Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Una conferma archeoastronomica delle Cronologie Cortissime di Meyer

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2014 01:51
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EgiTToPhiLo/a
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28/10/2014 23:38
 
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Per ovvie ragioni di spazio esprimo in estrema sintesi le conclusioni di uno studio archeostronomico su un reperto da me individuato e studiato nelle Prealpi Orobiche negli ultimi 4 anni, per il quale rimando al sito calendariosothiacovallese.jimdo.com/ e al mio libro: Il Calendario Sothiaco del monte Menna- La scienza e il Sacro agli albori della scoperta del Tempo.
La Levata Eliaca di Sirio nell’anno 3068-3070 a.C. avveniva all’orizzonte naturale locale, alle latitudini di Menphi , il 25 Giugno del Calendario Gregoriano, 20 Luglio del Calendario Giuliano, secondo le coordinate azimutali + 118°20’, mentre il Sole sorgeva al Solstizio d’Estate all’orizzonte naturale locale secondo coordinate azimutali + 61°40’. Tali punti dell’orizzonte naturale locale risultavano pertanto tra loro specularmente simmetrici rispetto al punto d’orizzonte dove sorgeva il Sole all’Equinozio di Primavera, erano cioè posti a +/- 28,33°. Questo rappresentò un evento straordinario: La Levata Eliaca di Sirio sorgeva in posizione diametralmente simmetrica e speculare alla posizione in cui sorgeva il Sole del Solstizio d’Estate rispetto allo 0° di longitudine eclittica ma con 5 giorni di ritardo, annunciando le piene del Nilo. Poichè il tempo intercorrente tra due successive Levate Eliache era di 365.25 giorni discostandosi di soli 0.0078 giorni l’anno, dal tempo intercorrente tra due Solstizi estivi (Ciclo annuale basato sulla Levata Eliaca di Sirio e ciclo annuale tropico Solare erano pressoché coincidenti) il Faraone Djer, III Faraone della Prima Dinastia, decise per una vera e propria rivoluzione siriocentrica: Pose la Levata Eliaca di Sirio come fenomeno celeste di riferimento di un nuovo Calendario. Ma perché Calendario Sothiaco e Calendario Tropico Solare potessero essere sovrapponibili in tutto bisognava che Sirio in Levata Eliaca sorgesse dallo stesso punto d’orizzonte dal quale sorgeva il Sole al Solstizio d’Inverno. Ciò avvenne 156 anni dopo nel 2914 a.C.
A Menphi, nel 2914 a.C., le coordinate azimutali del Sole che sorgeva al Solstizio d’Inverno erano +117°37’; le coordinate di Sirio in Levata Eliaca erano +117°37’.
Calendario Sothiaco ( forse impropriamente definito religioso) e Calendario Solare-Civile ( ma qui bisognerebbe fare altre digressioni) vennero allora ad identificarsi e l’identità era fondata straordinariamente sul fatto che la Levata Eliaca di Sirio sorgendo dallo stesso punto d’orizzonte naturale locale dal quale sorgeva il Sole al Solstizio d’Inverno, ma 5 giorni dopo il Solstizio d’Estate contemporaneamente alle inondazioni benefiche e rinnovatrici, indicava la nascita di un nuovo anno annunciato da Iside, dea della rinascita, così come il Sole del Solstizio d’Inverno annunciava la vittoria della luce sulle tenebre, quello che i Romani successivamente chiamarono: Sol Invictus.
Tutto questo spiega la ragione per cui Djer inaugurò nel 3070 il Calendario Sothiaco; conferma quanto scritto nella Tavoletta di Djer; conferma la cronologia cortissima di Meyer sulle dinastie Egizie e giustifica anche il motivo per cui il Calendario Sothiaco fu istituito da Djer nel 3070 come : “ ..Primo anno di Sirio come inauguratrice di un nuovo anno. ( così dice la Tavoletta di Djer) “ ma venne ufficialmente adottato 156 anni dopo quando fu assimilato al Calendario Civile/Solare per le ragioni sopraddette.
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28/10/2014 23:52
 
