Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Tutankhamon: test DNA su feti rinvenuti nella KV62 proverà che sono figlie del Faraone?

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2010 08:25
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MerytAton Sitenjterw -
05/09/2008 14:05
 
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No Teie, scusa, avevi capito benissimo, Antonio sostiene che la corte di Amarna fosse affetta da una malattia genetica che, nei vari soggetti, si è manifestata nei suoi vari stadi......conclamata, latente o parzialmente evidente, in tutte le spressioni della sua gravità.
Tutte le malformazioni elencate da Antonio sarebbero sintomi della stessa patologia, di natura genetica.
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05/09/2008 16:00
 
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Roberta, ti ringrazio ma non ho capito una cosa.
L'elenco delle mummie di Antonio cita solo scoliosi, crani dolicocefali e palati anomali. Sono questi effetti di malattie genetiche? Non riesco a capire il collegamento fra queste deformità e la genetica.
E' scientificamente provato che forma del cranio, scoliosi e palato deforme sono da attribuire a un difetto dei geni? E che si trasmettono da padre(o madre) in figlio?
Hotepibre mi dice che la scoliosi è molto probabilmente ereditaria, molto probabilmente, non sicuro.
Ecco cosa non capisco. E quale sarebbe la patologia che dici?


Teie
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05/09/2008 17:15
 
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Veramente, io non ho detto nulla, mi sono limitato a riportare quel che della scoliosi dice un'enciclopedia ;) ...spazio tra i campi dello scibile umano (modesto eh?), ma di medicina ed ancor più di genetica proprio nisba :)
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MerytAton Sitenjterw -
05/09/2008 18:37
 
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Io ho solo riferito a Teie che la teoria di Antonio Crasto fà riferimento ad una malattia genetica che solitamente cita come sindrome di Marfan. Sarebbe meglio chiedere a lui tutti i particolari legati a questa patologia e riscontrati nelle mummie del periodo e sulle rappresentazioni iconografiche della famiglia reale.
Aggiungo per Teie, ma lo avevo già scritto, che sono portatori della sindrome di Marfan Bin Laden e Abramo Lincoln.
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05/09/2008 20:18
 
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Scusatemi ma intervengo di nuovo. Mi piace capire.
Mi sono, un pò, informata sulla sindrome di Marfan e adesso capisco anche perchè gli studiosi non sono molto sicuri che Akhenaton ne soffrisse e parlano di altre sindromi. Oppure non dicono affatto che fosse malato. Siamo nelle pure ipotesi.
Il sito sulla malattia di marfan dice:
Le persone affette da tale sindrome di solito sono più alte e magre rispetto alla media e presentano :
• corpo sottile e braccia lunghe;
•parte inferiore del corpo più lunga (dolicomegalia);
•dita molto lunghe, con pollice allungato, le cosiddette mani da
pianista (aracnodattilia);
• scoliosi;
• petto carenato;
• piedi piatti;
• lussazione clavicole, anche e ginocchia;
• lussazione del cristallino.
E anche che: "In circa il 25% dei casi di sindrome di Marfan nessuno dei genitori era affetto" ma è una mutazione spontanea.

Quindi non tutti i sintomi corrispondono a quanto riscontrato sulle mummie descritte, solo alcuni ed ecco anche perchè forse non si può parlare di sindrome genetica che avrebbe contaminato la corte.
Potrebbe essere nata con Akhenaton, o con Nefertiti, o essere stata trasmessa da Amenhotep III. Chissà.
Cosa ne pensate?

