Grazie alla collaborazione intercorsa tra il French Institute of Oriental Archæology, meglio noto come IFAO, e lo SCA è stato possibile portare a termine, per la prima volta in assoluto, un inventario dei reperti (statue, stele e altro) rinvenuti nella
Cachette (*) della corte del VII Pilone di Karnak, a cavallo tra il 1903 e il 1907, ad opera del suo scopritore, G. Legrain (1205 reperti, per un totale di 81 pagine da consultare!).
Tutto ciò si è reso possibile grazie all'opportunità di accedere a documentazione fotografica appartenente al Brooklyn Museum, nonchè all'impegno dell'IFAO che, tra il 2008 e il 2009, ha scattato centinaia di foto presso il Museo del Cairo.
Inoltre, grazie alla collaborazione dei curatori del Museo, è stato possibile accedere ai registri, la cui consultazione ha permesso di inserire nelle liste reperti che fino ad oggi non è ancora stato possibile apprezzare nella Collezione.
Il suddetto inventario è stato compilato con l'ausilio degli scritti originali di Legrain, non solo quelli pubblicati finora, ma anche quelli che non sono mai stati oggetto di pubblicazione, come ad esempio, il Catalogo Generale preparato da Legrain e Kuentz.
La Versione 1.0 del database è, al momento, liberamente consultabile a questo link:
e offre l'opportunità di "sfogliare" tutti gli oggetti contenuti nella
Cachette, ivi compresi quelli che, seppur rinvenuti all'esterno della stessa, sono stati catalogati come ad essa appartenenti da Legrain (identificabili tramite la lettera K, posta davanti al codice numerico).
Si è già al lavoro sulla versione 2.0, la quale prevede l'introduzione di maggiori dettagli, rispetto all'attuale, per ciascuno degli oggetti inventariati.
Sono inoltre previsti continui aggiornamenti del database, per il graduale completamento della Bibliografia, che non è stato per ora possibile rendere nota, in modo completo.
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(*) Questo termine francese indica i nascondigli utilizzati dagli Egizi. Quella di Karnak, nello specifico fu scavata dai sacerdoti di Epoca Tarda nella corte antistante il VII Pilone. Essa conteneva ben 779 statue e circa 17.000 bronzetti votivi risalenti a un intervallo di tempo molto ampio, compreso tra il Medio regno e la XXV Dinastia.
Una
Cachette simile, ma molto più esigua, è stata rinvenuta all'interno del Tempio di Luqsor. Conteneva 14 statue in pietra raffiguranti sovrani e divinità, databili tra il Nuovo Regno (il Tempio di Luqsor fu eretto proprio in quell'Epoca, da Amenhotep III) e la XXV Dinastia.
Seppur alcuni studiosi ritengano che le
Cachette furono scavate quando i Templi divennero saturi di statue e altri oggetti e si rese necessario liberare spazio per ospitare quelli di nuova concezione, nei casi qui trattati non è possibile escludere che fossero finalizzate a proteggere le statue, a fronte di un'imminente invasione Assira.