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[SM=g1621246] ...oh Neter... (leggi "Oddio"!)... [SM=x822741] sono sicuro che per gli appassionati di astronomia il tuo discorso sia chiarissimo, ma per me che sono decisamente ignorante in materia direi che ho recepito (e sto esagerando) il 10% del tuo testo.
Esiste un modo per rendere il tutto più semplice e umanamente comprensibile anche per chi, come me, di astronomia, di eclittiche, di equinozi proprio non ne mastica?
Non temere di dilungarti, puoi sempre suddividere il tuo intervento in più post per... archeo-astro-dummies
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EgiTToPhiLo/a
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29/10/2014 09:43
 
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Una conferma archeoastronomica delle Cronologie Cortissime di Meyer
Scusa la mia presunzione nel credere che fossero cose talmente chiare ( e come dici tu lo sono per che mastica un po’ di astronomia), da concentrare tutto in un unico post. Tu però spiegami cosa intendi con il geroglifico che hai scritto nella risposta :…” puoi sempre suddividere il tuo intervento in più post per... archeo-astro-dummies”. Cosa vuol dire ? Io sono una capra su queste cose.... Posto lo stesso argomento con lo stesso titolo in cartelle diverse? Scusami ma ho bisogno di una dritta.
Veniamo all’argomento in questione. Sappiamo che gli Egizi nella loro storia adottarono più di un Calendario: Uno basato sulle inondazioni del Nilo( detto Nilotico), uno basato sui cicli Lunari ( Calendario Lunare Originario e, in seguito, Calendario Lunare Modificato), uno basato sulla Levata Eliaca di Sirio e uno detto Calendario Civile. Quest’ultimo risultò di fatto il calendario ufficiale adottato lungo l’intera storia di quella civiltà fino alla riforma dell’imperatore Augusto intorno al 25 a.C. quando venne imposto il Calendario Giuliano. Quando si parla di Levate Eliache si fa riferimento ad un fenomeno astronomico molto seguito dai popoli antichi. Si tratta in sostanza di quel fenomeno per il quale una stella compare sopra l’orizzonte da 30 a 60 minuti prima che sorga il Sole, dopodiché il chiarore dell’alba la fa scomparire. La Levata Eliaca di Sirio costituì un punto fermo nella storia astronomica e civile degli egizi. La ragione di questo era dovuta al fatto che Sirio era da loro identificata come la dea Iside, sorella e sposa di Osiride, il dio dell’oltretomba. Iside era la dea sublime della rinascita e della fertilità e Sirio, ad essa assimilata, raffigurava la stella che riapparendo in cielo dopo un’assenza di 70 giorni, annunciava le imminenti inondazioni del Nilo che rigenerando il deserto ridavano vita al popolo egizio. La sua apparizione in Levata Eliaca avveniva il 25 Giugno, secondo il nostro Calendario Gregoriano e il 20 Luglio secondo il Calendario Giuliano. Pertanto tale Levata avveniva 5 giorni dopo il Solstizio d’Estate, che sappiamo essere il 21 Giugno secondo il nostro Calendario. Per capire in parole povere cosa siano Solstizi ed Equinozi facciamo un esempio molto banale. Se nella nostra casa abbiamo una bella finestra che guarda verso est e ci permette di vedere l’orizzonte, potremmo osservare dove sorge il Sole all’alba durante l’anno ( è una rottura di marroni volerlo fare ma si può fare).A quel punto potremmo accorgerci che il Sole sorge da punti dell’orizzonte sempre diversi durante l’anno spostandosi dallo stipite destro della nostra finestra per andare giorno dopo giorno, mese dopo mese verso lo stipite sinistro. Arriva il giorno che dopo aver raggiunto il punto più vicino allo stipite sinistro, riprende il suo cammino a ritroso allontanandosi da questo per andare verso lo stipite destro. Quando il sorgere del Sole avviene nel punto più vicino allo stipite destro quello è il giorno del Solstizio d’Inverno che nel nostro calendario cade il 21 Dicembre. Quando sorge nel punto d’orizzonte più vicino allo stipite sinistro, quello è il giorno del Solstizio d’Estate e per il nostro calendario Gregoriano questo è il 21 Giugno. Quando sorge alla metà giusta di questi estremi ( diciamo per semplificare, a metà giusta della finestra), quello è il giorno d’Equinozio di Primavera ( se si sta andando dallo stipite destro verso il sinistro; o Equinozio d’Autunno ( se si sta andando dallo stipite sinistro allo stipite destro). Per misurare in modo serio la posizione del Sole o delle stelle in cielo gli astronomi usano alcune coordinate. Io ho riportato nel mio post le coordinate azimutali che altro non sono che la misura in gradi dell’angolo che separa lo stipite sinistro della nostra finestra che considereremo lo 0°, dal punto dell’orizzonte dal quale sorge il Sole o Sirio visti dalla nostra finestra. Visto che il punto centrale della finestra corrisponde al punto dell’orizzonte dal quale sorge il Sole all’Equinozio di Primavera, possiamo anche considerare questo punto con valore 0° e misurare l’angolo che si crea con il Sole che si sposta verso lo stipite di sinistra e quello che si crea con il Sole che si sposta verso lo stipite di destra. Il punto più spostato a destra( più vicino allo stipite destro) lo chiameremo punto di minima declinazione del Sole ( 21 Dicembre, Solstizio d’Inverno) e quello più spostato a sinistra ( più vicino allo stipite sinistro) lo chiameremo punto di massima declinazione del Sole ( 21 Giugno, Solstizio d’Estate).Il punto centrale della finestra 0° ( 21 Marzo o 21 Settembre, Equinozio di Primavera o Autunno) è anche detto punto 0° di Longitudine Eclittica (parolaccia indicibile!).Queste sono tutte le nozioni di astronomia che possono servire per capire a grandi linee i concetti espressi nel mio primo post. E’ chiaro che tutto risulta più semplice e chiaro leggendo il mio libro che tratta e illustra dettagliatamente tutta questa meravigliosa storia dei Calendari Egizi ricca di implicazioni notevoli poiché va a confermare la validità delle Cronologie egizie Cortissime propugnate da Meyer e oggi avvallate dalla maggior parte degli egittologi. Se posso dare un contributo al dibattito su questo argomento sono a disposizione per quello che è nelle mie conoscenze e capacità.
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29/10/2014 13:13
 
