Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Geoglifici. Cosa sono?

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2009 22:48
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di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
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21/11/2005 15:23
 
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Contrariamente a ciò che spesso si crede, le iscrizioni geroglifiche, ossia ciò che veniva definito "Le parole del Dio", sono per lo più elenchi di nomi e titoli dei sovrani, date e numeri, formule e preghiere.
La loro bellezza e l'uso per il quale vennero impiegati, come decorazioni sulle pareti di Templi e Tombe, fecero credere per secoli che nascondessero la saggezza di un popolo considerato detentore di conoscenze magiche ed esoteriche.
Benchè risultino altamente decorativi, i geroglifici sono poi un mezzo per scrivere parole, il più delle volte banali e ipetitive, ma anche profonde, spirituali e dai contenuti filosofici.
Le prime iscrizioni geroglifiche sono databili intorno al 3000 a.C.(Palettadi Narmer), quelli invece più recenti risalgono al 394 d.C. e possiao ammirarli all'interno del Tempio di File.
A quell'epoca ormai nemmeo più gli stessi scultori erano in grado di leggerne il significato (ma anche in passato gli scultori spesso copiavano pedestremente, poichè la conoscenza era esclusiva di scribi e Re).E in pochi erano rimasti gli scribi in grado di farlo.
Prima dei Romani infatti, erano giunti i Greci a influenzare l'Egitto con le loro tradizioni. All'epoca dei Tolomei, il greco era diventato la lingua ufficiale del Regno. Già nel III secolo a.C. in effetti, lo storico Manetone scrisse la sua opera "Storia dell'Egitto" in Greco.
Il demotico sostituì lo ieratico (una sorta di corsivo dei geroglifici per semplificare e velocizzare la scrittura) nei documenti scritti e spesso venne impiegato anche per scolpire le iscrizioni.
In quest'epoca l'uso dei geroglifici era dovuto al loro effetto decorativo e non al loro reale significato.
A seguito della conquista romana, la lingua antica si utilizzava ancora nel parlato dei contadini del posto, indicati come copti a seguito della denominazione greca per Egitto, che era AIGUPTOS. Da qui l'origine del copto, una ulteriore esemplificazione del testo scritto, ed unica erede dell'antica lingua egizia, seppur non scevra di modifiche. Grazie all'adozione da parte della Chiesa Cristiana egizia, il copto riuscì a sopravvivere alla conquista araba del 642 d.C. e perdurò fino al medioevo.
Il suo alfabeto era composto da quello greco più sette segni supplementari derivati dai geroglifici.
Risale al III secolo d.C., l'opera di un altro sacedote Egizio, col nome greco di Horo-Apollo. Un testo in copto che creò non pochi problemi ai posteri, poichè affermava che ogni segno geroglifico avesse u unico sigificato pittorico o simbolico, travisando completamente il sistema di scrittura dei suoi antenati.

Ci vollero ben mille anni affinchè qualcuno comprendesse che il copto era l'eredità dell'antica lngua egizia: fu Atanasius Kircher nel 1643. La sua grammatica fu di inestimabile valore per tutti i successivi studiosi che si dedicarono al tentativo di tradurre la scrittura geroglifica, compreso Jean François Champollion, che riuscì a decifrarli nel 1822 grazie agli studi condotti su il calco della Stele di Rosetta.
La stele, ritrovata dall'esercito francese nel 1799 (ed oggi conservata al British Museum di Londra) era redatta in 3 lingue: geroglifico, demotico e greco. E riportava un editto di un sovrano della dinastia Tolemaica.
Attraverso il greco, unica lingua già conosciuta all'epoca e le ripetizioni dei simboli nel testo geroglifico, Champollion ebbe l'esatta intuizione, comprese cioè che il sitema geroglifico era un sistema complesso, una scrittura figurativa, simbolica e fonetica insieme, nello stesso testo, nella stessa frase, potrei addirittura dire nella stessa parola, e riuscì nel difficile compito al quale molti prima di lui si era dedicati.
La lingua egizia non fu più un mistero e ciò riconobbe a Champollion il titolo di Padre dell'odierna Egittologia.
[Modificato da -Kiya- 15/11/2009 22:32]
15/11/2009 22:48
 
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Grazie per questo excursus sulla storia dei geroglifici! Ogni tanto un po' di ripasso non fa male... [SM=g999103]
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