Teie, 01/04/2008 19.53:
Io credo fondamentalmente in una cosa: gli studiosi del settore vengono molto spesso avvicinati da persone attratte più dall'aspetto misterioso e esoterico (secondo loro) che offre l'Egitto, nonchè dalla grande domanda: "Ma come hanno fatto?".
Ad uno studioso vero, che si basa su studi, scavi sul campo e contatti con archeologi seri, certe domande possono dare veramente fastidio specialmente se sono basate su scarsa conoscenza o credenze mistiche.
Da qui la chiusura. Non credi? Non credete?
Teie
certo, è possibile. Tuttavia, quello che in più di un'occasione mi ha sorpreso è la mia personale esperienza. E l'esperienza attraverso EgiTToPhiLìa.
Probabilmente avete notato tutti che spesso risultano sul Forum utenti anonimi.
Se tra questi vi sono molte persone magari semplicemente di passaggio, a volte ho potuto appurare che si tratta anche di persone appassionate e anche legate professionalmente all'Egittologia.
Alcuni di questi mi contattano via mail, a volte mi porgono i loro complimenti per il Forum, definito, a loro dire, completo ed esaustivo per la materia trattata.
In alcune occasioni, il contatto epistolare va avanti per un po' e rispondono anche volentieri ai miei interrogativi. Altre si interrompe sul nascere e non ricevo una seconda risposta. Tuttavia, non è mai accaduto che accettassero l'invito ad intervenire direttamente nel Forum (senza che ciò debba necessariamente implicare la dichiarazione della loro reale identità), almeno... non credo.... poi non so dire se dietro alcuni dei vostri nick, si "nasconda" uno di loro
.
Questo atteggiamento, tra l'altro, non l'ho ravvisato limitatamente a questo Forum, ma lo riconosco come generico, avendo avuto modo di appurare anche per altre vie, le medesime reazioni.
Pertanto, mi chiedo:
perchè non si espongono, anche più o meno anonimamente? Ritengono forse che, in fin dei conti, internet non rappresenti un valido strumento di divulgazione culturale e scientifica?