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Una conferma archeoastronomica delle Cronologie Cortissime di Meyer
Dalla fine del’800 con Norman Lockyer si è ufficialmente inaugurato un nuovo approccio allo studio dell’archeologia attingendo a nozioni astronomiche.In qualche modo si può dire che con lui nacqu l’archeoastronomia. Il contributo che questo ambito della ricerca diede all’egittologia rigurda la questione della datazione delle dinastie faraoniche e indirettamente la datazione sull’origine della storia di questa civiltà. Gli elementi fondamentali sono costituiti dalle cosiddette date assolute derivate da documenti nei quali si fa specifico riferimento al giorno in cui si presentò in Egitto il fenomeno astronomico delle Levate Eliache di Sirio.La più importante tra queste date è quella riferita da Censorino che documentò come il fenomeno celeste si verificò nel 139 d.C. in coincidenza con il Capodanno del Calendario Civile. In questo forum Antonio Crasto ha già affrontato egregiamente il tema sia delle date assolute ( con relative obiezioni), sia la questione sull’interpretazione della Tavoletta di Djer come documento ritenuto sostanziale per stabilire quando fu inaugurato il Calendario Sothiaco, sia il tema generale dei Calendari egizi. Rimando alla lettura di quegli interessantissimi dibattiti e approfondimenti per inquadrare l’argomento e le problematiche correlate (comprese le relative obiezioni) alle incongruenze sulla datazione di regno del Faraone Djer alla luce di quanto scritto sulla Tavoletta a lui attribuita. Solo dopo la lettura di tale materiale presente nel forum, potranno risultare comprensibili le argomentazioni e le questioni chiarite dallo studio del reperto archeologico del quale mi sono occupato, e che ho a grandi linee tracciato nel mio primo post.
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29/10/2014 17:35
 
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OK... cominciamo dal tuo dubbio:

...puoi sempre suddividere il tuo intervento in più post per... archeo-astro-dummies...


Come ben sai i "dummy" sono i "manichini", privi ovviamente di cervello, usati nei crash-test dalle case automobilistiche; per estensione, con lo stesso termine si indica chi di una certa materia non capisce nulla.
Da qui, e ne avrai visti mille nelle librerie, i libri di un qualsiasi argomento "...for dummies", ovvero per principianti.

