Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su



Discussioni Recenti
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Età amarniana

Ultimo Aggiornamento: 17/02/2010 14:44
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 954
Post: 954
Registrato il: 20/07/2006
Artista del Re
16/02/2010 10:48
 
Quota

Ho una domanda che mi frulla in testa e desideravo proporvela per sentire i vostri pareri.
Quando si parla di età amarniana quando ha inizio e quando ha fine? Si possono ben delinearne i confini?
Per quando riguarda l'inizio è giusto dire con Akhenaton?
O le influenze che ha ricevuto il giovane fanciullo dal padre(?) dalla madre (?) o da tutti e due possono fare retrocedere la data?
Per la fine è giusto dire che tale Età finì con Akhenaton? L'influenza del Consiglio di Reggenza è indicativa per datare la fine?
Oppure si può prorogarla fino a....?
Mi sono spiegata bene?
In questo sito, sicuramente trovo le persone giuste per rispondere a questo quesito e mi piacerebbe anche, se possibile, conoscere il parere degli studiosi in merito.

Grazie per l'attenzione

Teie
OFFLINE
Post: 781
Post: 781
Registrato il: 27/01/2010

EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
TA makA nen ka neKet
16/02/2010 12:48
 
Quota

Da new-rante che sono ho sempre collegato il temine "periodo amarniano" a tutto ciò che si è svolto da quando Amenhotep IV ha cambiato il suo nome in Akhenaton e ha trasferito la capitale in un nuovo sito nei pressi di Tell el Amarna col nome di Akhetaton fino al suo declino (e conseguentemente al declino della nuova capitale [SM=x822713]

........................o no? [SM=x822718]
OFFLINE
Post: 954
Post: 954
Registrato il: 20/07/2006
Artista del Re
16/02/2010 13:40
 
Quota

Beh Ramsy, ho dimenticato di precisare che intendo dal punto di vista politico. Per l'arte o la religione o quant'altro il discorso può essere diverso.


Teie
OFFLINE
Post: 781
Post: 781
Registrato il: 27/01/2010

EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
TA makA nen ka neKet
16/02/2010 14:17
 
Quota

Re:
RAMSY, 16/02/2010 12.48:

Da new-rante che sono......



Ecco...appunto! [SM=x822717]
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
16/02/2010 14:24
 
Quota

La mia personale conclusione è che con "Periodo Amarniano" gli Egittologi intendano esplicitamente riferirsi a quelli anni che vanno dal regno di Akhenaton (alcuni escludendo persino i primi anni in cui il sovrano regnò con il nome di Amenhotep IV - ritenuti non pienamente caratterizzati dalla sua politica/riforma), a quello di Ay, riconoscendo quindi in Horemheb il sovrano del "punto di rottura". Preso atto di ciò, non ci si spiega per quali ragioni si perseveri nel ritenere quest'ultimo come parte integrante della tarda XVIII dinastia, piuttosto che riconoscerlo quale iniziatore della XIX.

Storiograficamente parlando, per Età Amarniana sarebbe più corretto intendere il periodo in cui Akhenaton regnò dalla nuova Capitale, da cui, peraltro l'epoca prende il nome.
Appare chiaro infatti che, fin dal suo successore (che si voglia intendere Smenkhkara oppure Tutankhamon) si delineò la necessità di ripristinare non solo il vecchio culto, ma anche cariche religiose e politiche che avevano perso potere in quel lasso di tempo. Un ritorno al passato operato con un colpo di spugna. O così, almeno ci appare in epoca moderna.
Parlando di cronologia Amarniana , quindi, ci si dovrebbe riferire a qualsiasi ambito (storico/politico/artistico/religioso), ma limitatamente a quella manciata di anni di Regno (circa 12).

Personalmente, sono del parere che parlare di "Epoca Amarniana" sia già di per sè fortemente limitativo e scorretto. Non tanto per il termine (conclusione) che gli si attribuisce, con il quale posso anche almeno in parte concordare (parlare di conclusione è quanto mai scorretto, a mio avviso, tenuto conto che il già citato "colpo di spugna" non fu poi così efficace...) , quanto per l'inizio.

