Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Tutankhamon: La "Regina Vedova" e gli Hittiti

Ultimo Aggiornamento: 16/03/2012 00:08
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Re: Re: la "lettera"

Scritto da: -Kiya- 20/09/2006 20.46

1. ..."Figlio del Re", designandolo come erede al trono e quindi suo successore?
...

2. Se ciò fosse vero, allora si spiegherebbe la ragione per cui Ay compare nella scena dell'apertura della bocca. Se così fosse quindi la successione sarebbe stata discussa a priori.

3. Ma questo vorrebbe anche dire che la morte di Tut fosse attesa e, a considerare la sua tomba, non direi che andò così. Inoltre aumenterebbe ancora di più i dubbi sulla "ribellione" di Ankhesenamon...
...
4. Ma se realmente non vi sono tracce di tale lettera, se quindi quella raccontata dagli Ittiti non fosse la verità, un dubbio resta: che fine ha fatto Ankhes?

5. Vero è che non abbiamo certezza del suo matrimonio con Ay, ma non dobbiamo dimenticare che per salire sul trono d'Egitto, se non si apparteneva alla famiglia reale e non si era un erede diretto, era fondamentale formalizzare l'incoronazione sposando una regina o quanto meno una principessa. Quindi: da chi, se non da Ankhesenamon, fu legittimato Ay? [SM=x822738]

6. Dal canto mio ho sempre pensato che Ay sia stato, per così dire un "intoppo" nei piani del più astuto Horemheb.

...



Mi sono permesso di evidenziare alcuni punti del tuo post per tentare una risposta.

1. anche se a me non risulta (non l'ho letto ancora da nessuna parte), questo non esclude che un titolo di tal genere possa essere stato assegnato, ma ragioniamo un attimo: Tut aveva 18-19 anni ed era improbabile che sopravvivesse all'anziano Ay quindi una designazione ad erede al trono del "vecchio" precettore dovrebbe essere, quanto meno, illogica. A titolo onorifico e di rispetto anche per la saggezza derivante dall'età, sarebbe stato più giusto confermare quello che già aveva sotto AKhenaton di "Padre del Dio".

2. il fatto che Ay assuma le funzioni del sacerdote "setem" nella cerimonia dell'apertura degli occhi e della bocca è, effettivamente, alquanto strana al punto che, qualche autore, ha voluto indicare il rilievo tombale come prova di chi fosse l'assassino, o il mandante dell'assassinio, di Tut. La cerimonia spetta, infatti, all'erede al trono, ma in questo caso Ay non è semplicemente l'erede, è addirittura GIA' Faraone a sua volta e lo dimostra il cartiglio che sovrasta la sua figura. Questo appare strano poichè, non essendo Tut stato ancora sepolto, è ancora LUI (virtualmente) il Faraone regnante e la presenza di Ay quale Re si potrebbe giustificare solo con una coreggenza... oppure con la fretta di assumere il trono per nascondere qualcosa! Oppure, aggiungo io, con la necessità di "occupare" quel posto ed evitare che potesse farlo qualcun altro (come peraltro spiegato più dettagliatamente nel post più sopra scritto).

3. la tomba di Tut (KV62), come si sa, pare fosse stata predisposta, in realtà, proprio per Ay (e quella in cui Ay riposerà -KV23- sembra, invece, fosse stata iniziata per Tut). Ed anche in questa cessione del proprio sepolcro al giovanissimo Re, mi sembra di poter cogliere una qual forma di affetto dell'anziano precettore. Io non credo la morte di Tut fosse assolutamente prevista o prevedibile (indipendentemente da quali possano essere state le cause di morte).

4. Ripeto che la lettera NON esiste in quanto tale; se andassimo al museo di Bogazkhoi e chiedessimo di vedere la lettera della "Regina Vedova", ci presenterebbero la storia di Shuppiluliumash "firmata" da suo figlio Mursilis II, e precisamente la tavoletta VII in cui si RACCONTA di questa vicenda. Io sono convinto che il fatto sia veramente avvenuto (perchè scriverlo sennò?) e che fosse così importante che Mursilis ritenga necessaraio doverlo lasciare ai posteri quasi fosse un merito del Re hittita suo padre!
A tutto merito di Ankhesenamon, di contro, io ipotizzo che la Regina possa aver tentato una unione matrimoniale con il più grande nemico dell'Egitto per scongiurare una guerra.

5. NOn mi pare fosse una "conditio sine qua non". Del resto, Ramses I (e lo steso Horemhab) erano Generali e non appartenenti alla famiglia reale. Il matrimonio con Ankhesenamon potrebbe solo aver rafforzato la leggittimità al trono di Ay e del suo successore Horemhab, ma non dimentichiamo che entrambi avevano -in qualche modo- legami con la famiglia regnante: Ay era il fratello di Tye, sposa di Amenhotep III, ed Horemhab era il marito di Mutnodjimet verosimilmente sorella di Nefertiti. Nel caso di Ramses I, inoltre, mi pare ci sia stata solo una designazione del "collega" da parte di Horemhab (tra l'altro, perchè Horemhab sceglie un altro militare? e se si trattasse del "pagamento" di qualche favore fatto?).

6. vedi la risposta n.ro 5.
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