Se a questo aggiungiamo che l'argomento dei tuoi interventi è l'archeo-astronomia, ecco chiarito cosa intendevo, indicando in primis il sottoscritto, con "archeo-astro-dummies".

Quanto al "più post", chiariamo che i "post" sono i singoli interventi di una stessa discussione, mentre i 3D, abbreviazione di "thread", sono le singole discussioni che contengono, perciò, i post.

Il mio suggerimento era, perciò, quello di suddividere il tuo discorso in più "post" all'interno dello stessa 3D, o discussione, così da creare argomenti magari più brevi, ma semplici che avrebbero molteplici vantaggi:

1. di essere maggiormente comprensibili per i "dummies" come me;
2. di aumentare la leggibilità del testo;
3. di consentire, tra un post e l'altro, eventuali interventi, o richieste di spiegazioni, o di chiarimenti degli utenti su singoli argomenti non eccessivamente lunghi o complessi, specie se si tratta di argomenti tecnici (mi permetto, a titolo di esempio, di linkarti la discussione che ho aperto tempo addietro sugli obelischi -Click su questa frase per raggiungere la discussione Obelischi -. Come vedrai, l'argomento era abbastanza complesso ed articolato e se avessi scritto tutto in pochi post sarebbe stato probabilmente lungo e noioso leggerli).

Prendo spunto dalla tua dichiarazione di non conoscere bene il mondo dei forum per consigliarti, inoltre, di scrivere in maniera più formattata: andare magari a capo più spesso, inserire dei righi vuoti, "giocare" su grassetti, sottolineature o corsivi per aumentare la leggibilità dei testi.

Spero di aver soddisfatto le tue perplessità da neofita di forum (questo almeno mi è sembrato di capire da quel che hai scritto) e resto perciò in attesa dei tuoi interventi.
[Modificato da Hotepibre 29/10/2014 17:38]
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Maestro degli Scribi
29/10/2014 18:05
 
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Anch'io sono totalmente a digiuno del tema che stai trattando, ma essendomi confrontato con le volte celesti (Senenmut in primis), sapere qualcosa anche dal lato astronomico non mi dispiace.
Ti cito una frase del tuo intervento:
...Rimando alla lettura di quegli interessantissimi dibattiti e approfondimenti per inquadrare l’argomento e le problematiche correlate (comprese le relative obiezioni) alle incongruenze sulla datazione di regno del Faraone Djer alla luce di quanto scritto sulla Tavoletta a lui attribuita. Solo dopo la lettura di tale materiale presente nel forum...
Posso chiederti a che dibattiti ti riferisci ?
e magari, se possibile, creare collegamenti per una lettura veloce.
Hotep. che è maestro in questo cose, può certamente venirti in aiuto.

Ciao ...Nec.
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EgiTToPhiLo/a
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30/10/2014 08:33
 
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Accenno per ora solo ad alcune discussioni presenti su Egittophilia in cui A.Crasto è intervenuto sul tema dei Calendari e delle Cronologie.
Sono visibili ai seguenti indirizzi:


egittophilia.freeforumzone1.leonardo.it/lofi/Calendario-religioso-egizio/D8693...
egittophilia.freeforumzone1.leonardo.it/lofi/Cronologia-egizia-Il-papiro-di-...
10012/D5475213.html
egittophilia.freeforumzone1.leonardo.it/lofi/Cronologia-egiziana/D5473...

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EgiTToPhiLo/a
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30/10/2014 12:29
 
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EgiTToPhiLo/a
Suddito
31/10/2014 16:54
 
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Chiedo cortesemente all'admin di cancellare (o mi dia indicazioni per farlo io stesso) la nuova discussione da me aperta nella cartella Archeoastronomia Egizia dal titolo: Una conferma archeoastronomica delle Cronologie Cortissime di Meyer. Ho avuto problemi di elaborazione del testo e non vi è stato più modo di modificarlo o eliminarlo.Pardon


Discussione duplicata rimossa by Hotepibre.
[Modificato da Hotepibre 01/11/2014 01:51]
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