Il "sem" era il prete, o l'erede, cui competeva la cerimonia di "apertura della bocca" per consentire al defunto di vivere pienamente della Duat.
Il cerimoniale funebre più completo è riportato nella "Cappella Sistina" egizia, la KV17, tomba di Sethy I, e comprende 75 passaggi rituali. Originariamente (Antico Regno) la cerimonia di apertura della bocca avveniva su una statua del defunto; il rituale, con il corpo appoggiato a una collinetta di sabbia in memoria del monticello primordiale emerso dal Nun, venne poi canonizzato con il Nuovo Regno e il più delle volte si svolgeva sul defunto mummificato come ultimo atto prima che lasciasse la vita terrena e si ricongiungesse alle "stelle imperiture".
Il rito, ovviamente più particolareggiato e, ritualmente, complesso e completo per i Re, veniva tuttavia eseguito comunque su tutti i defunti poiché doveva consentire al defunto di riacquistare i suoi sensi (vista, udito e parola) per poter godere della nuova vita nella Duat.
Nel caso del re vi provvedeva, con la qualifica di "prete sem" il diretto erede al trono.
(approfitto di questa risposta per una piccola notazione formale: ho visto che, per abitudine, scrivi i titoli delle discussioni in maiuscolo; poiché nei forum il maiuscolo si usa per "URLARE", sarebbe forse il caso, a meno che tu non voglia proprio urlare al mondo la tua nuova discussione, che scrivessi i titoli senza usare tale carattere, grazie)
[Modificato da Hotepibre 13/03/2022 18:44]