Federico Contardi, 07/06/2008 21.54:
La signora Kiya scrive: “devo ammettere che non ho mai letto nulla del genere, nemmeno da parte di altri filologi.” Non posso naturalmente citare tutta la bibliografia in merito, mi limito a ciò che scrivono quattro grandi egittologi:
1) A. Gardiner, Egyptian Grammar, p. 508, segno n. S34: “tie or strap, especially sandal-strap (as symbol of life known as “the ankh”)”. A fianco Gardiner riporta l’attestazione dell’uso di questo segno come ideogramma per esprimere la parola “sandalo”.
2) J.P. Allen. Middle Egyptian, An Introduction to the Language.., p. 441, segno S34: “Sandal strap. Phonogram ankh. Ideogram for ankh “sandal strap”
3) H. Bonnet, Lexikon der Ägyptischen Religionsgeschichte, p. 418. A proposito del segno ankh afferma “Lebensschleife: Als Symbol und Schriftbild für Leben dient ein Zeichen, das einer kreuzförmig gebundenen Schleife gleicht. ..............“
4) A. Rosalie David, L’Egitto dei faraoni, nel glossario a p. 139: “Ankh: era il segno geroglifico che significava vita e nelle tombe e nelle scene dipinte nei templi veniva rappresentato tenuto in mano dalle divinità…….Il simbolo raffigurava un sandalo visto dall’alto……”.
Vi ringrazio dell’attenzione e faccio tanti auguri a questo forum.
Gent.mo Prof. Contardi,
sono io a ringraziare Lei per l'intervento e, soprattutto, per aver chiarito pienamente quanto l'esiguo spazio concessoLe non le ha permesso di sottolineare nella rubrica della rivista in oggetto, risposta che rendeva un'idea dell'ankh molto più pratica, non mettendone in luce l'importanza religiosa che ha accompagnato il credo egizio lungo tutto il corso della sua esistenza.
Letta ora, la sua risposta offre senz'altro una spiegazione molto più ampia che rimanda a quello che è il significato del simbolo, come tutti, appassionati e studiosi, siamo "abituati" ad intenderlo.
Il mio appunto, tuttavia, non era riferito alla rappresentazione dell'ankh in quanto parte di sandalo (ne abbiamo discusso altrove qui nel forum e tale origine ci è nota), nè, tanto meno, intendeva essere una critica nei suoi riguardi. Certo, nell'insieme, ne ero perplessa, lo ammetto.
Sottolineando la possibilità di voler ammettere quanto indicato a proposito della coppia di ankh posta in genere ai piedi del sarcofago, la quale, secondo quanto riferisce, starebbe a rappresentare effettivamente i sandali, ho ammesso di non essermici imbattuta nelle letture che ho affrontato. E lo ribadisco: non ero al corrente di questo aspetto così pratico dell'utilizzo del segno ankh, al quale ho sempre ritenuto di dover associare un valore prettamente simbolico, indipendentemente dall'oggetto da cui trae origine. Sicuramente sarà mia cura documentarmi in merito a questo aspetto per il quale la inviterei ad approfondire, se ne avesse piacere.
In effetti, non posso negarlo, rileggendomi, mi rendo conto di aver fornito una risposta alquanto evasiva e poco dettagliata, che probabilmente si è prestata a errata interpretazione e per questo La prego di accettare le mie scuse.
Lieta di sapere che ci legge, rinnovo il grazie per l'intervento, volto a chiarire, e grazie per gli auguri rivolti al Forum, auguri che cordialmente ricambio per il Suo lavoro.
Maria[Modificato da -Kiya- 07/06/2008 23:40]