| | | OFFLINE | | Post: 781 Post: 781 | Registrato il: 27/01/2010 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | TA makA nen ka neKet | |
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28/01/2010 14:32 | |
Io sono solo un appassionato e per di più molto ignorante (confronto a voi) ma questa scoperta, per quanto importante dal punto di vista archeologico, non dovrebbe far cambiare idea a chi pensa che le piramidi siano state costruite da schiavi. E' plausibile che per imprese del genere ci fossero delle gerarchie, proprio come adesso, con geometri, architetti, scribi, capomastri ( ai quali sarebbero state destinate degne sepolture) e, ovviamente, operai di manovalanza. Questi ultimi, schiavi o no, dovevano pur mangiare ed era interesse di tutti che mangiassero a sufficienza, non potevano permettersi di "ricambiare" il personale ogni quindici giorni a causa di morte per denutrizione o indebolimento (teniamo conto che costruirono piramidi per secoli). Se comunque fossero stati tutti uomini liberi ci volevano forti incentivi per convincere ragazzini di 15 anni a trascinare pietre per poi morire a 35 anni schiacciati da una pietra. Si parla anche di "precettazione" e non di schiavitù ma la differenza del termine mi sembra solo una questione geografica: prigioniero straniero = schiavo egiziano ai lavori forzati = precettato. |