...i sottomarini hanno la particolarità di poter viaggiare tranquillamente anche con il mare in tempesta proprio perchè "
in fondo al mar" non ci sono "scossoni" derivanti da bufere di superficie. Ritengo perciò alquanto difficile che un oggetto, peraltro così piccolo e, se è metallo, così pesante, possa essere stato "sputato" fuori dalle profondità marine e dalla sabbia, in cui si era sicuramente interrato, a causa sia pure di un "uragano"; è più probabile, volendo accettare per vera la storia del metal detector (
e che questa non nasconda invece, come secondo me è più probabile, un modo per far "resuscitare" un oggetto che si temeva di immettere sul mercato dovendone giustificare la provenienza), che quell'oggetto si fosse sempre trovato su quella spiaggia.
Quanto all'apertura "anticipata" della tomba di Tutankhamon, è ormai appurato che effettivamente questo avvenne e testimonianza ne sarebbe il cesto rotondo che fa bella mostra di se in quasi tutte le foto di Burton che inquadrano la parete custodita dai due "guardiani" ad altezza naturale. Proprio quel cesto, infatti, sarebbe stato messo lì per coprire il foro, ma in tal caso si tratta di un foro abbastanza piccolo da cui potrebbero essere stati portati fuori solo oggetti altrettanto piccoli.
...volendo supporre che ci sia stata asportazione fraudolenta di oggetti dalla tomba di Tut verso l'Inghilterra, non restano che i diretti coinvolti (tra cui certamente Carter e Carnarvon) e durante le operazioni stesse di scavo.
A tal proposito, è bene ricordare che uno dei pezzi più belli, la testa di Tut che nasce da un loto come Atum, in occasione del sequestro del cantiere da parte delle autorità egizie, era stato "
dimenticato" da Carter, già imballato, in una cassa da champagne.
[Modificato da Hotepibre 24/05/2007 10.10]