È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su




Discussioni Recenti
In cooperazione con Amazon.it

 

Anteprima su Pharaon maggio/luglio

Ultimo Aggiornamento: 07/07/2008 12:16
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 7.597
Post: 2.478
Registrato il: 12/01/2008
Scriba Reale

= Useret mes en Ra,
Sepet em-bah Aton =
06/06/2008 15:57
 
Quota

Per il momento non sono ancora riuscita a trovarlo [SM=x822731] spero di andare più tardi a Napoli centro e chiedere......
OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
07/06/2008 14:52
 
Quota

Sono rimasta perplessa nel leggere la risposta ad una lettera nella quale si chiedeva il vero significato della parola "ankh", in quanto due guide hanno dato spiegazioni diverse.
Questa la risposta: "E' da sfatare la definizione di "chiave della vita". Questo segno rappresenta semplicemente un nodo di stoffa (come lo è, per esempio, il nodo isiaco), del tutto simile all'annodatura dei sandali egizi. Esso è rappresentato all'interno di alcuni sarcofagi a cassa, nel fregio in cui sono raffigurati oggetti da toletta e di abbigliamento legati alla persona del defunto. Una coppia di segni "ankh" si trova dopo le raffigurazioni di collane, bracciali, bastoni, capi di abbigliamento, esattamente verso la fine della cassa, in corrispondenza dei piedi del defunto. Essi rappresentano chiaramente i sandali".

Per chiarezza trascrivo anche le due versioni delle guide egiziane.
La prima "rappresenta il Nilo, in particolare la linea verticale indica il Nilo, il tratto orizzontale l'orizzonte e l'elemento circolare superiore il sole".
La seconda "si tratterebbe di un segno che rappresenta l'unione dell'uomo con la donna".

Una considerazione spicciola: ma Aton, cosa offriva ad Akhenaten, dei sandali? E tutte le scene che rappresentano dei con i sandali in mano?
E le rappresentazioni che vedono dei e faraoni portarsi al naso l'ankh cosa fanno: annusano la puzza dei loro piedi?
OFFLINE
Post: 4.090
Post: 4.089
Registrato il: 04/04/2007
Scriba Reale
La Divina Cantatrice
- HdjetmeMaat
MerytAton Sitenjterw -
07/06/2008 15:19
 
Quota

[SM=x822752] comico tutto questo ! [SM=x822753]
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
07/06/2008 15:51
 
Quota

Re:
-francis-, 07/06/2008 14.52:

Sono rimasta perplessa nel leggere la risposta ad una lettera nella quale si chiedeva il vero significato della parola "ankh", in quanto due guide hanno dato spiegazioni diverse.
Questa la risposta: "E' da sfatare la definizione di "chiave della vita". Questo segno rappresenta semplicemente un nodo di stoffa (come lo è, per esempio, il nodo isiaco), del tutto simile all'annodatura dei sandali egizi. Esso è rappresentato all'interno di alcuni sarcofagi a cassa, nel fregio in cui sono raffigurati oggetti da toletta e di abbigliamento legati alla persona del defunto. Una coppia di segni "ankh" si trova dopo le raffigurazioni di collane, bracciali, bastoni, capi di abbigliamento, esattamente verso la fine della cassa, in corrispondenza dei piedi del defunto. Essi rappresentano chiaramente i sandali".

Per chiarezza trascrivo anche le due versioni delle guide egiziane.
La prima "rappresenta il Nilo, in particolare la linea verticale indica il Nilo, il tratto orizzontale l'orizzonte e l'elemento circolare superiore il sole".
La seconda "si tratterebbe di un segno che rappresenta l'unione dell'uomo con la donna".

Una considerazione spicciola: ma Aton, cosa offriva ad Akhenaten, dei sandali? E tutte le scene che rappresentano dei con i sandali in mano?
E le rappresentazioni che vedono dei e faraoni portarsi al naso l'ankh cosa fanno: annusano la puzza dei loro piedi?



ho avito la stessa reazione anche io. Amplificata, quando ho letto di chi era la risposta.... evidentemente ci sono pareri discordanti nei vari ambiti di studi, ma, anche volendo considerare questa possibilità, devo ammettere che non ho mai letto nulla del genere, nemmeno da parte di altri filologi. Mi pare una negazione eccessiva di quello che è il significato simbolico dell'Ankh, la quale lo rende praticamente insignificante dal punto di vista religioso.


