Le Piramidi di Giza e la loro paternità

L'egittologia accademica da per scontato che i costruttori delle Piramidi della Piana fossero Cheope, Chefren e Micerino. E tale teoria ci è giunta avallata anche da Erodoto. Ma i suoi racconti sono soggetti a periodiche rivalutazioni, alla luce di nuovi sviluppi in materia o di nuove interpretazioni.
La tendenza generale è comunque quella di accettare in misura maggiore le sue dichiarazioni.
Ed in effetti è quanto mai improbabile che qualcosa getti luce veramente su questi tre sovrani.

E' pur vero che queste piramidi non presentano iscrizioni al loro interno, fatto alquanto strano per il popolo egizio. Le attribuzioni sono state fatte in gran parte sulla base dei complessi circostanti, in cui si fa ripetutamente riferimento a questi Re.
Ma esistono scarsissime prove dirette che li collegano alle Piramidi stesse e alcuni (molti...) ricercatori indipendenti insistono nel mettere in dubbio queste attribuzioni.

Voi da che parte vi schierate?

Vedi, Kiya, è proprio questo che mi piace quando si parla di Egitto; cioè il fatto che pur essendo state avallate ipotesi, che poi ci sono state tramandate a noi a scuola, alla fine ritorni tutto in discussione...
Se non confermare quanto dici a proposito di Erodoto, non mi sento di schierarmi da un lato o dall'altro, anche se, lo ammetto, il fatto che non appartengano realmente ai tre sovrani non mi stupirebbe poi più di tanto...

Non vi sembra che sia stata tramandata anche della bella e buona disinformazione?
In fondo, quali sono le prove della datazione delle piramidi?
Tecnica costruttiva, carbonio 14, allineamenti di stelle, iscrizioni trovate all'interno in luogli non accessibili, tradizione letteraria, sigilli?
Tutto e il contrario di tutto, dobbiamo accettare che esistono cose che non possiamo ancora spiegare, allora ben vengano le ipotesi, anche le più strampalate, perchè tracciano delle strade da seguire per effettuare degli studi ordinati, ma bisogna anche fare attenzione a non sposare la causa di una di queste teorie al punto di non riuscire più a vedere la prova negativa qualora si presentasse sotto gli occhi; quando si raggiunge il fanatismo è difficile ammettere di aver imboccato una strada chiusa (proprio da me, questa frase suona sorda...) e tornare indietro!
Chissà!
pizia

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Scritto da: pizia. 02/04/2006 0.46
Non vi sembra che sia stata tramandata anche della bella e buona disinformazione?
In fondo, quali sono le prove della datazione delle piramidi?
Tecnica costruttiva, carbonio 14, allineamenti di stelle, iscrizioni trovate all'interno in luogli non accessibili, tradizione letteraria, sigilli?
Tutto e il contrario di tutto, dobbiamo accettare che esistono cose che non possiamo ancora spiegare, allora ben vengano le ipotesi, anche le più strampalate, perchè tracciano delle strade da seguire per effettuare degli studi ordinati, ma bisogna anche fare attenzione a non sposare la causa di una di queste teorie al punto di non riuscire più a vedere la prova negativa qualora si presentasse sotto gli occhi; quando si raggiunge il fanatismo è difficile ammettere di aver imboccato una strada chiusa (proprio da me, questa frase suona sorda...) e tornare indietro!
Chissà!
pizia

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Per quel che mi riguarda, in proposito la porta è ancora aperta.

Proprio in virtù di quanto dici tu: NON CI SONO PROVE ad attestare l'origine delle piramidi attualmente. Anzi, a dirla tutta, sembra quasi che non vi sia alcun interesse a fornirne. Per partito preso si è stabilito che i costruttori fossero Cheope, Chefren e Micerino, basandosi "semplicemente" sulle costruzioni che le circondano, nelle quali ne hanno trovato i nomi.

Non nego che mi schiero con coloro che sono molto scettici a chiudere così la questione. Secondo me, anche la Piana di giza ha ancora molto a svelare...

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Scritto da: -Kiya- 04/04/2006 1.11

Non nego che mi schiero con coloro che sono molto scettici a chiudere così la questione. Secondo me, anche la Piana di giza ha ancora molto a svelare...

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Pienamente d'accordo...