Il post nella collocazione precedente, ha avuto inizio con questa immagine:
Appurato che si tratta del secondo sacello della serie che conteneva la mummia di Tut. , ne ho inserita un’altra, sempre simile:
A questo punto era naturale includere i complessivi:
E la loro collocazione al museo del Cairo:
Credo sia opportuno ora fare una cornice prima di esaminare le immagini. Ho raccolto un po’ di informazioni che ho cercato di restringere il più possibile. I testi in inglese sono in immagine, che cerco di non inserire tutti insieme,
se qualcuno vuole tradurre, completa il tutto a beneficio dei non anglofoni (me … )
Gli antichi egizi, a volte, hanno impiegato un elenco non standard di segni e valori fonetici, i testi risultanti possono essere definiti "crittografici" o "enigmatici".
Le iscrizioni sulla base di questi segni alternativi, sono già attestati durante l'Antico e Medio Regno e si moltiplicano durante il Nuovo Regno. Con il periodo tolemaico, molti dei segni e dei valori precedentemente enigmatici, sono diventati parte di testi geroglifici standard del tempo. I principi alla base della crittografia egiziana sono rimasti oscuri, e il dibattito, è stato spesso animato.
Curiosamente, i testi enigmatici precedenti, quelli che si potrebbe ragionevolmente vedere come i progenitori del sistema geroglifico di crittografia, non sono entrati in maniera significativa nella discussione tra accademici.
Le tre più estese scritture enigmatiche appaiono sul secondo sacello (shrine) di Tutankhamon, sul soffitto del Corridoio G nella tomba di Ramses VI, e sull’ "Enigmatic Wall" nella tomba di Ramses IX. . Essi si basano su un modello comune, che incorpora nei testi enigmatici, un estratto del libro dei morti e una figura di gigante unificata in Re e Osiride. Insieme essi possono essere chiamati il Libro dell'Unità Solare-Osiriaca, ovvero:
The Enigmatic Netherworld Books of the Solar-Osirian Unity
Le immagini che seguono, illustrano le caratteristiche della rappresentazione.
-
-
Premetto che questo è tutto ciò che sono riuscito a trovare in linea.
Il prossimo passo saranno i testi, ma anche qui pochi risultati e nessun
dato definitivo.
...
praticamente una semplice descrizione di quel che si vede nelle foto... nessuna spiegazione in più...
A proposito del nostro amico "rubicondo" che si ripete n volte con la stella il testo dice (da rigo 20 di pag. 79):
"...la seconda scena nel registro superiore inizia con un gatto. Le sette figure che seguono non hanno il capo; ognuna, però, ha una testa rappresentata frontalmente dinnanzi in tutti i casi inserita tra una stella ed un disco solare con i raggi..." nessuna spiegazione di chi si tratti, se non , poco dopo che si tratta "...evidentemente della separazione e del ricongiungimento della testa con il corpo...".
Direi che è un po' poco per capire chi sia "il rubicondo"...
by Hotep
Da questo punto comincia il raffronto immagine-testo.
...Nec.