AstroGame: scopri l'immagine nascosta (da un'idea di Diego Baratono)

Per roberta.maat: la carta stellare di riferimento è "osservata" con l'omino girato verso l'Ovest che guarda in alto il cielo sulla sua testa. Perché secondo te Scorpius è alle spalle di chi guarda? Per quanto riguarda le proporzioni, penso che la carta stellare riporti più o meno quello che effettivamente riesce a vedere fisicamente un "normale" essere umano senza particolari difficoltà, almeno così credo. Antonio potrebbe essere più preciso in merito, credo, essendo molto più esperto di me in materia. Ancora buon Ferragosto a tutti.
P.S.: ho sbagliato a riportare una sigla: non si tratta di HIP 78105A, bensì di "X Lupo", chiedo scusa, ma tra tutte queste stelle

Diego, di nuovo scusa, non è per puntiglio ma per amore di precisione..........quando parlo di proporzioni intendo riferirmi alla dimensione che vuoi dare alla circonferenza che delimita l'orizzonte (in stellarium) !
E' abbastanza chiaro che se ti allontani dal tuo punto di osservazione tanto da vedere la linea dell'eclittica molto curva e poi togli il terreno (sempre in stellarium) tu hai una porzione di cielo completamente diversa e chiaramente non alla portata della visione umana. Per questo motivo dicevo di zoomare rendendo l'osservazione più adeguata all"omino" che guarda ad ovest e, certamente , non percepisce un orizzonte circolare, piuttosto una frazione di quasi piatta con un cielo che non sconfina sotto i suoi piedi.
Perdona le iperboli ma sono abituata a cercare di capire sempre il particolare, pertanto l'approssimazione mi destabilizza.
Spero di aver chiarito il mio pensiero........sai.......scrivendo si perde la comunicatività purtroppo.
Ciao buon ferragosto anche a te !

Cara roberta.maat è più che corretto quanto dici. In Stellarium, infatti, io ho utilizzato come visuale la "prospettiva" e come base "Oceano" (per gli E.A. poteva essere il Nilo ...), cercando una rappresentazione il più fedele possibile di quanto potevano vedere gli E.A. Mi sembra, tutto sommato, che la virtualità dell'immagine renda abbastanza bene la realtà dell'osservazione: se così non fosse non ci resterebbe che muoversi in massa per andare in quel di Kmt e de visu osservare il tutto. L'idea non mi dispiace affatto affatto ...

In attesa di recarci in massa a casa, io sto scarabocchiando le mappe, quando otterrò un disegno accetabile lo proporrò alla tua attenzione. Ciao Diego e un saluto per tutti gli altri.

Rieccomi, quale simil-tafano (per carità non usate prodotti spray et similia per l'eliminazione: il buon vecchio metodo dell'acchiappa-mosche è più che sufficiente ... ed inoltre si fa anche un po' d'attività fisica ...) ad infastidire la vostra estate. Ho notato che il "giochino" langue. Vabbé, vuol dire che non appena possibile (sono sotto trasloco: è una tragedia di proporzioni bibliche il trasloco ...), posterò la "soluzione", che però esiste già: è appunto la decorazione della tomba di Senmut. A presto (spero), dunque, e buona continuazione per le "ferie", Diego.

Diego carissimo, il tuo "tormentone" non trova da parte mia una soluzione accettabile perchè non riesco ad estrapolare un disegno che somigli ad una mappa nel soffitto di Senenmut !.........Sai non leggo (ancora ) i geroglifici e quindi non posso capire se l'architetto abbia voluto porre delle didascalie al suo disegno oppure se abbia solo fotografato il cielo.
Mi pare che anche gli altri partecipanti al gioco abbiano desistito.........decidi tu se sia il caso di farci partecipi della tua idea. Grazie ciao e buon trasloco.

