La città dei “nasi tagliati”

Rhinocolura (o Rhinocorura, o Rhinocera) era effettivamente una città citata da Strabone nel libro XVI del suo "Geographia" (in 17 libri, è l'unica opera di Strabone pervenutaci quasi per intero), e nella "Biblioteca Storica" di Diodoro Siculo, Vol. 1.
Anche nella Gerusalemme Liberata del Tasso (canto XV, strofa XV) si fa riferimento a tale città con il nome di Rinocera: "...indi alla riva sterilissima vien di Rinocera..." e in annotazioni del 1804 si riporta che si trattava di una città ora appartenente alla Siria, ora alla Palestina, talvolta all'Egitto (il che indica che si trovasse sul confine tra Egitto e paesi del Medio Oriente -forse sul ramo Pelusio del Nilo poi prosciugato e, di qui, l'indicazione come "sterilissima", ma alcuni studiosi indicano anche l'area oggi occupata dal Canale di Suez-).
Significherebbe effettivamente "narici tagliate" e sarebbe stata fondata dal leggendario re etiopico Actisanes, che avrebbe occupato l'Egitto durante il regno di Amasis II della XXVI DInastia (ca. 520 a.C.), e che avrebbe unificato i due regni d'Etiopia e d'Egitto, per esiliarvi ladri e delinquenti.
Ma il regno di Amasis II fu interessato, più realisticamente e storicamente, dal rischio di invasione babilonese di Nabucodonosor e poi da quello persiano di Cambise e non sembra perciò credibile la leggenda di Actisanes.
La versione di Strabone indica invece che Rhinocera sarebbe stata popolata proprio dagli etiopi che avevano tentato di invadere l'Egitto e a cui sarebbe stato tagliato il naso per punizione.
Altra versione ancora, vorrebbe che la città dei "nasi tagliati" sarebbe identificabile con la fortezza di Tjaru (ma anche Zaru, Tharu, Djaru e Tje) nella terra di Canaan, che si trovava sulla Strada di Horus a difesa dell'area desertica.
Breasted, nel 1906, la indicò come guarnigione di frontiera in cui già Horemhab avrebbe inviato in esilio, dopo averli puniti con il taglio del naso, i criminali.
Plinio (Storia Naturale, libro XIV) e Giuseppe Flavio (Antichità Giudaiche) indicarono anch'essi Rhinocolura, ma, mentre Plinio indicò due città con il medesimo nome nella zona di Rafia, Gaza e Anthelon, Giuseppe, pur posizionando la città nella stessa area, la menzionò in relazione con il ramo Pelusio del Nilo.