Sono d'accordo con le tue obiezioni al 90 per cento Antonio, in effetti dall'articolo di Melis ho ricavato la globale impressione che i conti non tornino; inoltre non sono assolutamente d'accordo con le sue premesse, quindi non riesco a dare sufficiente credito a tutto il resto della sua ricostruzione teorica.
Potremmo discuterne ancora nel dettaglio, se ti va.
Comincio con una breve osservazione sul primo capoverso:
La colonizzazione dell’Egitto da parte dei Sumeri è stata avanzata da vari archeologici sulla base della comparsa in Egitto di costruzioni in mattoni di argilla e alla luce di un coltello col manico d’avorio in stile mesopotamico. Rohl e Wilkinson hanno ripreso questa ipotesi, che era stata abbandonata per palese inconsistenza, sulla base dei molti petroglifi negli wadi orientali alla latitudine di Tebe
Se il Wilkinson che citi è Toby, non mi sembra sostenere l'ipotesi di Rohl, anzi, mi sembra piuttosto contrario. Nel suo libro "La Genesi dei Faraoni", espone molti argomenti tesi a smontare l'ipotesi che la civiltà egizia abbia preso avvio da una colonizzazione sumera o mesopotamica; inoltre tutto il suo lavoro sembra speso nell'intento di dimostrare che la civiltà egizia ebbe origine dal coacervo delle popolazioni africane giunte nella Valle del Nilo a seguito degli sconvolgimenti climatici.