Luxor: La Valle dei Re

... dove il Nilo abbraccia il sonno eterno degli dèi...



Veduta area della Valle, in corrispondenza della Valle dei Re;
la freccia rossa indica la posizione della KV 62, la tomba di Tutankhamon, quale orientamento

La strada che conduce alla Valle corre su per la gola attraverso rupi selvagge e impervie del colore dell'oro.
I minuscoli ingressi delle tombe sono quasi impercettibili sulla superficie rocciosa.
I Faraoni non seguirono uno schema preciso, nessuna particolare disposizione, scegliendo, in vita, il luogo della propria sepoltura. Non vi è alcuna sequenza temporale. In questo posto, come spesso accade anche per i monumenti nei Templi, le epoche egizie si alternano, accavallandosi, forse a volerne sottolineare l'unione e la stabilità che ha contraddistinto questo Paese lungo i secoli della sua Storia.

oggi l'atmosfera è indubbiamente diversa, a causa del turismo di massa principalmente. Ma proviamo a immaginarla com'era allora, quando il silenzio era l'unico vero sovrano, garante del riposo dei Re, disturbato soltanto dai suoni della natura. Mi piace immaginare che anche gli artisti e gli operai, che si trovavano sul posto, rispettassero quella quiete e che anche il loro animo ne godesse.

Il silenzio è una ricchezza che abbiamo perso !Io sono una che lo cerca dovunque. Nella valle dei re ho rabbrividito di piacere perchè ho avuto la fortuna di esserci,la prima volta, alle sei del mattino e solo in cinque persone,si udiva solo lo scalpiccio di dieci piedi. Successivamente le cose sono state diverse......troppi turisti e troppi venditori di souvenir.......ma la magia del luogo resiste e si riesce ad avvertire l'immobilità del tempo.

roberta.maat, 29/03/2008 22.17:

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Il silenzio è una ricchezza che abbiamo perso !Io sono una che lo cerca dovunque.

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siamo uguali io e te in questo... anche per me il silenzio è un bene prezioso e patisco quando sono costretta a rinunciarvi.
Anche il mio viaggio egizio mi ha concesso di goderne in più di un'occasione, ma purtroppo non nella Valle.
Ricordo che ovunque, appena potevo, mi staccavo dal gruppo e mi allontanavo per conto mio, proprio per trovare gli angoli meno battuti e poterli sentire più miei.
Tra i più vividi, conservo il ricordo del Tempio di Edfu, dedicato ad Horus, tra le colonne del porticato e nel cortile, dove vi sono i due falchi a mo' di guardiani.

Quando non potevo fae diversamente, rallentavo, lasciando che il gruppo proseguisse e io invece mi attardavo tra quelle vestigia. Sola...


Magnifico, semplicemente.

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roberta.maat, 29/03/2008 22.17:


Il silenzio è una ricchezza che abbiamo perso !Io sono una che lo cerca dovunque.

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-Kiya-, 29/03/2008 22.46:

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siamo uguali io e te in questo...

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ehi, ci sono anche io...

Un consiglio.
Se volete rivivere la magia di 3500 anni fa, percorrete a piedi la Valle Occidentale, la “Valle delle Scimmie”. Il silenzio è rotto solamente dal vostro ansimare. La fatica sarà sicuramente ripagata dagli scorci selvaggi della stretta valle e dall’intrigante tomba localizzata alla sua estremità, la discussa WV 22, la supposto tomba di Ay o, a mio parere, la risepoltura di Akhenaton.
Buona caminata! Antonio

Se solo potessi poggiare ora i piedi sul suolo di Kemet, già mi sentirei in Paradiso...