Oddio e' stato fatto un bel casino!!!
Intanto vi daro un programma free che e' fatto in modo divulgativo ma perfetto per disegnarci sopra i vari orizzonti(se prendete una foto dell'egitto' delle piramidi, o qualsiasi altra cosa lui la riporta e cosi avete anche riferimenti visivi di dove osservavano per dare un senso al tutto).
Inoltre dalla data proposta (perche' proprio il 21 giugno 2777 a.c. alle ore 20 locali? potrebbe essere anche l'anno dopo alla stessa ora o giorno oppuro lo stesso anno, il giorno prima o dopo alla stessa ora tanto il cielo non cambia? Se non si ha un fenomeno celeste di riferimento precississimo quella riproduzione puo essere fatta per qualsiasi anno e per molti mesi e giorni basta cambiare l'ora!) non mi convince il cielo inquadrato per via della mancanza di quella stella "nebulosa" che c'e' nel soffitto di Senenmut (ha proposito perche' non risco a scaricare l'immagine? senza fare questo mi e' impossibile fare un paragono orientando la carta come il soffitto).
Attenzione che poi anche se fosse quella la data in 4800 anni circa c'e una fortissima precessione degli equinozi!!! tant'e' che gli egitti non avevano la stella polare come noi (parliamo di errori di gradi!!!).
inoltre questi bei programmi non sono purtroppo precisissimi per esempio a visualizzare i pianeti. fanno fatica anche i professionisti visto le varie perturbazioni su questi soggetti in tempi lunghi (per esempio studiare le eclissi di sole o luna antiche sono di una importanza fondamentale per capire, per esempio, effetti di marre, lunari e solari, e perturbazioni).
Quindi data a parte c'e' questo discostamento celeste e la mancanza dell'oggetto nebulare.
Io ritorno a dire che potrebbe essere varie cose il rpoblema ed entrare nella loro testa di come consideravano certi oggetti del cielo.
1) Kiya a fatto vedere un cielo con stelle fino alla 5/5.5 circa. Sbagliato perche' il cielo a quei tempi a quelle latitudini sarebbe impressionate e se qualcuno di loro aveva una buona vista nons arebbe difficile vedere stelle di 6.5/7!! (provate ad andare in montagna a 2000 metri in mezzo alle alpi in una buona giornata d'esatate e vi perdete per la quantita' di stelle!!!). Quindi di oggetti nebulari c'e' ne sono tanti.
Ma quali attiravano la loro attenzione?
2) facciamo un raggionamento "umano" (non conosco la "mentalita' egizia"). in unc ielo immutabile cosa attira di piu'? beh nromalmente qualche fenomeno che mut cio' che sembra sempre lo stesso.
Questo vale per tutte le civilta' (e su questa cosa potremmo aprire migliaia di discussioni per quanto c'e' ne da parlare!!). Qualsiasi civilta' in qualsisi periodo "segnavano" i fenomeni celesti che facevano cambiare il cielo..
Quale fenomeno celeste nuovo e' "nebuloso"?
Solo le comete! lo so vi chiedete perche' non c'e' la coda ma spesso le comete luminose che si vedano a occhio nudo NON hanno coda.
Oppure consideriamo nebulose che stanno li da sempre? Quali e perche scegliamo una e non altra? Sappiamo qualcosa di coem venivano consierate?
Possiamo fare un elenco lungo di cose che potevano vedere.
Per esempio la galassia di andromeda (li vicino c'e' un bel terzetto di stelle......)? La nebulosa laguna in sagittario? oppure il centro galattico? E la densa via lattea nell'aquila verso lo scudo? Il doppio ammasso del perseo? e per non parlare di M42 in orione.
insomma se non si trova un riferimento esatto (la data per esempio, sia come anno che gia sarebbe qualcosa, ancora meglio con mese e giorno) tutto puo uscir fuori.
almeno fosse disegnato un pianeta gia sarebbe qualcosa (anche se chi ci dice che lo avrebbero disegnato anche se presente?).
Insomma mi sembra, secondo me, che siamo ancora ben lontani da una soluzione a meno che oltre il disegno non possiamo considera orientamenti del soffitto rispetto ai punti cardinali o alle sue pareti e sapere qualcosa di piu' preciso della data di costruzione.
Svusate se sono stato prolisso. Mi piacerebeb farvi veder alcune cose proiettate in 3D tipo al planetario nel osservatorio della mia assoziaioze e certe cose sarebbe per tutti ben comprensibili.

Grazie Ras, per aver accettato il mio invito ad intervenire in questa discussione.

Come sai, non sono particolarmente preparata in ambito astronomico e temevo che ne avrei fatto un minestrone coi fiocchi. Diciamo che i timori si sono avverati!
Naturalmente parlo per me.

