Questo mi sembra il posto perfetto per farvi una raccomandazione importante, anzi fondamentale: nel vostro database prevedete 2 colonne per la data di pubblicazione, una per la data di edizione della vostra copia, l'altra per la data di prima edizione del libro nella lingua e nel paese originale. Tra le 2 date possono passare molti anni sia per l'effetto delle ristampe sia per il naturale ritardo delle traduzioni che a volte sono decise solo molti anni dopo la prima pubblicazione.
Ma c'è anche un motivo più grave e che rasenta la frode: oggi i libri si comprano molto su internet e non si va più a sfogliare il libro in libreria per decidere di comprarlo. Alcuni editori, a volte approfittando di una reimpaginazione grafica dei testi e delle copertine, espongono su internet delle date di pubblicazione recentissime per quelle che sono ristampe non aggiornate di vecchi testi. E la data di pubblicazione originale non la mettono.
Ho proprio da poco constatato che un paio di famosissimi manuali pubblicizzati con data 2009 e 2004 sono gli stessi identici della prima edizione: in entrambi i casi i contenuti sono del.....1988!! Sul volume cartaceo naturalmente la frode non c'è.
Il perchè è così importante è presto detto. Se venite a conoscenza di nuove risultanze su di un particolare argomento potete in un attimo verificare quali testi, per quello specifico argomento e non in toto, non sono più da consultare. Basterà comparare la data di prima edizione (per lo più non quella del vostro volume) con la data della scoperta archeologica in questione.
[Modificato da MassimoIzzo 09/09/2009 17:56]