Nemmeno 12 metri di disallineamento per Chefren, rispetto a Cheope.... questa la differenza che si denota, ipotizzando un possibile allineamento basato sull'angolo sud-est (tuttavia, mi pare di intuire che nemmeno questo dato sia da ritenersi preciso, giusto?).
Ben 112 metri di scarto per Micerino, prendendo in considerazione la possibilità che volessero allinearne i vertici....
Dovendo effettuare una scelta, sarei più propensa a valutare la prima ipotesi, quella che presenta uno scarto minore, piuttosto che la seconda.
Mavir sostiene che, preso atto delle loro capacità costruttive, se avessero voluto ottenere uno dei due risultati qui ipotizzati, gli antichi Egizi l'avrebbero fatto, senza alcuna difficoltà. Ma è evidente che così non è stato. Ciò, dunque, implicherebbe che sussistano all'origine diverse intenzioni? E se sì, quali effettivamente ipotizzabili, scartando a priori anche la riproduzione terrena della Cintura di Orione?
Se invece stessimo semplicemente guardando troppo in grande? Se la risposta relativa all'allineamento dipendesse da un solo elemento della singola Piramide, piuttosto che dal monumento nella sua interezza? In fondo, nelle epoche successive gli Egizi si preoccuparono di dare un senso alle tombe badando all'allineamento interno (quello delle camere, specie della Camera del Sarcofago). Non potrebbe essere stato lo stesso per i costruttori dell'Antico Regno?
[Modificato da -Kiya- 02/12/2011 21:09]