Teie
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05/09/2008 22:49
 
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Per quello che ne so, le deformazioni ossee possono verificarsi durante l’età avanzata a causa di malattie degenerative.
L’associazione all’età di un individuo può portare dunque ad assumere tali deformazioni come indice di anzianità, così che in base alla loro gravità si possa fare una stima molto approssimata di età.
Queste considerazioni scientifiche hanno portato di recente il team di radiologi egizi a delle affermazioni quanto meno discutibili.
La TAC di alcune mummie ha infatti individuato avanzate deformazioni ossee, per cui essi hanno proposto un cambiamento della stima di età alla morte dei personaggi della KV 55, della donna anziana e della donna giovane della KV 35.
Questo metodo di lavoro presenta però una grave lacuna, in quanto non tiene conto del fatto che alcune malattie deformanti genetiche possono accelerate i processi degenerativi e quindi alterare la posizione nel grafico degenerazione - età, rendendolo così inutilizzabile.
Gli individui di cui si sta parlando presentano tutti evidenti deformazioni del cranio (dolicocefalo) per cui dei medici seri e non influenzati da Hawass avrebbero dovuto considerare la possibilità che gli individui avessero delle tare genetiche, che hanno alterato prematuramente la stato delle loro ossa.
Gli esami dello scheletro della KV 55 aveva finora portato i medici a ipotizzare, sulla base della dentizione e della chiusura delle epifisi, un’età generalmente inferiore o intorno ai 20 anni. Questa determinazione aveva finora fatto pensare all’enigmatico Smenkhkara e fatto scartare l’ipotesi Akhenaton. Hawass ha invece cavalcato la scoperta della forte scoliosi e l’assegnazione con un’età compresa fra 35-60 anni per cambiare l’individuazione a favore di Akhenaton, morto sicuramente a un’età di poco superiore ai 30 anni.
L’altro caso in cui la deformazione ossea potrebbe aver indotto a una stima errata dell’età è quello della dama anziana della KV 35. Essa è stata analizzata dai medici, che finora avevano stimato un’età di circa 35-40, in netto contrasto con l’individuazione della mummia con Tiye (morta a circa 50 anni), sulla base della sola somiglianza dei suoi capelli con una ciocca trovata in un piccolo scrigno portante inciso il nome della regina. La scoliosi ha portato i radiologi a dire che essa era associabile con un’età di circa 50 anni, dando un’altra volta una falsa indicazione e soddisfacendo il desiderio di Hawass.
Altri egittologi hanno invece proposto l’individuazione della dama anziana con Nefertiti, morta all’età di circa 30-35 anni. La conformazione del cranio è fortemente dolicocefala, così da indurre a ipotizzare una malattia genetica deformante, Sindrome di Marfan, la quale, a mio parere potrebbe essere arrivata a corte con lei dalle lontane terre dell’Asia minore (Mitanni).

Uno studio serio del DNA potrebbe rivelare un’identica mutazione genetica in Nefertiti, Akhenaton, Smenkhkara, Tutankhamon e nei due feti, rispettivamente individuabili a mio parere nella mummia 61070, 61072, e in quelle della KV 55 e KV 62.

Per quanto riguarda la Sindrome di Marfan nella XVIII dinastia, ho espresso il mio pensiero in due articoli pubblicati dalla rivista HERA e sul mio sito web: www.ugiat-antoniocrasto.it

[Modificato da antonio crasto 05/09/2008 22:56]
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MerytAton Sitenjterw -
06/09/2008 10:47
 
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Sono tanti mesi che discutiamo più o meno animatamente su questo argomento e non riesco ancora ad aggiungere niente che mi faccia seriamente abbracciare la tesi della malformazione genetica. [SM=g1621246]

I soggetti che fanno parte di questa mega famiglia sono tutti più o meno "toccati" ma penso che stiamo esaminando cadaveri di più di tremila anni,martoriati dal tempo,dalle innumerovoli manomissioni di avventurieri e di studiosi, e dalle pratiche di imbalsamazione.
Dovremmo avere la certezza vera che tutte le imperfezioni derivano da situazioni premorte ! Non sempre l'abbiamo.

Altro punto per me indistricabile è la diffusione della alterazione genetica tra persone che non necessariamente hanno stessa provenienza genitoriale:
Teie
Amenhotep III
Akhenaton
Nefertiti
Tutankhamon
Smenkhare
le sei figlie
le due piccole
i due feti femminili.

Chiedo ad Antonio.......tutto il disastro fu provacato da Nefertiti che importò la malattia dalla terra di Mitanni ? [SM=x822739]
Se sì, che c'azzecca la malattia di Akhenaton ? e lui/lei da chi l'ha contratta ? Siamo certi che è figlio/a di Amenhotep III e Teie allora
le sue deformità non discendono dai genitori.
Ha contratto il male direttamante da Nef ? Quindi è patologia infettiva non genetica ? [SM=x822741]
Antonio scusa ma questo passaggio, nonostante tu ci abbia spesso espressa la tua teoria, non mi è chiaro e ti chiedo di ripetere.

Niente da dire sulle principesse visto che la madre è malata, ma i pricipi maschi (da te ritenuti discendenti diretti di Amenhotep e Teie), per "merito" di chi sono nati male ?

Se è vero che nessuno di loro era sano dobbiamo pensare che le vicende
dinastiche finora conosciute sono tutte da reinterpretare alla luce di
costumi sociali disordinati tra incesti e gravidanze tra figli fratelli nonni genitori zii cugini ecc.ecc. [SM=g999100]


[Modificato da roberta.maat 06/09/2008 10:58]
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06/09/2008 13:29
 
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Sono d'accordo con Roberta che ha sviluppato uno studio accurato che pone giusti interrogativi.

Si sottolinea ancora di più quello che dicevo sull'impossibilità o quantomeno l'improbabilità di sindrome genetica di corte.

