Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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La stele di Uha

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2020 19:04
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EgiTToPhiLo/a
Scriba
Maestro degli Scribi
28/08/2020 13:32
 
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la mia proposta è questa:

Io sono stato circonciso insieme a 120 uomini, non ho colpito (sxi), e nessuno mi ha colpito, non ho graffiato (AXat) e nessuno mi ha graffiato. Io ero un eccellente cittadino (nDs iqr) che viveva dei propri (suoi) possedimenti/proprietà, (iSt.w=f) ?

che ha arato (skA) con i suoi buoi (coppia di ?), che ha navigato con la propria barca, non con quella che come figlio * (ho ricevuta) dalla mano di mio padre, il venerato, Uha. **
m.a t=i imAyt wHA

* Qui ipotizzo la sequenza sA tn = figlio questo

** una omonimia che sembra affermare che il padre di Uha, portava lo stesso nome del titolare della tomba.

Queste frasi finali, appaiono come un'affermazione in cui si afferma che Uha (figlio), ha sempre vissuto dei propri beni, non di ciò che ha ereditato da suo padre.


N23 sotto l’aratro U13. Questo simbolo [danneggiato] del quale non sono sicuro, (in alternativa N16, N18, N36, N37, …) potrebbe essere semplicemente l’oggetto dell’aratura (la terra);



Questa parola è con buone probabilità skA - coltivare, (o più precisamente: arare, dissodare la terra ) Faulk.p.251

Questa variante risulta però un unicum. Nessun dizionario consultato la cita.
Esempi da Tla.



Cosa ne pensi ?

La scio a te il resto con un ultimo passaggio un po' complicato.

Ciao, Nec.
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EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
Wab di Sekhmet
29/08/2020 18:00
 
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Ci stiamo avvicinando alla traduzione, in effetti la tua versione è plausibile, il tn femminile non concorderebbe con “figlio” ma credo che nell’insieme la cosa funzioni. La traduzione si allinea con quella che ho trovato della stele (la didascalia del museo) che traduce il pittogramma come “team of oxes” e il padre come Uha Senior.


Il concetto di “eccellente cittadino” mi piace, oggi diremmo “cittadino esemplare”, “onesto cittadino”, anche se detto da uno dei nostri politici fa un po’ ridere, in bocca al protagonista della stele fa il suo bell’effetto.


Nella dichiarazione della circoncisione il termine im probabilmente è da intendersi come im-Ø, “in cio”, facilmente interpretabile come “in questo contesto” “in questa occasione” in traduzione, però, l’ho omesso.


Per il termine “arare” interpreterei la k come complemento fonetico ed N23 come determinativo ad ottenere un participio passato (che arava, che ha arato ecc.).


Per l’ultima parte mi allineerei alla versione inglese interpretando il soggetto di quell’ “aver ottenuto dal padre” come “tutto ciò che” e non solo la barca; si riferirebbe a tutti i concetti espressi in particolare il vivere con le proprie risorse.


la traduzione verrebbe una cosa del genere:


"Sono stato circonciso con 120 uomini; senza che colpissi né che mi colpissero (in questa occasione); senza che graffiassi né che mi graffiassero (in questa occasione). Io ero un eccellente cittadino che viveva con le sue proprietà, che arava la terra coi (suoi) buoi, e navigava con la sua barca, non, dunque, con (ciò che) come figlio (ha ricevuto) dalla mano di suo padre il beato Uha".


Nell’insieme ho mantenuto una traduzione il più letterale possibile, così anche i meno esperti possono orientarsi. Ovviamente ci si può sbizzarrire a rendere la traduzione più libera e fluida e, di conseguenza, migliore.


Hor


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Registrato il: 14/08/2019

EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
Wab di Sekhmet
29/08/2020 18:07
 
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Nelle ultime righe che traduciamo troviamo i nomi e titoli della moglie del titolare Henutsen e un appello ai viventi. Da notare il termine anx.w che è stato “separato” dai suoi determinativi dal termine tp-tA che si interpone (forse per errore). Curiosamente in tutta la stele non appare mai la formula mAa xrw in favore di imAxw.
Per il termine Xkr.t-n(y)-sw.t (disegnato malino...) vedi Vygus 272 (ma in realtà l'ho trovato sul Collier-Manley).


Ti confesso che ho pronunciato ad alta voce la formula di offerta come da istruzioni… non si sa mai…

Hor


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Post: 1.843
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EgiTToPhiLo/a
Scriba
Maestro degli Scribi
29/08/2020 21:05
 
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La versione finale che proponi non ha bisogno di aggiunte. Il testo è il classico delle formule d’offerta, con le varianti che i traduttori possono adottare sostituendo alcuni termini con sinonimi diversi.

Una sola annotazione su una parola che non risulta unanime nei riferimenti bibliografici.
Si tratta di Xkr.t-n(y)-sw.t.
La parola più ricorrente di questo titolo è Xkr = ornamento.

Il G.& M pag. 150 la traduce: Unico ornamento regale, e lo definisce come un titolo riservato alle spose dei funzionari.
Stessa definizione in Seneca al paragrafo 13.4.

Alcuni dizionari aggiungono in traduzione anche il termine “concubina” sicuramente solo come titolo speciale e non come vera e propria donna del re.
Traduce cosi: “concubina del reFranco Brussino, nella sua traduzione della stele di Abkau 1535 Torino. In questa stele non compare però la parole waty (unica)

Xkr(t)-nsw Hm(t)-nTr Hwt-Hr
concubina del re, sacerdotessa di Hathor.

Detto questo, sono convinto che su questa stele, sia stato fatto un ottimo lavoro, e almeno per me, al meglio delle possibilità.

Alla prossima.
Ciao, Nec.
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EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
Wab di Sekhmet
30/08/2020 18:54
 
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A questo punto non rimane che conludere il lavoro.
Ho fatto le ultime piccole correzioni ed allego l'immagine completa.

Hor
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Post: 232
Post: 232
Registrato il: 14/08/2019

EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
Wab di Sekhmet
30/08/2020 18:56
 
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Qui invece un pdf con alcune piccole note esplicative.
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Registrato il: 19/06/2012

EgiTToPhiLo/a
Scriba
Maestro degli Scribi
30/08/2020 19:04
 
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Lavoro eccellente ... [SM=g999097]

Gli utenti del forum non possono avere di meglio.

Ora non resta che cercare qualcosa d'altro interessante e non troppo
pubblicizzato, naturalmente sempre con comodo.

Ottimo il disegno dei due buoi, Se lo sai fare, puoi inserirlo nella lista dei segni di Jsesh.

Ciao, Nec.
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