OFFLINE
Post: 1
Post: 1
Registrato il: 07/06/2008

EgiTToPhiLo/a
07/06/2008 21:54
 
Quota

Gentili membri del forum, scusate l’intromissione, ma per ovvie ragioni mi sono sentito chiamato in causa.
Mi dispiace che la risposta a quella lettera abbia creato tante perplessità. A quanto pare non ho articolato in modo chiaro la risposta anche a causa del poco spazio che mi viene concesso nella rubrica “Posta”.
Comunque, confermo quello che ho scritto.
In quella risposta non volevo certamente negare che il segno ankh esprimesse la parola vivere/vita.
Le mie affermazioni rispondevano alla domanda della lettrice, che chiedeva che cosa rappresentasse concretamente il segno ankh, visto che aveva ricevuto due spiegazioni discordanti datele dalle guide.
Fermo restando che quel segno esprime il concetto di vivere/vita, ho risposto alla domanda spiegando che cosa quel segno concretamente raffiguri. Certamente non raffigura l’unione dell’uomo e della donna, né tanto meno un sole con sotto l’orizzonte e il Nilo.
Questo segno non rappresenta nemmeno una chiave (della vita), ma indizi concreti – che io ho presentato nella mia risposta – fanno ritenere con sufficiente certezza che si tratta di un tipo di nodo, quale si incontra nei sandali.
La signora Kiya scrive: “devo ammettere che non ho mai letto nulla del genere, nemmeno da parte di altri filologi.” Non posso naturalmente citare tutta la bibliografia in merito, mi limito a ciò che scrivono quattro grandi egittologi:
1) A. Gardiner, Egyptian Grammar, p. 508, segno n. S34: “tie or strap, especially sandal-strap (as symbol of life known as “the ankh”)”. A fianco Gardiner riporta l’attestazione dell’uso di questo segno come ideogramma per esprimere la parola “sandalo”.
2) J.P. Allen. Middle Egyptian, An Introduction to the Language.., p. 441, segno S34: “Sandal strap. Phonogram ankh. Ideogram for ankh “sandal strap”
3) H. Bonnet, Lexikon der Ägyptischen Religionsgeschichte, p. 418. A proposito del segno ankh afferma “Lebensschleife: Als Symbol und Schriftbild für Leben dient ein Zeichen, das einer kreuzförmig gebundenen Schleife gleicht. ..............“
4) A. Rosalie David, L’Egitto dei faraoni, nel glossario a p. 139: “Ankh: era il segno geroglifico che significava vita e nelle tombe e nelle scene dipinte nei templi veniva rappresentato tenuto in mano dalle divinità…….Il simbolo raffigurava un sandalo visto dall’alto……”.

Vi ringrazio dell’attenzione e faccio tanti auguri a questo forum.
OFFLINE
Post: 41.058
Post: 22.720
Registrato il: 24/08/2005

Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
07/06/2008 22:39
 
Quota

Re:
Federico Contardi, 07/06/2008 21.54:



La signora Kiya scrive: “devo ammettere che non ho mai letto nulla del genere, nemmeno da parte di altri filologi.” Non posso naturalmente citare tutta la bibliografia in merito, mi limito a ciò che scrivono quattro grandi egittologi:
1) A. Gardiner, Egyptian Grammar, p. 508, segno n. S34: “tie or strap, especially sandal-strap (as symbol of life known as “the ankh”)”. A fianco Gardiner riporta l’attestazione dell’uso di questo segno come ideogramma per esprimere la parola “sandalo”.
2) J.P. Allen. Middle Egyptian, An Introduction to the Language.., p. 441, segno S34: “Sandal strap. Phonogram ankh. Ideogram for ankh “sandal strap”
3) H. Bonnet, Lexikon der Ägyptischen Religionsgeschichte, p. 418. A proposito del segno ankh afferma “Lebensschleife: Als Symbol und Schriftbild für Leben dient ein Zeichen, das einer kreuzförmig gebundenen Schleife gleicht. ..............“
4) A. Rosalie David, L’Egitto dei faraoni, nel glossario a p. 139: “Ankh: era il segno geroglifico che significava vita e nelle tombe e nelle scene dipinte nei templi veniva rappresentato tenuto in mano dalle divinità…….Il simbolo raffigurava un sandalo visto dall’alto……”.

Vi ringrazio dell’attenzione e faccio tanti auguri a questo forum.



Gent.mo Prof. Contardi,
sono io a ringraziare Lei per l'intervento e, soprattutto, per aver chiarito pienamente quanto l'esiguo spazio concessoLe non le ha permesso di sottolineare nella rubrica della rivista in oggetto, risposta che rendeva un'idea dell'ankh molto più pratica, non mettendone in luce l'importanza religiosa che ha accompagnato il credo egizio lungo tutto il corso della sua esistenza.
Letta ora, la sua risposta offre senz'altro una spiegazione molto più ampia che rimanda a quello che è il significato del simbolo, come tutti, appassionati e studiosi, siamo "abituati" ad intenderlo.
Il mio appunto, tuttavia, non era riferito alla rappresentazione dell'ankh in quanto parte di sandalo (ne abbiamo discusso altrove qui nel forum e tale origine ci è nota), nè, tanto meno, intendeva essere una critica nei suoi riguardi. Certo, nell'insieme, ne ero perplessa, lo ammetto.
Sottolineando la possibilità di voler ammettere quanto indicato a proposito della coppia di ankh posta in genere ai piedi del sarcofago, la quale, secondo quanto riferisce, starebbe a rappresentare effettivamente i sandali, ho ammesso di non essermici imbattuta nelle letture che ho affrontato. E lo ribadisco: non ero al corrente di questo aspetto così pratico dell'utilizzo del segno ankh, al quale ho sempre ritenuto di dover associare un valore prettamente simbolico, indipendentemente dall'oggetto da cui trae origine. Sicuramente sarà mia cura documentarmi in merito a questo aspetto per il quale la inviterei ad approfondire, se ne avesse piacere.

