Esatto, il Budge. L'ho trovato in rete.
In biblioteca ho recuperato Il Libro dei morti degli antichi egizi di Rachet, che mi pare sia la traduzione del suo volume dedicato al Papiro di Ani, con alcune illustrazioni a colori. Devo guardarci bene, però.
Mi piacerebbe avere più tempo per esercitarmi, e soprattutto essere più bravo, non ho molto tempo nemmeno per studiare, vado lentissimo 😬 ma ho periodi di super lavoro e mi ci posso dedicare solo nei giorni morti. Poi col bimbo piccolo, sono fermo da quasi un anno.
Mi sono dedicato molto a quella frase perché vorrei diventasse un tatuaggio dedicato ad una persona molto cara che è scomparsa improvvisamente, quindi il mio ringraziamento è più profondo di quanto non appaia da una riga di un post.
La biblioteca di ravenna non è molto fornita, ho preso 11 libri e credo di averli presi tutti... Direi che la mia lo è di più e ho la fortuna di conoscere un importante professore universitario di storia che per professione è incentrato su un'altra epoca ma ha la passione dell'egittologia e dei geroglifici e oltre ad avere una biblioteca dedicata all'Egitto davvero notevole, possiede un rotolo di "libro dei morti" completo originale. L'abbiamo srotolato nel corridoio del mio studio, non c'era altro spazio abbastanza lungo. È impressionante.