendo che si tratti di certezze. |