In effetti, non posso negarlo, rileggendomi, mi rendo conto di aver fornito una risposta alquanto evasiva e poco dettagliata, che probabilmente si è prestata a errata interpretazione e per questo La prego di accettare le mie scuse.

Lieta di sapere che ci legge, rinnovo il grazie per l'intervento, volto a chiarire, e grazie per gli auguri rivolti al Forum, auguri che cordialmente ricambio per il Suo lavoro.

Maria
[Modificato da -Kiya- 07/06/2008 23:40]
OFFLINE
Post: 954
Post: 954
Registrato il: 20/07/2006
Artista del Re
08/06/2008 10:26
 
Quota

Beh il mio augusto genitore ha scritto un'email a PM in merito.
Se vi interessa ve la posto (se me lo permette) e non mi sembra che sia proprio come ribadito.


Teie
OFFLINE
Post: 3.062
Post: 3.046
Registrato il: 02/01/2006

EgiTToPhiLo/a
Scriba Reale
08/06/2008 10:34
 
Quota

Sono interessata a conoscere l'opinione del tuo Augusto genitore (porgigli i miei saluti, spero si ricordi ancora di me), anche se mi farebbe piacere leggerla qui... [SM=x822712]
OFFLINE
Post: 14.452
Post: 3.441
Registrato il: 26/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
08/06/2008 11:38
 
Quota

Gil mi ha dato questa versione: In effetti, non è la "chiave della vita", ma rappresenta solo la "vita" e la versione più accreditata è che sia proprio la figura di un sandalo visto dall'alto. La ragione è semplice: fin che cammini sei vivo!

OFFLINE
Post: 954
Post: 954
Registrato il: 20/07/2006
Artista del Re
08/06/2008 11:51
 
Quota

Vero anche quello che dici Francis, ma secondo me la risposta è stata data quasi con fastidio. Ecco quello che ha scritto l'A.G.:
""Gentile Redazione,
da affezionato lettore e sostenitore della vostra rivista, vi scrivo per la risposta alla Sig.ra Teresa Dominici, nella posta dei lettori del nr. 2/3-2008 di PM, sul significato dell'ankh.

Senza nulla togliere alle conoscenze del Sig. Federico Contardi, sembra una risposta piuttosto frettolosa e incompleta.
Il Sig. Contardi sfata la definizione di "chiave della vita" quando invece bisognerebbe sfatare la sola definizione di "chiave" e senza contare che altri eminenti egittologi non pensino esattamente che esso “rappresenti semplicemente un nodo di stoffa”.

Comincerei dalla D.ssa Bresciani, la quale nella sua "Enciclopedia Illustrata" dice che l'ankh è ""simbolo della vita; con il suo simbolo si scrivono il nome vita e il verbo vivere. Non si spiegherebbe altrimenti perchè gli dei lo porgono al naso del faraone se non per comunicargli vita attraverso il respiro.
A sua volta il faraone lo porge ai sudditi divenendo il necessario tramite di vita tra il mondo divino e quello umano.
Poiché anche la luce è fonte di vita, i raggi del sole aton terminano con mani che porgono ai viventi l'ankh.
Anche l'acqua è essenziale alla vita e nelle scene di libagione gli dei versano sul capo del faraone una pioggia di ankh. In quanto simbolo di vita eterna l'ankh è riprodotto come amuleto sia nelle decorazioni delle tombe che negli arredi funebri.""

Il Dott. Mario Tosi nel suo dizionario enciclopedico ribadisce come sia ""simbolo di vita eterna e come si presuppone che intendesse raffigurare il legaccio di un sandalo.
Nell'iconografia è spesso usato insieme ai simboli (img)w3s e (img) dd ad indicare “potere, stabilità e vita” ; nelle lettere spesso si usava insieme ai simboli (img)wd3 e (img) snb come augurio ad indicare “vita, forza e salute”.
Per superstizione si credeva fosse un potente amuleto capace di proteggere dal male, se portato sulla persona.””

Cordiali Saluti"""

L'A.G. mi prega di precisare che, naturalmente, non è una risposta esaustiva in quanto non è un trattato sui simboli egizi.

Si Maat si ricorda di te e ti saluta.

Teie
Vota:
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:37. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.