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Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Voce "Aton" di Wikipedia Italia

Ultimo Aggiornamento: 10/11/2016 18:24
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Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro

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Tempio di Thot

04/11/2016 00:06
 
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[SM=x822743] Come anche Kiya ha notato, e come potrete constatare voi stessi al link WP Italia: Aton [Il link qui riportato faceva riferimento alla voce prima del mio intervento, ora porta alla voce da me riveduta e corretta], la voce "Aton" di Wikipedia Italia è diventata un'accozzaglia di notizie ai limiti, se non oltre, il ridicolo. Non so se autore ne sia lo stimato olofrattografico resuscitato da premorte di un altro 3D, o se lo stesso abbia tratto da questa voce le notizie che sbandiera (il che sarebbe altrettanto grave poiché denoterebbe una scarsissima capacità critica di valutazione).
Come potrete notare, non può considerarsi certo una voce enciclopedica e per tale condizione ho aggiunto in testa alla voce un mio template sulla scarsa neutralità ed enciclopedicità che va a fare coppia con quello già esistente sulla scarsità di note e riferimenti. [SM=g1619689]

Nelle "discussioni" della voce, ho inoltre inserito il seguente testo:

"Questa voce, a mio modesto parere, è stata vandalizzata nel tempo da qualcuno che ha cercato di imporre idee che non hanno riscontro nella realtà né storica, né tanto meno archeologica.
Se si va a ritroso nelle versioni, fino a quella iniziale del 2005, si riscontrerà che, pur essendo alquanto scarna, quella era tuttavia molto più "realistica" di quella attuale che presenta così tante imprecisioni da renderla ai limiti del ridicolo per notizie che non hanno nessun fondamento. Non so, e neppure mi interessa sapere chi abbia scritto così tante inesattezze tirando dentro addirittura l'Esodo biblico o Mosè o, ancor peggio, il vitello d'oro e le tribù d'Israele collegando queste ultime allo zodiaco, ma tali notizie sono retaggio di una certa egittologia "spicciola" più legata ai misteri ed ai sensazionalismi che all'egittologia vera, comprovata e consolidata. Che si possano fare illazioni o supposizioni può anche essere giusto, ma direi che non è certo Wikipedia la sede adatta, e che, comunque, qui si è esagerato un po'. Nel mio piccolo cercherò di restituire a questa voce una parvenza di enciclopedicità a cui spero vorranno collaborare i tanti appassionati di egittologia di Wikipedia Italia.--Hotepibre (msg) 17:41, 3 nov 2016
(CET)
"

Ora mi sto "attrezzando" per riscrivere praticamente di sana pianta la voce Aton che proporrò prima qui per avere il vostro giudizio.

Questa almeno una parte di testo della voce precedente decisamente ai limiti del ridicolo ed evidenziata in WP da due template nel senso:


...omissis...
Culto DI Aton e Monoteismo
La neutralità di questa voce o sezione sull'argomento religione è stata messa in dubbio.
Motivo: Ricerca originale, priva di fonti attendibili e che cita unicamente le tesi ottocentesche del fondatore della psicoanalisi. Priva di qualsivoglia supporto storiografico degno di questo nome, nonché quelle di un "egittologo" originale e molto controverso nonché contestato dagli accademici.

Per contribuire, correggi i toni enfatici o di parte e partecipa alla discussione. Non rimuovere questo avviso finché la disputa non è risolta. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.


Questa voce o sezione sull'argomento religione è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali.
Sebbene vi siano una bibliografia e/o dei collegamenti esterni, manca la contestualizzazione delle fonti con note a piè di pagina o altri riferimenti precisi che indichino puntualmente la provenienza delle informazioni. Puoi migliorare questa voce citando le fonti più precisamente. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento


