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Ecco cosa comprare in Egitto!



Dietro suggerimento di Bata, sono andata a cercare i cotoni di qualità egiziana.
Le stoffe di cotone sono certamente fra le cose più convenienti e originali che si possano trovare in Egitto.
Ho comprato per 12 euro questa tovaglia a 12 posti, con rispettivi tovagioli, in cotone con disegni in tema zodiacale stampati a serigrafia multicolore.
L'aspetto del disegno è sufficientemente rustico, ma la tela è liscia e fine, molto simile alla pelle-ovo; anche la tonalità ecrù di fondo suggerisce una lavorazione chimica limitata, quindi niente trattamenti sbiancanti.
Unica pecca, le rifiniture, i sarti egiziani non sono tanto precisi a fare gli orli con le macchine da cucire!

Anche queste grandi sciarpe di lana sono molto belle.
Ne esistono di due qualità: il tipo "cammello" e il tipo "gazzella", si possono distinguere per il simboletto con l'animale che si trova sull'etichetta, nonché per la qualità migliore del tipo "gazzella", come quella in foto.
Il costo varia dai 3-5 euro per il cammello ai 4-7 euro per il tipo gazzella, anche in funzione del luogo in cui si fa l'acquisto: il lungofiume di Luxor e il suo mercatino hanno prezi medi, Assuan un po' più alti, decisamente più alti quelli dei venditori che avvicinano le navi a Esna, mentre sono molto convenienti a Dendera.

Comunque le cose variano parecchio, questi sono dati del novembre 2006, ma considerando un'inflazione galoppante del 10% circa, le variazioni da un anno all'altro sono sensibili perché tutto il mercato si adegua velocemente, ingressi ai musei e alle aree archeologiche compresi!

Potrò aggiornarvi sui prezzi fra qualche mese, quando andrò di nuovo in Egitto...

Anche io mi regalai tovaglie e copritavolo, quando andai in Egitto.

La tovaglia 12 posti è praticamente identica alla tua e poi acquistai un copritavolo blu di fiandra che tutt'ora è come nuovo, nonostante i suoi 12 anni.

Posterò foto di quest'ultimo in serata.

Qualche anno fa, poi, in un negozio di stoffe torinese, ebbi la fortuna di trovare una tela di cotone stampata a fantasia egiziana, dai colori stupendi. L'ocra, l'oro, il bordeaux e il blu la rendono quasi egizia davvero.
L'ho usata più volte, quando avevo il negozio, come copritavoli per l'esposizione di oggettistica egiziana. Ma oggi è diventata un bel copritavolo per la nostra cucina ;)

Il tema "tovaglie" mi è molto caro. Le amo particolarmente e quindi nei miei viaggi le ho sempre acquistate.
I cotoni, a saperli cercare, sono veramente eccezionali, anni di lavaggi non hanno disturbato eccessivamente quelle colorate che usiamo per le tavole meno impegnative.
La più bella in assoluto, però è una rettangolare 12 posti in fiandra
giallo di Asswan......è quella che uso nelle "grandi occasioni" anche
perchè le ho dedicato ore di lavoro eseguendo gli orli a punto a giorno per tutta la lunghezza/larghezza e nei tovaglioli che sono anche molto grandi.
Di certo conoscete questo punto di giallo ma per identificarlo bene pensiamo al giallo più tenue che ci piacerebbe per il lenzuolino di un neonato.
Quando tornerò in Egitto ne cercherò una bianca ed una azzurra come la
faience.

Essendo stato citato all'inizio della discussione vorrei precisare alcune cose:

I negozi che ho indicato (sommariamente) a pizia sono i magazzini statali, una sorta di supermercato incrociato con un bazar su tre o più piani dove si può trovare dalle magliette d'intimo alle casseforti (sono esclusi i generi alimentari); a Luxor ne esistono un paio.

I cotoni che suggerivo erano quelli venduti a pezza, molto convenienti, mentre i lavori finiti sono più cari e, in particolare, quelli a disegni egittizzanti lo sono ancora di più in quanto fatti per i turisti.

A pizia vorrei segnalare che è molto ottimista in merito all'inflazione egiziana, nel 2005 il biglietto d'ingresso al museo di Luxor era di 12 Lire/egiziane oggi passa le 70 Lire/egiziane.

Per chi si reca a Luxor consiglierei di tenere presente che il Suq (o bazar) è molto cambiato e somiglia alle gallerie dei centri commerciali dove tutto è pianificato a tavolino compresa pulizia e colore delle insegne, occhio alle delusioni (in merito ne sono vittima).

Ciao, BATA.

Il consiglio di Bata, quello che mi diede allora, senza scendere nei particolari, era quello di lasciar perdere i souvenirs tipo statuette, bassorilievi e altre imitazioni di oggetti egizi, a volte fatti anche un po' male, e di guardare invece alla produzione tessile, ben più originale ed interessante.

Così prima che arrivino i cinesi anche lì, ho cercato di impadronirmi di un po' di cose e, in particolare del famoso cotone egiziano, vera sciccheria per chi ama questa fibra.

Poi vi mostro anche i calzini "King's Tut"!

pizia., 15/10/2008 21.57:

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Poi vi mostro anche i calzini "King's Tut"!

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questa sì che è una chicca! vogliamo vederli quanto prima!!!!

Ecco i calzini King's Tut, li ho fotografati in vetrina e poi li ho anche comprati.
Nel negozio di souvenirs vari che sta sotto all'hotel storico Winter Palace nel centro di Luxor e li ho pagati 70 lire egiziane, ma non ricordo se il prezzo era al paio o per due paia.
Anche questi sono filati con un bel cotone egiziano e portano intessuta a jaquard sotto la pianta del piede la scritta "Made in Egypt".