antonio crasto, 04/10/2008 11.09:
Il fatto che esista il geroglifico a forma di “lampada” O196 e che questo sia stato interpretato dagli Egittologi come nascita del serpente primordiale dal fiore di loto, non vuol dire che non sia esistito un oggetto che fosse destinato alla “nascita della luce”.
La cosmogonia di Ermopoli vedeva per altro la nascita dal loto primordiale del Sole e non del serpente.
Per la teoria ermopolitana tarda, quella influenzata da altre dottrine, tra cui anche quella Tebana, è compito degli otto dei primevi far scaturire la luce e mettere al mondo il dio Solare dal loto primordiale, dagli stessi fecondato.Quindi possiamo escludere che le cosiddette "lampade" non simboleggiassero il momento immediatamente precedente alla nascita del Sole?
Non escludo che il serpente possa rappresentare Ihi, figlio della coppia Hathor/Horus (perchè dici Ra?) ed erede della regalità Divina, che a Dendera era indicato come Harsomtu (Horus che unisce le due terre). Scene della sua nascita si trovano infatti nel Mammisi adiacente al Tempio e il Mammisi è definito proprio "il luogo della nascita del bambino divino"
In merito alla tua teoria, questo ipotetico oggetto, che dava vita alla luce, in cosa consisteva e da cosa traeva alimentazione?