Cerco di rimediare all'
Mezzi materiali, circa una ventina di euri al mese.
Cerco di spenderli in libri, perché finora sono il mezzo di divulgazione più "sicuro".
Almeno esiste una certa garanzia: non tutti quelli che hanno qualcosa da dire scrivono un libro, ma è certo che chi lo fa ha qualcosa da dire.
E comunque bisogna presentersi con nome e cognome, coyright, editore, pubblicità e talvolta anche di persona.
Detesto internet invece, ritengo non sia affidabile per niente.
Chiunque può scrivere millantando conoscenze e titoli, chiunque può nascondersi dietro un nik o peggio dietro un nome non suo, intanto è facilissimo sparire, nomi, siti, link e tutto il resto, dall'oggi al domani.
Come ho scritto più sopra, per orientarmi nella giungla della bibliografia ho seguito Kiya, che mi ha sempre fornito ottimi consigli.