Istantanee di viaggio

Certo... i successori delle guardie nubiane che sorvegliavano la Valle ai bei tempi!

Beh, se io fossi uno dei responsabili della salvaguardia dei luoghi turistici a gente come noi di lascerei fare tutte le foto che vogliono mentre alle famiglie "andiamoinegittochefafigoanchesenonmenefreganientedellemummie" gli starei addosso 24 ore su 24 in tenuta antisommossa e al primo che sgarra....
Ma purtroppo, non potendo fare distinzioni, sono costretti a comportarsi così con tutti

Devo aggiungere di aver visto anni fa un documentario in cui l'ineffabile Zachiauass apriva in diretta un sarcofago con un...PIEDE DI PORCO e mostrava, prendendoli in mano senza nessuna precauzione e a mani nude degli ushabti
Quella è stata la volta che Zac mi è scaduto del tutto.....

pizia., 14/02/2010 11.28:

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......chissà se arriveranno a cancellarci la memoria dopo la visita nella Valle?

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come minimo ora si penserà ad attivare sedute lobotomizzanti per tutti coloro che stanno per rientrare da un viaggio in Egitto...

Mah, in caso di lobotomia i turisti, non ci tornerebbero e non farebbero la dovuta pubblicità, la popolazione non lo merita e si aspetta molto dal turismo. In realtà chi di noi ci è andato, vorrebbe tornarci domani. Ma poi è ovvio che c'è da confrontarsi con modi diversi di vedere le cose, anche quando i controlli militari sono esagerati (a volte asfissianti), o quando, per inverso, i monumenti non sono adeguatamente protetti. Anche questo è un modo di capire popoli un pò diversi dal nostro; per questo viaggiare è bello ed è cultura, perché si ha la possibilità di paragonare i nostri usi e costumi con quelli degli "altri" e, qualche volta, nel confronto ci perdiamo pure.

Purtroppo l'iper-militarizzazione dei siti archeologici ed i controlli a volte asfissianti non sono motivati soltanto dalla necesissità di salvaguardare i reperti:non dobbiamo dimenticare che l'Egitto è un paese con grossi problemi politici e sociali.

Sono passati 13 anni dall'attentato terroristico di Deir El Bahari davanti al tempio di Hatshepsut e 71 morti non si dimenticano..... E' ovvio che si faccia di tutto per evitare che ciò si ripeta...

E' un ricordo che brucia ancora. Quell'anno avevo quasi convinto mia madre a venire in Egitto con me...apprendendo l'accaduto dal TG si è impressionata ed ha cambiato idea. Peccato, perchè all'epoca aveva ancora una buona forma fisica, ora non più.

Io ero appena rientrata dall'Egitto quando diedero la notizia dell'attentato davanti al museo del Cairo. Anche quell'evento è destinato a restare indelebile nella memoria di tutti noi....

Questo è per Kiya, considerato che ha un ricordo indelebile del cielo egiziano.
Quel giorno, sopra il tempio di Philae, veleggiavano nuvole di una particolare leggiadria....

Un cielo incredibile fa da sfondo anche al tempio di Hatshepsut