Papiro satirico-erotico di Torino: Il sesso felice degli Egizi

La Desroches Noblecourt sostiene che sia autentico e che sia stato fatto da operai ch elavoravano nell'area per deridere il Faraone, cioè Maatkara....io la trovo più che attendibile come spiegazione e non credo ci sia nulla da aggiungere...in effetti non avrebbe senso fosse recente...
esercito sempre la prelazione quando si tratta di Hatshepsut, mi spiace! :D

a proposito di Spirito Santo: sempre Hatshepsut si era inventata che era stata concepita proprio dal dio Amon che si era presentato al cospetto di sua madre con le semnianze di Thotmes I.....guarda caso!!!

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Scritto da: Maat Ka Ra 10/05/2006 1.29
a proposito di Spirito Santo: sempre Hatshepsut si era inventata che era stata concepita proprio dal dio Amon che si era presentato al cospetto di sua madre con le semnianze di Thotmes I.....guarda caso!!!

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e poi la chiesa vorrebbe il primato....

ma ci sarà farina del loro sacco nelle sacre scritture o sono tutte elaborazioni da vari culti precedenti e contemporanei? (non me ne vogliano i credenti, la mia è solo una constatazione...)

Visto che si discute sul papiro erotico di Torino ecco l'immagine di una parte


[IMG]http://i43.tinypic.com/2na2qog.jpg[/IMG]

Vorrei ricordare che a Luxor, nella Stanza delle Apparizioni, è rappresentata e descritta l' unione jerogamica tra il dio Amon e Mutemwja con relativa Annunciazione e Concepimento.

Betsy Brian della Hopkins University compì una missione di scavo presso il tempio di Mut a Luxor, ha scoperto un portica, risalente al tempo della regina Hashepsut che rappresentavano i particolari della "Festa dell' ubriachezza".
Tale rituale era collegato al mito della dea Sekmet che voleva distruggere il genere umano, ma Ra per fermarla l' aveva fatta ubriacare facendole bere una gran quantità di birra rossa che ella scambiò per sangue. La dea ubriaca era caduta in un profondo sonno, risparmiando così l' umanità. I graffiti del tempio mostrano uomini e donne che bevevano smodatamente. Alcune iscrizioni collegavano alla festa il "Viaggio attraverso la Palude" termine che Brian traduce come "fare sesso". La connessione con il sesso è rafforzata da altri graffiti di uomini e donne in posizioni sessualmente inequivocabili.
Gli antichi egiziani quindi non si facevano problemi e, una volta alzato il gomito non esitavano a lasciarsi andare anche durante le feste religiose