Teie
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06/09/2008 18:06
 
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La mia ipotesi nasce dal tentativo di dare una giustificazione plausibile a molti aspetti oscuri del periodo di Amenhotep III – Tutankhamon.
Inizialmente avevo analizzato solamente la figura di Akhenaton e avevo trovato che c’era qualcosa di strano nelle sue rappresentazioni. Ho constatato che molti medici e ricercatori avevano ipotizzato e ipotizzano alcune Sindromi genetiche, che portano nei casi più gravi a deformazioni progressive fino a far assumere all’individuo le strane forme della famiglia di Akhenaton.
Ritengo che la giustificazione addotta da molti Egittologi, inerente il desiderio del faraone di volersi assimilare a un grasso dio androgino e di voler rappresentare i personaggi della sua famiglia uguali a se, sia poco credibile.
Ritenevo più probabile l’ipotesi che il faraone avesse nel corso degli anni modificato le sue sembianze, a causa di una delle Sindrome individuate dai medici. Egli avrebbe poi uniformato le forme della sua famiglia per non sentirsi un “diverso”.
La sindrome che più si adatta alle vicende sembra essere quella di Marfan, in quanto non crea problematiche generative e può quindi giustificare la nascita delle molte figlie.
Ad aggravare questa situazione esistono alcuni forti indizi della malattia in personaggi non discendenti da Akhenaton: i crani dolicocefali della mummia 61070 (per me Nefertiti) e 61072 (per me Akhenaton) della KV 35, quello della mummia della KV 35 (per me Smenkhkara) e quello di Tutankhamon, le scoliosi in personaggi abbastanza giovani, le anomalie al palato della 61072 e in Tutankhamon, evidenziate dalle recenti TAC, ecc., per non parlare della forma del corpo e delle probabili problematiche di movimento di Smenkhkara e Tutankhamon.
Questi fatti mi hanno portato, dopo un riscontro con vari medici, a ipotizzare una situazione più complessa che abbia coinvolto più rami dell’albero genealogico.
Essendo molto probabile che i malati di Marfan non sopravvivessero in quel periodo fino a un’età avanzata per complicazioni cardiache ed esistendo la certezza che Amenhotep III e Tiye siano arrivati a una rispettabile età di almeno 50 anni, ho ritenuto di poter ipotizzare che la coppia reale non fosse affetta dalla sindrome.
Ho considerato assai improbabile che in Akhenaton e Nefertiti la sindrome si sia sviluppata autonomamente e ho quindi ipotizzato che essa sia stata portata a corte dalle spose mitanniche di Amenhotep III: Gilu Heba e Tadu Heba / Nefertiti (zia e nipote).
Questa possibilità prevedeva però un’ipotesi rivoluzionaria sulla discendenza di Amenhotep III.
Akhenaton divenne coreggente in giovane età, intorno al 27° anno di regno del padre, per cui si può ritenere che i figli di Amenhotep III siano tutti nati dopo il decimo anno di regno. Mi è sembrato dunque possibile che Tiye fosse sterile o che tutt’al più abbia generato il quasi sconosciuto Thutmose, che i figli maggiori del faraone siano in realtà figli di Gilu Heba (sposata nel 10° anno di regno), che Smenkhkara sia figlio di Tadu Heba / Nefertiti e che l’ultima nata Baketaton sia figlia della figlia-sposa Satamon (sposata forse intorno al 30° anno di regno).
Ho considerato ancora che Tiye, quale Grande Sposa Reale, abbia imposto, per Ragion di Stato, il suo riconoscimento formale dei figli delle altre spose di Amenhotep III.
Questa probabile discendenza darebbe così giustificazione del propagarsi della Sindrome a corte. Akhenaton avrebbe ereditato la malattia da Gilu Heba, Smenkhkara da Tadu Heba / Nefertiti, le sei figlie da almeno un genitore, Tutankhamon (per me figlio di Smenkhkara e Maketaton) e i due feti da entrambi i genitori.
L’evoluzione della malattia non dovette essere uguale in tutti i casi. Sembra che la deformazione del cranio più grave l’abbia avuta Marytaton, ma gli esami radiografici sui due feti hanno evidenziato comunque gravi problematiche alle ossa sin dalla nascita.

In merito agli usi e costumi direi che la Ragion di Stato ebbe in sopravvento.
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MerytAton Sitenjterw -
06/09/2008 18:21
 
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Ti ringrazio Antonio, non avevo ancora capito che Akhenaton è, a tuo vedere, figlio di Gilu-Hiba. Ora è chiaro che tutto il male viene da Mitanni.......spero che la scienza ci dia ulteriori conferme.
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