Spettacolare presentazione di Paolo, che ha percorso fotograficamente la sua intuizione: il tempio di Hatshepsut è stato progettato per percorrere idealmente la vita del faraone-donna dalla sua concezione ad opera del dio Amen / Amon fino alla resurrezione del suo ba.
I tre porticati avrebbero rappresentato alcuni aspetti: vita terrena, vita biologica o ka e vita celeste del ba.
Durante il percorso lungo l'asse est-ovest del tempio, simboleggiante lo scorrere della vita della regina, i tre elementi si sarebbero di volta in volta fusi insieme o manifestati singolarmente così da poter ipotizzare una visione architettonica-religiosa del tempio.
In questo percorso architettonico della vita del faraone donna non ci sarebbe stato posto per Osiride. Hatshepsut era figlia del dio Amen / Amon, dunque un semi-dio e non avrebbe avuto bisogno di una giustificazione tramite la pesatura della sua anima. La sua giustificazione era assicurata dal padre celeste Amen / Amon. Essa era Immacolata per grazia divina e il suo ba non sarebbe volato in cielo per diventare una stella di Orione, ma sarebbe rimasto presso il Sancta Sanctorum dove era venerato il grande dio di Waset.
[Modificato da antonio crasto 19/03/2009 11:23]