| | | OFFLINE | | Post: 14.452 Post: 3.441 | Registrato il: 26/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Scriba Reale | - Waenra, MerytWaenRa, Semenet - | |
|
07/06/2008 14:52 | |
Sono rimasta perplessa nel leggere la risposta ad una lettera nella quale si chiedeva il vero significato della parola "ankh", in quanto due guide hanno dato spiegazioni diverse.
Questa la risposta: "E' da sfatare la definizione di "chiave della vita". Questo segno rappresenta semplicemente un nodo di stoffa (come lo è, per esempio, il nodo isiaco), del tutto simile all'annodatura dei sandali egizi. Esso è rappresentato all'interno di alcuni sarcofagi a cassa, nel fregio in cui sono raffigurati oggetti da toletta e di abbigliamento legati alla persona del defunto. Una coppia di segni "ankh" si trova dopo le raffigurazioni di collane, bracciali, bastoni, capi di abbigliamento, esattamente verso la fine della cassa, in corrispondenza dei piedi del defunto. Essi rappresentano chiaramente i sandali".
Per chiarezza trascrivo anche le due versioni delle guide egiziane.
La prima "rappresenta il Nilo, in particolare la linea verticale indica il Nilo, il tratto orizzontale l'orizzonte e l'elemento circolare superiore il sole".
La seconda "si tratterebbe di un segno che rappresenta l'unione dell'uomo con la donna".
Una considerazione spicciola: ma Aton, cosa offriva ad Akhenaten, dei sandali? E tutte le scene che rappresentano dei con i sandali in mano?
E le rappresentazioni che vedono dei e faraoni portarsi al naso l'ankh cosa fanno: annusano la puzza dei loro piedi? |