In molti pensano che l'Atonismo sia all'origine dell'Ebraismo, che introietterà molti dei suoi concetti e che vedrà la luce nella popolazione ebrea d'Egitto meno di un secolo più tardi.[senza fonte] Questa tesi è contenuta per esempio nel saggio di Sigmund Freud "L'uomo Mosè e la religione Monoteista".
Uno dei fattori principali di questa teoria è il seguente: Akhenaton dedicò così tanta attenzione alla sua nuova capitale Akhetaton che lasciò che il resto dell'Egitto andasse in declino. Ad Akhenaton succedettero sul trono come Faraoni Smenkhara, quindi Tutankhamon e infine Ay. Ay era il Sommo Sacerdote di Aketaton, conosciuto anche come Padre Divino (titolo ereditario). Sebbene originariamente fosse un fedele di Aton, Ay si rese conto che era necessario per l'Egitto un ritorno alle vecchie divinità. I sacerdoti di Aton non si vollero riconvertire, così essi furono espulsi assieme alle masse di fedeli di Aton. Ay diede loro doni e li spedì a colonizzare Canaan, dove i sacerdoti, i Yahus, divennero i Giudei, stabilendosi a sud, nel territorio di Giuda, mentre i fedeli laici si stabilirono nel nord, in Israele.
In questa teoria, Ay era così rispettato come Padre Divino che venne adorato come una personificazione di Dio; nella versione Aramaica dell'Antico Testamento, Dio è chiamato Ay e non Yahweh, e la parola Adonay, usata dagli Ebrei per evitare di dire ad alta voce il nome di Dio, significa "Signore Ay". Quando venne scritto il Libro della Storia Ebraica, durante il periodo della prigionia babilonese, secoli dopo, Akhenaton divenne un modello per Adamo e anche per Abramo. L'eroe israelita Mosè, che nel racconto biblico conduce i figli di Israele fuori dall'Egitto, venne basato su Ramses, e il suo fratello Aronne era il Faraone precedente, Horemheb, che successe ad Ay e che provò a cancellare tutte le prove del culto di Aton e dell'esistenza dei suoi predecessori. Il successore di Mosè, Giosuè, fu il successore di Ramses, Seti I. Si pensa inoltre che l'Ebraico fosse lingua franca per i tanti popoli differenti convenuti ad Aketaton, provenienti da molti luoghi, tra cui l'Etiopia.
Clemente di Alessandria nel 200 d.C. fu uno dei primi a menzionare una singolare somiglianza tra i simboli egizi e quelli usati dagli antichi Ebrei. Inoltre, è assodato che il suffisso "-mose" (RaMose per esempio) accordasse a chi lo portava un alto grado e simboleggiava profondo convincimento al culto di Aton.
Inoltre va ricordata la forte somiglianza del Salmo Biblico 104[1], che canta la gloria di Dio nel creato, con l'Inno al Sole di Akhenaton, ritrovato nella tomba di Ay.
La relazione tra il culto di Aton e Mosè possono spiegarsi con l'educazione che Mosè ricevette alla corte del faraone Horemheb, sotto il cui regno nacque Mosè. Concordanze storiche fanno ritenere che dietro la figlia di Faraone (nella Bibbia, Faraone è nome proprio) che adottò Mosè si celasse una nobildonna iniziata al culto di Aton, forse la regina Ankhesepaaton, poi Ankhesenamon, terza figlia di Akhenaton e Nefertiti, sposa reale di Tutankhamon. Malgrado non esistano rilevanze storiche al riguardo, secondo alcuni studiosi sarebbe verosimile che avesse sposato in prime nozze l'immediato successore di Akhenaton, Smenkhara ed alla morte di Tutankhamon, il suo successore Ay ed il successore di questi Horemheb. Non essendo Ay ed Horemheb di stirpe reale, infatti, l'unica legittimazione al trono sarebbe potuto venire solo attraverso questi matrimoni. Altre fonti concordano sulla possibilità che questa donna fosse la stessa prima moglie di Horemheb, Mutnodjemet, che sarebbe stata la sorella di Nefertiti. Dietro Ankhesenamon si celerebbe anche la "regina vedova" che scrisse al Re degli Ittiti Suppiluliuma I una lettera con cui richiedeva a quel sovrano un figlio da sposare e rendere re dell'Egitto, episodio che suggerisce delle analogie con quello biblico delle 10 piaghe, l'ultima delle quali fu la morte di tutti i primogeniti del regno, compreso il figlio di Faraone.
Dopo l'episodio delle piaghe, gli Ebrei furono fatti partire. Anche in questo caso, gli spunti di riflessione sono interessanti. Lo scopo delle piaghe non è, come alcuni sostengono, "convincere il faraone a far partire gli ebrei", ma piuttosto dimostrare la grandezza del Signore agli occhi del popolo egizio (e non di quello ebreo), come chiaramente dichiarato in questo passo, in cui Dio si rivolge a Mosè:
"Ma io indurirò il cuore del faraone e moltiplicherò i miei segni e i miei prodigi nel paese d'Egitto. Il faraone non vi ascolterà e io porrò la mano contro l'Egitto e farò così uscire dal paese d'Egitto le mie schiere, il mio popolo degli Israeliti, con l'intervento di grandi castighi. Allora gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando stenderò la mano contro l'Egitto e farò uscire di mezzo a loro gli Israeliti!" 7,4-5.
Sembra che con l'espressione "e farò uscire di mezzo a loro gli Israeliti" si voglia significare che il gruppo non è ancora formato e che ci sia bisogno di eventi "catastrofici" per dimostrare agli Egizi la superiorità di questo dio storicamente ancora giovane e raccogliere attorno ad esso i fedeli di Is-Ra-El. Giova ricordare che le ultime due piaghe riguardano l'oscurità (per 3 giorni vi fu buio) e la morte dei primogeniti, segno inequivocabile dello sfavore del Dio alla continuazione di quella stirpe, o culto, a favore di quella nuova, guidata da Adonay = Aton-ay. [2][3]
Oltre Sigmund Freud, sono da menzionare tra gli studiosi che maggiormente contribuirono a queste ricerche Robert Feather, Joseph Campbell, Jan Assmann, Ahmed Osman, and Ralph Ellis.

Altre teorie
Secondo il dotto egizio Manetone del III secolo a.C., in un racconto riportato dallo storico ebreo Giuseppe Flavio, Mosè era un sacerdote del dio Osiride in Heliopolis con nome Osarsiph.
Ebrei, cristiani e musulmani affermano che il Monoteismo fosse già stato introdotto in Egitto attraverso Giuseppe qualche tempo prima attraverso gli Ebrei (Libro della Genesi), e che Aton fosse essenzialmente una versione "egizianizzata" del Dio degli Ebrei.
...omissis...

Giacobbe e le dodici tribù
Si può anche dire che Giacobbe e le sue dodici tribù di Israele devono essere state veramente molto speciali per creare dodici tribù solo dai suoi propri figli. C'è chi indica una connessione tra i dodici e una relazione simbolica con lo zodiaco, ma non deve significare che non ci fosse una esistenza letterale. E questa non sarebbe la prima volta che un gruppo di capi viene diviso in dodici. Il Primo Concilio supremo di Thutmose III a Karnak era composto da dodici persone, e prima di questo, i sacerdoti incaricati di amministrare il culto al Tempio di Eridu erano dodici. Più tardi nella storia, Zoroastro e Gesù ebbero entrambi dodici discepoli.



...capite ora perché ho riscritto di sana pianta tutta la voce?
[Modificato da Hotepibre 10/11/2016 18:24]
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