Problema linguistico: Sneferu | Ultimo Aggiornamento: 17/12/2009 15:48 |
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| | | OFFLINE | | Post: 516 Post: 517 | Registrato il: 25/10/2006 | Scriba Guardiano | Artista del Re | Capo degli Scribi | |
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26/11/2009 00:00 | |
D'accordo, è allora solo una questione di preferenza .....
Però anche chi preferisce i nomi egiziani a quelli 'grecizzati', dirà comunque Thutmosi e non Djehutymes, dirà inoltre Psusennes invece di Pasebekhaemniut, dirà Apries invece di Wahibra......
Pare che fra i nomi dei re egizi che hanno una corrispondenza greca, il solo Amenofi venga pronunciato all'egiziana ..... |
| | | OFFLINE | | Post: 4.090 Post: 4.089 | Registrato il: 04/04/2007 | | Scriba Reale | La Divina Cantatrice - HdjetmeMaat MerytAton Sitenjterw - | |
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26/11/2009 00:34 | |
FrAnkh ha sempre ragione ! |
| | | OFFLINE | | Post: 1.157 Post: 1.157 | Registrato il: 23/10/2009 | Scriba Guardiano | Scriba | Akhu-en-inpu Haw-erhefetkher-netjeru Gemet-ef-reh-neb | |
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26/11/2009 08:53 | |
Khufu rakhaef menkaura, per quel che mi riguarda... Djehutymes pure.. Il punto è più che altro un problema di pubblico.. Se parlo con compagni di corso non ho alcun problema a saltare fuori con uno djehutymes, senza il problema di venire capito o meno.. Il fatto è che se parli al "pubblico", non solo quello profano, ma anche quello più interessato, per quanto non specializzato, per farti capire devi usare il linguaggio più comune possibile.. Da cui va da sé che Thutmosi è certamente più noto di djehutymes, appunto... Così come un Cheope lo è più di un khufu e, per andare ancora più in la, uno zoser lo è più di uno djoser.. È una qustione di pubblico e come si sa, non sto certo scoprendo l'acqua calda, l'egittologia vive molto di "pubblico" .. Propinare in un articolo su una rivista nomi egizi in toto, renderebbe difficile la "lettura" la comprensione e la memorizzazione, abbassando notevolmente l'interesse.. E soprattutto leggere il nome "grecizzato" permette al lettore medio, psicologicamente, di sentirsi più vicino a una cultura, che, altrimenti, con i suoi nomi incomprensibili di difficile lettura e memorizzazione, apparirebbe fin troppo lontana e ostica..
Secondo me, per uno studioso, è bene conoscere e utilizzare entrambe le letture, non solo quindi per amor di tradizione come ho detto più sopra, ma anche per capacita comunicativa: se dovessi in futuro scrivere un articolo in un journal specializzato per un pubblico di colleghi egittologi non mi sognerei mai di scrivere thutmosi, quando dovrò scrivere su una rivista come archeo o storica o via dicendo scriverò il nome egizio fra parentesi affiancato a quello grecizzato (o viceversa) se scriverò su focus o sul corriere della sera mi dimenticherò del nome egizio e mi avvarrò solo del nome grecizzato..
Sperando che un giorno dovrò davvero scrivere articolo da egittologo :)
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| | | OFFLINE | | Post: 516 Post: 517 | Registrato il: 25/10/2006 | Scriba Guardiano | Artista del Re | Capo degli Scribi | |
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26/11/2009 21:39 | |
I personaggi che ho menzionato nel mio intervento del 25.11 (Gardiner, Kitchen, Hannig, ecc...,ecc...) sono (o sono stati) fra i massimi esponenti dell’egittologia mondiale, ed i loro scritti (specialmente quelli sulle riviste altamente specializzate) sono rivolti ad un pubblico profondamente preparato sulla materia dell’egittologia.
E non si sono mai posti problemi nel chiamare ‘Amenophis’ il faraone che nei testi egizi viene scritto come ‘ImnHtp’. |
| | | OFFLINE | | Post: 1.157 Post: 1.157 | Registrato il: 23/10/2009 | Scriba Guardiano | Scriba | Akhu-en-inpu Haw-erhefetkher-netjeru Gemet-ef-reh-neb | |
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26/11/2009 22:52 | |
FrAnkh, so bene di chi hai parlato, ma mi hai frainteso. Io ho esposto un modus operandi teorico personale! Non ho messo in dubbio le scelte altrui. Ho solamente espresso come io mi comporterei... |
| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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29/11/2009 14:46 | |
Un'ulteriore "assonanza" tra la pronuncia egizia e il nome attribuito dai greci, la riscontriamo in Upuaut, ovvero l'"Apritore di strade". Colui che per gli Egizi era wp-w3wt divenne, per i Greci, Ophois.
Un possibile esempio di errata pronuncia da parte nostra? [Modificato da -Kiya- 29/11/2009 14:46] |
| | | OFFLINE | | | Post: 46 Post: 46 | Registrato il: 21/11/2009 | | Suddito | |
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17/12/2009 11:28 | |
L'uso delle vocali aggiuntive mi sembra sia legato alla differenziazione fra la scuola francese e quella tedesca:
i francesi utilizzano la "e" da cui per es. Beki, i tedeschi usano lo "o" .
Franco |
| | | OFFLINE | | Post: 1.148 Post: 1.148 | Registrato il: 21/06/2009 | | Scriba | |
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17/12/2009 15:48 | |
Bè non sapevo proprio che Thutmosi si potesse chiamare anche Djehutimes, sicuramente il mio livello di conoscenza è più basso del livello medio degli altri partecipanti, oltretutto non ho studiato il greco. Però, oltre ad essere fiducioso nella grande pazienza dei nostri professori (già abbondantemente dimostrata), sono certo che, proseguendo nel progetto, ogni volta ci darete la giusta "dritta" per non fare confusione. Comunque sono d'accordo nell'uso dei termini non "grecizzati" |
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