Procedo con il riportare una descrizione del soffitto della Camera A della TT353, proposta dal dr. Leser, che l'ha studiata in modo approfondito, così da chiarire alcuni aspetti della rappresentazione:

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Il soffitto della Camera A è diviso in due sezioni rappresentanti l'emisfero nord e sud. L'emisfero sud - nella parte alta dell'immagine proposta a seguire - è decorato con la lista dei decani e con alcune costellazioni e stelle che gli appartengono, come Orione e Sirio. Sono rappresentati anche i pianeti Giove, Saturno, Mercurio e Venere e le divinità ad essi associate, poste sulle barche con cui attraversano il cielo. L'emisfero sud si riferisce alle ore della notte.
Quello nord, posto in basso, mostra le rispettive costellazioni, come il Grande Orso (L'Orsa Maggiore, rappresentata come un toro dal corpo ovale entro il quale ne è scritto il nome. La coda termina in tre erchi connessi da una linea e il terzo cerchio è situato al vertice di un basso triangolo), che si trova al centro. Non è possibile identificare le altre costellazioni. A destra e a sinistra delle medesime troviamo 8 e 4 cerchi e sotto di essi numerose divinità, ognuna delle quali con un disco solare verso il centro del riquadro. Le iscrizioni che vi si riferiscono indicano le celebrazioni mensili presenti nel calendario lunare, mentre le divinità indicano i giorni del mese lunare.
Il soffitto astronomico è diviso lungo l'asse est-ovest, da una banda di testo composto da cinque registri. La linea centrale, che è più ampia rispetto agli altri quattro registri, porta, insieme alla titolatura di Hatshepsut, alcuni titoli e il nome di Senemut. Il testo si legge da destra a sinistra:

"Viva [Possa vivere], Horus potente di Ka, le Due Signore giovani negli anni, Horus d'oro divino d'apparizioni, Re dell'Alto e Basso Egitto, MaatKaRa, amato da Amon; il portatore del sigillo del Re del Basso Egitto, il maggiordomo di Amon Senenmut, generato da Ramose, giustificato, nato da Hatnefret."

Il fatto che Senenmut e Hatshepsut siano menzionati insieme nella stessa linea di testo è stato interpretato da Meyer con la possibilità che non solo Senenmut volesse ritenere se stesso al pari della Regina, ma sottolinea anche che egli era all'apice della sua carriera quando costruì la sua tomba (TT353).

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Sai a quando risalirebbe la costruzione della soffitta?
Diciamo all'incirca con la precisione di uns ecolo.
Perche' ammesso che l'interpretazione che tu hai postato e' gisuta (ricordatiil disegno da mandarmi ). se e' vero che ci sono tutti quei pianeti presenti bisogna trovare una data in cui quelli citati si possano vedere dall'egitto. Se e' vero allora qualcosa si potra' trovare. Se sai piu' o meno la data cerchero di "sguinzagliare" un prf di meccanica celeste (molto bravo) che puo fare calcoli tornando indietro nel tempo calcolando perturbazioni orbitali e vedere se dall'egitto (ma poi devo sapere anche la zona dll'egitto che devo considerare con longitudine e latitudine) c'era una congiunzione o comunque la visibilita' di quei pianeti contemporaneamente!
Ecco, questo potrebbe essere il vero punto di partenza per risalire a qualcosa (ammesso che la rappresentazione con pianeti sia realmente avvenuta e non tutti ragruppati solo per ricordarli).

PS nettuno non e di mag 12 ma di circa 7.5/8 ma sempre invisibile a occhio nudo. Solo Urano (di 5.7/6) si puo vedere sapendo dove cercare.

Senenmut servì sotto Hatshepsut, la quale visse approssimativamente tra il 1500 e il 1450 a.C.

A voler essere ancora più precisi, gli egittologi ritengono che Senenmut cominciò a costruire la TT353 intorno al 16° anno di Regno di Hatshepsut, che potrebbe essere salita al trono intorno al 1478/1479 a.C.
Le date vanno considerate aleatorie, ma credo che non ci si sposti di molto...

Il luogo di riferimento è l'antica Tebe, l'attuale Luxor.