Si incorre nell'errore di considerare esclusivamente pochi decenni (30 anni circa), come storia a sè, attribuendovi "responsabilità" che invece hanno radici ben più profonde e che affondano in un passato più remoto, escludendo così a priori tutto quanto avvenne prima, dalla fase preparatoria fino all'effettiva applicazione.
Se dobbiamo effettettivamente attribuire una qualche specifica "responsabilità" ad Akhenaton, fu quella di aver applicato in toto quanto fino ad allora giunto a maturazione, sia da un punto di vista politico, che da un punto di vista meramente cultuale (sempre che si intenda considerare in maniera individuale due ambiti che in realtà sono l'uno parte integrante dell'altro). Affermare che Amenhotep IV/Akhenaton, quindi, fu l'iniziatore della riforma per cui oggi è maggiormente noto significa ignorare personalità ed eventi da cui il medesimo fu fortemente ispirato e influenzato.
[Modificato da -Kiya- 16/02/2010 14:25]
OFFLINE
Post: 954
Post: 954
Registrato il: 20/07/2006
Artista del Re
16/02/2010 15:48
 
Quota

Intanto, grazie per la tua risposta.
In effetti credo che le influenze politiche, religiose, personali di personaggi quali la madre probabilmente influenzarono la mentalità del giovane Akhenaton e quindi, almeno teoricamente, la cosiddetta rivoluzione può essere cominciata già prima.
Avevo già letto qualcosa su quello che dici di Horemhab come il vero punto di reset e quindi, giusto per precisare, l'orientamento generale è quello di considerare questo il punto finale e non quello del colpo di spugna post Akhenaton, Smenkhara o Tut che si voglia?

Teie
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
16/02/2010 16:45
 
Quota

Parlando di influenze, non mi riferivo soltanto al periodo immediatamente precedente, ovvero al regno di Amenhotep III, padre del nostro. Onestamente non possiamo nemmeno affermare con assoluta certezza che la madre, di cui porti il nome, abbia avuto particolari influenze in quella direzione. Non esistono prove consolidate a riguardo. Personalmente non mi affido alla teoria delle influenze di provenienza straniera, con particolare riferimento al culto solare. Motivazioni che hanno condotto alla rivoluzionaria presa di posizione di Akhenaton se ne trovano a iosa, entro i confini del Regno.

Io estenderei l'epoca di influenza, fino a retrodatarla ai tempi di Thutmosi IV e le ragioni di questa mia convinzione le ho spiegate nel dettaglio qui:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8833766

La tendenza è proprio quella di far coincidere il regno di Horemheb con la conclusione dell'Epoca Amarniana, tendenza che, come ho anticipato, non abbraccio in modo totalitario.
Secondo quanto in nostro possesso, Horemheb partecipò attivamente alla rivoluzione di Akhenaton. Se poi lo fece con reale convinzione o per mero opportunismo non ci è dato sapere.
Se volessimo affidarci ai riscontri in nostro possesso (basta solo soffermarsi sulle rappresentazioni che decorano le sue tombe) sarebbe più accettabile ritenere Sethi I e quindi i Ramessidi quali sostenitori effettivi e fautori del "ritorno al passato".
In tal caso, ecco spiegate le ragioni per cui Horemheb è ritenuto un sovrano della XVIII dinastia, a cui, se così fosse, apparterrebbe a pieno titolo.
L'errore commesso è quindi, a mio parere, quello di identificarlo come "punto di rottura", poichè così non fu. Opterei piuttosto per considerare una sorta di "volta faccia" di questo Sovrano, operato in nome della gloria e del potere, presumibilmente. Un cambiamento radicale della sua posizione, responsabile delle non poche contraddizioni a cui è soggetto, in ambito Accademico.
[Modificato da -Kiya- 16/02/2010 17:37]
OFFLINE
Post: 954
Post: 954
Registrato il: 20/07/2006
Artista del Re
16/02/2010 17:29
 
Quota

Grazie ancora. Mi trovi d'accordo.


Teie
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
16/02/2010 17:35
 
Quota

Grazie a te, Teie ;)

mi piacerebbe, tuttavia, leggere i pareri degli altri lettori. E' risaputo, del resto, che questo Forum è ritenuto un "covo (simpaticamente) di filo-Amarniani, seppur non manchino coloro di parere contrario.
Ragion per cui, mi aspetto interveniate numerosi :)
[Modificato da -Kiya- 16/02/2010 17:36]
OFFLINE
Post: 1.347
Post: 1.347
Registrato il: 25/08/2009
Scriba
16/02/2010 17:52
 
Quota

Anche se i prodromi si erano visti nei decenni precedenti, io farei cominciare l'età amarniana propriamente detta con il trasferimento della capitale ad Akhetaton, e la farei finire con l'estinzione della XVIII dinastia .
Ritengo tuttavia che, a livello di popolo, l'esperienza amarniana si sia conclusa con la scomparsa degli ultimi testimoni oculari che hanno caratterizzato quest'epoca [SM=x1764359]
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:35. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.