Pontey, per chi non lo sapesse, è un piccolo paese in Valle d'Aosta, nei pressi di Chatillon. La valle che si inerpica sopra Pontey si chiama Valmeriana ed è stata famosa in passato per la presenza di cave di pietra utilizzate per la produzione di macine. Si tratta di una pietra particolarmente adatta (cloritoscisto granatifero) che in passato ha fatto arricchire i signorotti lungo il percorso per raggiungere i centri piemontesi, dove veniva commercializzata, ma di fatto nessuno studio è mai stato condotto in merito alla presenza, in questa valle, di centinaia di macine delle quali in realtà si sa pressochè nulla. Tutto nasce dai ritrovamenti recenti fatti da tre speleologi del CAI Piemonte, i quali hanno rinvenuto antichi documenti che descrivevano la zona, quindi sono partiti con la loro ricerca e sono riusciti a mappare ben 15 grotte e le centinaia di macine sparse dappertutto.
Ufficialmente l'archeologia defisce questi luoghi come cave di macine, ma altri ipotizzano si possa trattare di un santuario astronomico "con tanto di planetario e rocce trattate con pioggia cosmica", . Data la collocazione di alcune di queste, che sono state scolpite e poste in luoghi assai scomodi da raggiungere, taluni pensano si possa trattare anche di una forma d'arte, derivata da una esigenza pratica che si è evoluta. Il sito si trova ad un'ora e mezzo di cammino da Pontey, non così comodo da raggiungere, cosa che fa pensare che ci potesse essere un insediamento in loco, ma non ne è stata ancora trovata traccia. Altra curiosità: presso il museo di Bologna è custodita una macina di epoca pre-romana, la cui provenienza dalla Valmeriana è stata stabilità con certezza per via della composizione chimica, dato che la pietra ollare di questa zona presenta clorite ed è unica, secondo Francesco Prinetti del CAI di Chatillon. Ulteriori proposte mirano ad inserirre il sito nell'ambito dell'archeoastronomia valdostana, poichè è possibile che si svolgessero riti per ingraziarsi le divinità per facilitare l'estrazione. La ricercatrice Rosella Obert ha proposo la creazione di un museo che serva da trampolino di lancio per studiare la Valmeriana.
(fonte: La Stampa del 29 maggio 2007)
Aggiungo che sempre nella zona sono presenti numerosissime coppelle druidiche, certamente risalenti all'epoca pre-romana.
Inoltre, il link al sio della Valmeriana con le foto
QUI[Modificato da Maat Ka Ra 30/05/2007 14.59]