In sintesi
I geroglifici Egizi uniscono ate e scrittura in una sorta di programma per il raggiungimento della vita eterna. La riuscita di tale programma si può leggere nel corso trimillenario della tradizione faraonica e si può comprendere solo attraverso i suoi fondamenti religiosi.
In questo studio di nuova concezione Stephen Quirke illustra la storia dei testi elaborati per garantire la vita dopo la morte, dai Testi delle Piramidi destinati ai Re e alle Regine (circa 2400 a.C.) al Libro dei Morti, usato dal Re e, al contempo, dai suoi sudditi dopo il 1600 a.C. Una letteratura fiorita per millenni troverà la sua conclusione sotto l'incalzare del governo di lingua greca, dell'occupazione romana e della conversione al Cristianesimo.
Sebbene il Libro dei Morti e altri testi funerari costituiscano la maggior parte della letteratura egizia conservatasi, ne mancava, per i non addetti ai lavori, una presentazione recente: questo libro - ideato da Werner Forman, che ha messo a disposizione tutt la suggestione delle sue foto - intende riempire quel vuoto.
[Modificato da -Kiya- 08/01/2011 21:44]